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mercoledì 28 dicembre 2011

Red velvet cake

Sono sempre rimasta colpita da questa torta di “velluto rosso” finchè ho deciso che sarebbe stata la mia torta di Natale, ho cercato la ricetta sul web (ce ne sono tante tutte uguali e non so attribuirne la paternità) l’ho provata, l’ho un poco modificata, l’ho assaggiata ed è stato subito amore! È stata la prima Red Velvet che ho fatto ma non sarà di sicuro l’ultima… troppo buona!!



Ingr:

250 gr: di farina
120 gr: di burro morbido
300 gr: di zucchero
2 uova
120 ml di latte
120 ml di yogurt bianco intero
2 cucchiaini di cacao
1 bustina di vanillina
1 fialetta di colorante liquido rosso
1 cucchiaino di aceto bianco
1 cucchiaino di bicarbonato

Per la farcia:

350 ml di panna da montare
250 gr: di mascarpone
125 gr: di zucchero a velo




In una ciotola miscelare gli ingredienti solidi, farina, sale e cacao.
Montare il burro per qualche minuto per ammorbidirlo, aggiungere lo zucchero e lavorare finchè non si ottiene un composto soffice e spumoso.
Unire un uovo alla volta, facendo attenzione che il composto lo assorba perfettamente prima di unire l’altro, aggiungere anche la vanillina e lavorare ancora pochi secondi.
In un altro contenitore mettere i liquidi, il latte, lo yogurt ed aggiungere anche il colorante. Mischiare il tutto con un cucchiaio per amalgamare bene.
A questo punto si aggiungere al composto di burro un terzo della farina ed un terzo dei liquidi, lavorando a bassa velocità con lo sbattitore, continuando con questo metodo fino a terminare gli ingredienti.
In un bicchiere mettere l’aceto ed il bicarbonato, lasciare schiumare e versare il tutto nell’impasto, amalgamandolo ben bene.
Versare in uno stampo di circa 22 cm. e cuocere in forno già caldo a 170 per 40-50 minuti, fare comunque la prova stecchino.
Quindi sfornare, far raffreddare un poco e togliere dallo stampo.
Per la copertura: Lavorare il mascarpone con lo sbattitore e aggiungere lo zucchero a velo.
In un’altra ciotola montare la panna ben soda, zuccherare a piacere e aggiungere con una spatola il mascarpone, poco alla volta, con movimenti dal basso verso l’alto per non smontare la panna.
Una volta che la torta è ben fredda tagliarla orizzontalmente ricavandone 3 o 4 dischi e farcirla con con uno strato ben spesso di crema al mascarpone.
Ricoprire la torta con la stessa crema utilizzata per la farcitura, io ho usato altri 200 ml. di panna mescolata al composto avanzato, ho fatto delle piccole decorazioni, un fiore nel mezzo e… eccola pronta!!!!
Riporre in frigo fino al momento di servire.





Non vi è bisogno di alcuna bagna perchè è morbidissima e rimane tale anche per più giorni.
Unico neo, ho messo poco colorante e non è venuta molto rossa il gusto però non ne ha risentito!




Dietro suggerimento di Francesca con questa ricetta partecipo al contest "E tu che dolce fai a Natale?"


Red velvet cake

Sono sempre rimasta colpita da questa torta di “velluto rosso” finchè ho deciso che sarebbe stata la mia torta di Natale, ho cercato la ricetta sul web (ce ne sono tante tutte uguali e non so attribuirne la paternità) l’ho provata, l’ho un poco modificata, l’ho assaggiata ed è stato subito amore! È stata la prima Red Velvet che ho fatto ma non sarà di sicuro l’ultima… troppo buona!!



