Mi ha molto colpito la dedica di Sabrine “dedicata a tutti quelli che hanno ancora voglia di giocare in cucina... ebbene io nonostante non sia più giovanissima ho ancora voglia di giocare in cucina… questa raccolta mi ha fato riprendere in mano il “manuale” e devo dire che era tanto che non lo risfogliavo, presa dalle tante ricette nuove che amo sperimentare…
L’ho comprato nel lontano 1980, o giù di lì, non ricordo bene è passato tanto tempo!
L’ho comprato per regalarlo a mia figlia, allora molto piccola, per invogliarla a pasticciare in cucina, e devo dire che ha funzionato! La prima cosa che abbiamo fatto insieme sono state le tartine di Tiro per portarle ad una festa a scuola e da allora l’ho fatte tante di quelle volte…

La ricetta di queste tartine, ispirate a Tiro, la più antica e celebre città della Fenicia, vi offre il destro e perfino il sinistro di… strabiliare gli ospiti con la vostra abilità. Però un momento: Prima di mettervi a tartineggiare ricordatevi di lavarvi le mani. Anche perché i Fenici facevano il sapone più di 4000 anni fa!
Tartine di Tiro
Versione Cartagine (fondata da Pigmalione)
Che cosa occorre:
Panini (o tartine) non molto grossi; tonno; acciughe; limone; prezzemolo; capperi; burro.
Come si procede:
Amalgamate, mescolandolo ben bene con un cucchiaio di legno, il contenuto d’una scatoletta di tonno o ventresca con un cucchiaio di burro fresco. Vi verrà una specie d’impasto morbido e quasi soffice. A questo aggiungere un trito di due filetti di acciuga, un ciuffo di prezzemolo e una presina di capperi, il tutto ammorbidito da un cucchiaio di succo di limone. Ultima rimescolata e siete pronti a fare il “pieno” delle vostre tartine.
Note:
Unica aggiunta che ho fatto ho messo un po' di maionese, per amalgamare meglio
Con questa ricetta partecipo alla raccolta

che delizia! questa ricetta non la ricordavo e davvero sfiziosa e appetitosa, grazie a te e ancora una volta a Nonna Papera :-)) baci Ely
RispondiEliminaGrazie Ely e... Benvenuta nel mio blog!!!!
RispondiEliminaciao Renza come promesso sono passata dal tuo blog parecchie volte,è molto bello,oggi ho deciso di iscrivermi per poter lasciare anche i commenti,complimenti ancora il tuo blog è bellissimo,lineare e le tue ricette sono semplici e sfiziose, ti starai domandando chi sarà questa Caterina????? sono Rinella un abbraccio
RispondiEliminaRinella!!!!! Che piacere che mi fa!!!!!
RispondiEliminaGrazie, grazie, grazie!!!!
Il mio blog è senza pretese, come dici te con ricette semplici, quelle di tutti i giorni... è il mio passatempo Rinella... o devo chiamarti Caterina?
Un bacio e a presto!
Renza
Cara Renza,
RispondiEliminaho appena aggiunto la tua realizzazione all'elenco dei partecipanti alla raccolta di Ricette di Nonna Papera. Grazie di cuore per le tue tartine, e per i ricordi ai quali hai accennato nel tuo post. Visto che il Manuale ce l'hai e che la riuscita è assicurata... beh, mi farà molto piacere se deciderai di replicare l'impresa!
Ancora grazie e a presto
Sabrine
Ciao Sabrine grazie!
RispondiEliminaMagari più avanti vedrò di fare un'altra ricetta...
Grazie di essere passata e... benvenuta!