Ingr:

250 gr: di farina
120 gr: di burro morbido
300 gr: di zucchero
2 uova
120 ml di latte
120 ml di yogurt bianco intero
2 cucchiaini di cacao
1 bustina di vanillina
1 fialetta di colorante liquido rosso
1 cucchiaino di aceto bianco
1 cucchiaino di bicarbonato

Per la farcia:

350 ml di panna da montare
250 gr: di mascarpone
125 gr: di zucchero a velo




In una ciotola miscelare gli ingredienti solidi, farina, sale e cacao.
Montare il burro per qualche minuto per ammorbidirlo, aggiungere lo zucchero e lavorare finchè non si ottiene un composto soffice e spumoso.
Unire un uovo alla volta, facendo attenzione che il composto lo assorba perfettamente prima di unire l’altro, aggiungere anche la vanillina e lavorare ancora pochi secondi.
In un altro contenitore mettere i liquidi, il latte, lo yogurt ed aggiungere anche il colorante. Mischiare il tutto con un cucchiaio per amalgamare bene.
A questo punto si aggiungere al composto di burro un terzo della farina ed un terzo dei liquidi, lavorando a bassa velocità con lo sbattitore, continuando con questo metodo fino a terminare gli ingredienti.
In un bicchiere mettere l’aceto ed il bicarbonato, lasciare schiumare e versare il tutto nell’impasto, amalgamandolo ben bene.
Versare in uno stampo di circa 22 cm. e cuocere in forno già caldo a 170 per 40-50 minuti, fare comunque la prova stecchino.
Quindi sfornare, far raffreddare un poco e togliere dallo stampo.
Per la copertura: Lavorare il mascarpone con lo sbattitore e aggiungere lo zucchero a velo.
In un’altra ciotola montare la panna ben soda, zuccherare a piacere e aggiungere con una spatola il mascarpone, poco alla volta, con movimenti dal basso verso l’alto per non smontare la panna.
Una volta che la torta è ben fredda tagliarla orizzontalmente ricavandone 3 o 4 dischi e farcirla con con uno strato ben spesso di crema al mascarpone.
Ricoprire la torta con la stessa crema utilizzata per la farcitura, io ho usato altri 200 ml. di panna mescolata al composto avanzato, ho fatto delle piccole decorazioni, un fiore nel mezzo e… eccola pronta!!!!
Riporre in frigo fino al momento di servire.





Non vi è bisogno di alcuna bagna perchè è morbidissima e rimane tale anche per più giorni.
Unico neo, ho messo poco colorante e non è venuta molto rossa il gusto però non ne ha risentito!




Dietro suggerimento di Francesca con questa ricetta partecipo al contest "E tu che dolce fai a Natale?"


lunedì 26 dicembre 2011

Crostini con salsiccia e stracchino


Semplici, veloci e molto gustosi questi crostini sono un must della cucina toscana.



Ingr:

2 salsicce (200 gr: circa)
200 gr: di stracchino
1 baguette

Spellare le salsicce, metterle in una ciotolina, unire lo stracchino e lavorarli insieme con una forchetta mischiando fino ad ottenere un impasto omogeneo e cremoso.
Spalmare sul pane una generosa dose del composto, mettere sopra qualche fiocchetto di stracchino e infornare in formo ben caldo fino a che non comincerà a formarsi una crosticina dorata sullo stracchino.
Servire ben caldi.



giovedì 22 dicembre 2011

Zuppa imperiale

Questo piatto molto natalizio, non è tipico delle mie parti ma dell'Emilia Romagna, ma da quando, anni fa, l’ho scoperto è entrato a far parte della tradizione di casa mia, il mio primo piatto di Natale!




Ingr:

6 uova
6 cucchiai di farina
6 cucchiai di parmigiano grattugiato
50 gr: di burro
Sale e noce moscata
Brodo di cappone

Per prima cosa preparare il classico brodo di cappone.
In una ciotola sbattere a mano le uova intere e aggiungere il formaggio, la farina e il burro tiepido. Amalgamate bene il tutto.
Imburrare ed infarinare una teglia rettangolare e versarvi il composto. avendo cura che lo spessore finale sia di 1 cm circa
Cuocere in forno caldo a 170°C per 30 minuti circa, fino a quando la superficie sarà dorata. Lasciare raffreddare e tagliare la pasta così ottenuta in cubetti di circa 1cm x 1cm.



Portare ad ebollizione il brodo e versarvi i dadini di zuppa, lasciare riprendere il bollore e spengere il fuoco.
Coprire la pentola con un coperchio e lasciare riposare 5 minuti prima di servire.


La pasta che avanza, la congelo a cubetti, la metto in un sacchetto di plastica e la butto congelata nel brodo bollente nella quantità che mi serve. Buona come fresca!

Zuppa imperiale

Questo piatto molto natalizio, non è tipico delle mie parti ma dell'Emilia Romagna, ma da quando, anni fa, l’ho scoperto è entrato a far parte della tradizione di casa mia, il mio primo piatto di Natale!




Ingr:

6 uova
6 cucchiai di farina
6 cucchiai di parmigiano grattugiato
50 gr: di burro
Sale e noce moscata
Brodo di cappone

Per prima cosa preparare il classico brodo di cappone.
In una ciotola sbattere a mano le uova intere e aggiungere il formaggio, la farina e il burro tiepido. Amalgamate bene il tutto.
Imburrare ed infarinare una teglia rettangolare e versarvi il composto. avendo cura che lo spessore finale sia di 1 cm circa
Cuocere in forno caldo a 170°C per 30 minuti circa, fino a quando la superficie sarà dorata. Lasciare raffreddare e tagliare la pasta così ottenuta in cubetti di circa 1cm x 1cm.



Portare ad ebollizione il brodo e versarvi i dadini di zuppa, lasciare riprendere il bollore e spengere il fuoco.
Coprire la pentola con un coperchio e lasciare riposare 5 minuti prima di servire.


La pasta che avanza, la congelo a cubetti, la metto in un sacchetto di plastica e la butto congelata nel brodo bollente nella quantità che mi serve. Buona come fresca!

lunedì 19 dicembre 2011

Crostata alle mele e crema pasticcera


Questa crostata mi ha piacevolmente sorpreso, non è la solita crostata di mele, infatti le mele sono racchiuse tra la base croccante di frolla e la morbidezza della crema… deliziosa!!



Ingr:

Pasta frolla fatta con:
200 gr: di farina
100 gr: di zucchero
100 gr: di burro
1 uovo
1 pizzico di sale
1 pizzico di lievito

100 gr: di savoiardi
2 mele
2 bicchierini di rum
Crema pasticcera fatta con:
4 tuorli d’uovo
½ litro di latte
160 gr: di zucchero
50 gr: di farina
½ limone non trattato




Per prima cosa preparare la pasta frolla, ognuno ha la sua ricetta la mia l’ho già spiegata qui.
Preparare la crema pasticcera: Montare i tuorli con 80 gr: di zucchero fino a renderli cremosi e gonfi, aggiungere la farina setacciata e amalgamare bene. Portare a bollore il latte con il rimanente zucchero e la scorza di limone, quindi eliminarla e aggiungere le uova montate, mescolare con una frusta e far addensare la crema, facendola bollire per pochi minuti.
Ungere con il burro uno stampo da crostata o foderare di carta forno, stendere la pasta frolla anche sui bordi; sbriciolare i savoiardi, distribuirli sul fondo della torta e bagnarli con il rum.



Sbucciare le mele, affettarle sottilmente e disporle sopra i biscotti, quindi versare sopra la crema tiepida fino a coprirle.



Infornare a forno già caldo a 170 per circa 30 minuti, se la superficie si scurisce troppo, abbassare la temperatura a 160 e coprire con un foglio di alluminio. Una volta cotta sfornare, lasciare raffreddare e sistemare la crostata sul piatto da portata, completando con un poco di zucchero a velo.



venerdì 16 dicembre 2011

Tagliolini al salmone


Un primo piatto molto veloce da preparare e di sicuro anche molto gustoso!!



Ingr:

250 gr: di tagliolini freschi
1 piccola cipolla
100 gr: di zucchine
100 gr: di salmone affumicato
100 gr: di panna
1 ciuffetto di maggiorana
Olio, sale e pepe

In una padella con l’olio far rosolare la cipolla tagliata finemente, aggiungere le zucchine tagliate a cubetti e il salmone anch’esso tagliato a cubetti, far cuocere brevemente, aggiungere la panna e proseguire la cottura per pochi minuti.
Nel frattempo cuocere i tagliolini al dente, scolarli e condirli con il sugo di salmone ottenuto. Aggiungere la maggiorana sminuzzata, mescolare e servire ben caldo.


Tagliolini al salmone


Un primo piatto molto veloce da preparare e di sicuro anche molto gustoso!!



Ingr:

250 gr: di tagliolini freschi
1 piccola cipolla
100 gr: di zucchine
100 gr: di salmone affumicato
100 gr: di panna
1 ciuffetto di maggiorana
Olio, sale e pepe

In una padella con l’olio far rosolare la cipolla tagliata finemente, aggiungere le zucchine tagliate a cubetti e il salmone anch’esso tagliato a cubetti, far cuocere brevemente, aggiungere la panna e proseguire la cottura per pochi minuti.
Nel frattempo cuocere i tagliolini al dente, scolarli e condirli con il sugo di salmone ottenuto. Aggiungere la maggiorana sminuzzata, mescolare e servire ben caldo.


martedì 13 dicembre 2011

Giocando con la frolla


Per fare dei piccoli pensierini per Natale mi sono divertita a creare dei biscotti, dandogli diverse forme, spirali, scacchiere, intrecci vari…



Ingr:

250 gr: di farina
120 gr: di burro
130 gr: di zucchero
1 uovo
1 cucchiaino di lievito
1 cucchiaio di cacao amaro
Scorza di limone grattugiata

Fare una frolla con tutti gli ingredienti escluso il cacao. Prima di finire di lavorarla, dividere l'impasto a metà, con una parte formare un panetto e metterlo in frigo per mezz’ora a riposare, nell’altra parte amalgamare il cacao lavorato con un cucchiaio di latte, formare sempre il solito panetto, avvolgerlo nella pellicola e lasciarlo anche questo a riposare in frigo per 30 min.

Per fare le girelle: Stendere la sfoglia al cacao formando un rettangolo di uno spessore di circa 5 mm, stendere anche la sfoglia bianca della stessa grandezza, sopra la sfoglia bianca mettere quella al cacao e arrotolarle insieme. Avvolgere il rotolo in un foglio di carta forno e metterlo in freezer per mezz’ora, in modo che il taglio sia più facile e il biscotto rimanga bello tondo.
Tagliare delle fette spesse mezzo centimetro, metterle in una teglia foderata di carta forno e cuocere in forno per 10- 15 min. circa.

Per i biscotti a scacchi: Stendere la pasta a uno spessore di circa mezzo centimetro e ricavarne delle strisce larghe sempre mezzo centimetro. Sovrapporre e alternare le strisce bianche e nere, formando così un rettangolo (più difficile a dirsi che a farsi) metterlo in frigo per almeno un’ora. Riprendere il rettangolo e tagliare delle fette spesse mezzo centimetro, disporle sulla placca del forno foderata da carta da forno e cuocere a 170 per circa 10 minuti. Sfornate e lasciare raffreddare.

Per gli intrecci: Formare due piccolissimi salsicciotti con le due frolle, intrecciarli tra loro e tagliare a pezzetti. Infornare anche questi per circa 10 minuti.
Lasciare raffreddare completamente e conservare in scatole di latta.





Giocando con la frolla


Per fare dei piccoli pensierini per Natale mi sono divertita a creare dei biscotti, dandogli diverse forme, spirali, scacchiere, intrecci vari…



Ingr:

250 gr: di farina
120 gr: di burro
130 gr: di zucchero
1 uovo
1 cucchiaino di lievito
1 cucchiaio di cacao amaro
Scorza di limone grattugiata

Fare una frolla con tutti gli ingredienti escluso il cacao. Prima di finire di lavorarla, dividere l'impasto a metà, con una parte formare un panetto e metterlo in frigo per mezz’ora a riposare, nell’altra parte amalgamare il cacao lavorato con un cucchiaio di latte, formare sempre il solito panetto, avvolgerlo nella pellicola e lasciarlo anche questo a riposare in frigo per 30 min.

Per fare le girelle: Stendere la sfoglia al cacao formando un rettangolo di uno spessore di circa 5 mm, stendere anche la sfoglia bianca della stessa grandezza, sopra la sfoglia bianca mettere quella al cacao e arrotolarle insieme. Avvolgere il rotolo in un foglio di carta forno e metterlo in freezer per mezz’ora, in modo che il taglio sia più facile e il biscotto rimanga bello tondo.
Tagliare delle fette spesse mezzo centimetro, metterle in una teglia foderata di carta forno e cuocere in forno per 10- 15 min. circa.

Per i biscotti a scacchi: Stendere la pasta a uno spessore di circa mezzo centimetro e ricavarne delle strisce larghe sempre mezzo centimetro. Sovrapporre e alternare le strisce bianche e nere, formando così un rettangolo (più difficile a dirsi che a farsi) metterlo in frigo per almeno un’ora. Riprendere il rettangolo e tagliare delle fette spesse mezzo centimetro, disporle sulla placca del forno foderata da carta da forno e cuocere a 170 per circa 10 minuti. Sfornate e lasciare raffreddare.

Per gli intrecci: Formare due piccolissimi salsicciotti con le due frolle, intrecciarli tra loro e tagliare a pezzetti. Infornare anche questi per circa 10 minuti.
Lasciare raffreddare completamente e conservare in scatole di latta.





venerdì 9 dicembre 2011

Trancio di salmone farcito


Un’idea presa dal numero di novembre di Alice, un piatto che si presenta molto bene e che può essere portato in tavola anche per le occasione più importanti.



Ingr:

1 trancio di salmone
3 porri
250 gr: di spinaci anche surgelati
50 gr: di pinoli
2 fette di pancarrè
1 bicchiere di latte
1 bicchiere di vino bianco
1 limone
Olio extravergine d’oliva
Sale e pepe


Aprire il trancio di salmone, cercando di togliere tutte le lische e la spina centrale ed eliminare anche la pelle.
Ammollare nel latte le fette di pancarrè e poi strizzarle bene. Lavare e pulire i porri tenendo da parte le foglie esterne intere, sbollentarle per qualche minuto e poi farle asciugare su di un canovaccio.
Tritare finemente la parte bianca centrale del porro e farla appassire dolcemente in padella con poco olio quindi aggiungere gli spinaci e finire di cuocere.
Nel bicchiere del mixer raccogliere il pancarrè, gli spinaci e i porri, e i pinoli lasciandone da parte alcuni per guarnire, quindi frullare.



Ungere un foglio di carta forno, formare un reticolato con le foglie di porro sbollentate, largo il doppio la lunghezza del salmone, adagiarvi il filetto di salmone, aprirlo, salarlo, cospargerlo con buccia di limone grattugiata e anche qualche goccia di succo e farcirlo con il composto di porri e spinaci, quindi richiuderlo e rivestirlo interamente con la rete di porri.



Richiuderlo con la carta e trasferirlo su di una teglia in forno a 180 per circa 30-40 minuti a seconda di quanto è grosso il trancio.
Trascorso il tempo di cottura, sfornare, togliere la carta,decorare con i pinoli rimasti e con bacche di pepe rosa precedentemente messi in ammollo nel vino bianco. Portare in tavola e servire a fette.



Trancio di salmone farcito


Un’idea presa dal numero di novembre di Alice, un piatto che si presenta molto bene e che può essere portato in tavola anche per le occasione più importanti.



Ingr:

1 trancio di salmone
3 porri
250 gr: di spinaci anche surgelati
50 gr: di pinoli
2 fette di pancarrè
1 bicchiere di latte
1 bicchiere di vino bianco
1 limone
Olio extravergine d’oliva
Sale e pepe


Aprire il trancio di salmone, cercando di togliere tutte le lische e la spina centrale ed eliminare anche la pelle.
Ammollare nel latte le fette di pancarrè e poi strizzarle bene. Lavare e pulire i porri tenendo da parte le foglie esterne intere, sbollentarle per qualche minuto e poi farle asciugare su di un canovaccio.
Tritare finemente la parte bianca centrale del porro e farla appassire dolcemente in padella con poco olio quindi aggiungere gli spinaci e finire di cuocere.
Nel bicchiere del mixer raccogliere il pancarrè, gli spinaci e i porri, e i pinoli lasciandone da parte alcuni per guarnire, quindi frullare.



Ungere un foglio di carta forno, formare un reticolato con le foglie di porro sbollentate, largo il doppio la lunghezza del salmone, adagiarvi il filetto di salmone, aprirlo, salarlo, cospargerlo con buccia di limone grattugiata e anche qualche goccia di succo e farcirlo con il composto di porri e spinaci, quindi richiuderlo e rivestirlo interamente con la rete di porri.



Richiuderlo con la carta e trasferirlo su di una teglia in forno a 180 per circa 30-40 minuti a seconda di quanto è grosso il trancio.
Trascorso il tempo di cottura, sfornare, togliere la carta,decorare con i pinoli rimasti e con bacche di pepe rosa precedentemente messi in ammollo nel vino bianco. Portare in tavola e servire a fette.



martedì 6 dicembre 2011

Riso al forno

Una valida alternativa alla classica pasta al forno!



Ingr:

300 gr: di riso arborio
100 gr: di prosciutto cotto
200 gr: di spinaci
1 mozzarella
100 gr: di parmigiano grattugiato
200 gr: di passata di pomodoro
1 cipolla
Brodo q.b.
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe



Tritare la cipolla e farla appassire in un tegame con l’olio, unire il riso, farlo tostare, bagnarlo con il vino bianco e lasciarlo evaporare, quindi versare la passata di pomodoro, salare e portare a cottura versando il brodo bollente man mano che asciuga. Togliere il riso dal fuoco e mantecarlo con la metà del parmigiano grattugiato.
Ungere una pirofila, fare uno strato con la metà del riso, distribuire sopra le fette di prosciutto cotto, la mozzarella tagliata a fette e sopra ancora gli spinaci ripassati in padella con il burro. Coprire il tutto con l’altra metà del riso, spolverare con il parmigiano rimasto e cuocere in forno già caldo a 180 per 15-20 minuti o fino a che non ha fatto una leggera crosticina.

sabato 3 dicembre 2011

Palline di ricotta con salamino


Piccoli appetizer da preparare in anticipo e tenere pronti in frigo. Sono delle semplici palline di ricotta ma rese più ricche e saporite dalle fettine di salame che si abbinano perfettamente con la ricotta!



Ingr:

100 gr: di ricotta di pecora
70 gr: di robiola
50 gr: di parmigiano grattugiato
1 ciuffetto di erbe aromatiche (basilico, maggiorana, timo, erba cipollina, prezzemolo…)



Sgocciolare bene la ricotta, lavorarla a crema con la robiola fino ad ottenere un composto omogeneo, aggiungere anche il parmigiano e le erbette aromatiche tritate, salare e pepare e mettere in frigorifero per una mezz’ora o fino a che il composto non si è rassodato.
Poi, con le mani, meglio se inumidite, formare delle palline grandi come una piccola noce e appoggiarle su un cucchiaino da finger food, piegare in 4 le fettine di salamino, infilzarle sopra le polpette con uno stecchino, guarnire con un oliva e tenere in frigo fino al momento di servire!



Palline di ricotta con salamino


Piccoli appetizer da preparare in anticipo e tenere pronti in frigo. Sono delle semplici palline di ricotta ma rese più ricche e saporite dalle fettine di salame che si abbinano perfettamente con la ricotta!



Ingr:

100 gr: di ricotta di pecora
70 gr: di robiola
50 gr: di parmigiano grattugiato
1 ciuffetto di erbe aromatiche (basilico, maggiorana, timo, erba cipollina, prezzemolo…)



Sgocciolare bene la ricotta, lavorarla a crema con la robiola fino ad ottenere un composto omogeneo, aggiungere anche il parmigiano e le erbette aromatiche tritate, salare e pepare e mettere in frigorifero per una mezz’ora o fino a che il composto non si è rassodato.
Poi, con le mani, meglio se inumidite, formare delle palline grandi come una piccola noce e appoggiarle su un cucchiaino da finger food, piegare in 4 le fettine di salamino, infilzarle sopra le polpette con uno stecchino, guarnire con un oliva e tenere in frigo fino al momento di servire!



mercoledì 30 novembre 2011

Biscotti all’uvetta


Questi semplicissimi biscotti arricchiti con l’uvetta sono perfetti per una sana colazione o per sgranocchiare qualcosa di dolce durante il giorno!



Ingr:

170 gr: di farina
100 gr: di burro
80 gr: di zucchero
1 uovo
1 arancia
Una manciata di uvetta
1 dl. di rum
1 pizzico di sale

Mettere a rinvenire l’uvetta nel rum.
Fare una fontana con la farina, nel centro mettere il burro ammorbidito, lo zucchero, un pizzico di sale, l’albume dell’uovo e la scorza grattugiata dell’arancia.
Lavorare il tutto fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico, unire quindi l’uvetta strizzata e continuare ad impastare finchè non si è ben amalgamata.
Con la pasta ottenuta formare tante palline non più grandi di una noce, spennellarle con il tuorlo d’uovo sbattuto insieme a un cucchiaio di latte, porre i biscotti su di una teglia da forno ricoperta di carta forno e infornare a forno già caldo a 170 per circa 15-20 minuti.
Quindi sformare, mettere i biscotti su una gratella a raffreddare e conservarli in una scatola di latta.




Biscotti all’uvetta


Questi semplicissimi biscotti arricchiti con l’uvetta sono perfetti per una sana colazione o per sgranocchiare qualcosa di dolce durante il giorno!



Ingr:

170 gr: di farina
100 gr: di burro
80 gr: di zucchero
1 uovo
1 arancia
Una manciata di uvetta
1 dl. di rum
1 pizzico di sale

Mettere a rinvenire l’uvetta nel rum.
Fare una fontana con la farina, nel centro mettere il burro ammorbidito, lo zucchero, un pizzico di sale, l’albume dell’uovo e la scorza grattugiata dell’arancia.
Lavorare il tutto fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico, unire quindi l’uvetta strizzata e continuare ad impastare finchè non si è ben amalgamata.
Con la pasta ottenuta formare tante palline non più grandi di una noce, spennellarle con il tuorlo d’uovo sbattuto insieme a un cucchiaio di latte, porre i biscotti su di una teglia da forno ricoperta di carta forno e infornare a forno già caldo a 170 per circa 15-20 minuti.
Quindi sformare, mettere i biscotti su una gratella a raffreddare e conservarli in una scatola di latta.




domenica 27 novembre 2011

Millefoglie alle mele


Per augurare a tutti una buona domenica... una millefoglie un po’ diversa ma ugualmente deliziosa!!



Ingr:

Pasta sfoglia rettangolare
1 kg: di mele
300 gr: di zucchero
½ litro di latte
4 tuorli d’uovo
50 gr: di farina
1 pizzico di cannella
1 limone
Zucchero a velo




In una ciotola montare i tuorli con lo zucchero, unire quindi la farina a piaggia e amalgamare.
In un pentolino far scaldare il latte con la buccia di limone e la cannella; appena inizia a bollire versarlo lentamente nella ciotola con il composto di uova rimescolando ben bene. Rimettere il composto sul fuoco rimestando fino a quando non si addensa. Lasciare quindi freddare.
Stendere la pasta sfoglia con un mattarello, tagliarla per ottenere tre quadrati, disporla su della carta forno, bucherellarla con una forchetta o con l’apposito attrezzo, cospargerla con 50 gr: di zucchero e cuocere in forno già caldo a 180 fino a quando non diventa bella dorata e croccante.
Sbucciare e affettare le mele, scaldare sul fuoco una padella antiaderente, versarvi le mele con lo zucchero rimasto e con una spruzzata di limone e rosolarle fino a quando non sono dorate.




Disporre una sfoglia su di un piatto da portata, spalmare la metà della crema, sopra adagiare le mele, chiudere con un’altra sfoglia e ripetere l’operazione ancora una volta. Sopra l’ultima sfoglia cospargere di zucchero a velo.


venerdì 25 novembre 2011

Tortino di patate e zucca

Non è che la zucca mi piaccia poi così tanto, la trovo un po’ “sciocca”, ma se abbinata a sapori decisi come la salsiccia, allora viene fuori un piattino decisamente speciale!!



Ingr:

700 gr: di patate
300 gr: di zucca
30 gr: di latte
50 gr: di emmental
3 uova
1 ciuffetto di maggiorana
200 gr: di salsiccia
1 noce di burro
sale e pepe

Lavare le patate e metterle a lessare in acqua partendo da acqua fredda, toglierle quando sono cotte ma non sfatte, lasciarle raffreddare un poco quindi sbucciarle.
Pulire la zucca togliere gli eventuali residui di scorza, tagliarla prima a fette e poi a dadini. Metterla in una padella con un filo d’olio,uno spicchio d’aglio e un rametto di rosmarino e farla cuocere aggiungendo pochissima acqua se necessario. Una volta cotta toglierla dalla padella e tenerla da parte. Nello stesso fondo di cottura della zucca sbriciolare le salsicce e farle rosolare a fuoco alto, spengere e tenere da parte.



Sgusciate le uova in una ciotola, sbattetele con un pizzico di sale e pepe, unirvi l'emmental grattugiato, il latte e le foglioline di maggiorana.
Imburrare una teglia che vada in forno. Sistemare sul fondo le patate tagliate a rondelle, quindi la metà della zucca, e sopra la zucca la salsiccia. Ripetere gli strati: Patate, zucca e salsiccia, versarvi sopra il composto di uova preparato e mettere la teglia in forno già caldo a 180 per circa 30-35 minuti. Servire caldo o tiepido.

Tortino di patate e zucca

Non è che la zucca mi piaccia poi così tanto, la trovo un po’ “sciocca”, ma se abbinata a sapori decisi come la salsiccia, allora viene fuori un piattino decisamente speciale!!



Ingr:

700 gr: di patate
300 gr: di zucca
30 gr: di latte
50 gr: di emmental
3 uova
1 ciuffetto di maggiorana
200 gr: di salsiccia
1 noce di burro
sale e pepe

Lavare le patate e metterle a lessare in acqua partendo da acqua fredda, toglierle quando sono cotte ma non sfatte, lasciarle raffreddare un poco quindi sbucciarle.
Pulire la zucca togliere gli eventuali residui di scorza, tagliarla prima a fette e poi a dadini. Metterla in una padella con un filo d’olio,uno spicchio d’aglio e un rametto di rosmarino e farla cuocere aggiungendo pochissima acqua se necessario. Una volta cotta toglierla dalla padella e tenerla da parte. Nello stesso fondo di cottura della zucca sbriciolare le salsicce e farle rosolare a fuoco alto, spengere e tenere da parte.



Sgusciate le uova in una ciotola, sbattetele con un pizzico di sale e pepe, unirvi l'emmental grattugiato, il latte e le foglioline di maggiorana.
Imburrare una teglia che vada in forno. Sistemare sul fondo le patate tagliate a rondelle, quindi la metà della zucca, e sopra la zucca la salsiccia. Ripetere gli strati: Patate, zucca e salsiccia, versarvi sopra il composto di uova preparato e mettere la teglia in forno già caldo a 180 per circa 30-35 minuti. Servire caldo o tiepido.

mercoledì 23 novembre 2011

Garganelli con piselli e prosciutto


Appetitoso, semplice e ricco questo primo piatto con prosciutto e piselli, una delle accoppiate più diffuse della nostra cucina!




Ingr:

300 gr: di pasta fresca tipo garganelli
120 gr: di prosciutto cotto a dadini
200 gr: di piselli
100 gr: di stracchino
½ cipolla
1 piccola carota


Tritare la cipolla e la carota e metterle a soffriggere in una padella con poco olio, aggiungere il prosciutto, farlo insaporire e aggiungere anche i piselli, io ho usato quelli surgelati, e continuare la cottura.
Nel frattempo cuocere i garganelli in acqua bollente salata, scolarli al dente e versarli nella padella con il condimento, aggiungere lo stracchino e mescolare brevemente per far sciogliere il formaggio.
Servire caldissimo.


Garganelli con piselli e prosciutto


Appetitoso, semplice e ricco questo primo piatto con prosciutto e piselli, una delle accoppiate più diffuse della nostra cucina!




Ingr:

300 gr: di pasta fresca tipo garganelli
120 gr: di prosciutto cotto a dadini
200 gr: di piselli
100 gr: di stracchino
½ cipolla
1 piccola carota


Tritare la cipolla e la carota e metterle a soffriggere in una padella con poco olio, aggiungere il prosciutto, farlo insaporire e aggiungere anche i piselli, io ho usato quelli surgelati, e continuare la cottura.
Nel frattempo cuocere i garganelli in acqua bollente salata, scolarli al dente e versarli nella padella con il condimento, aggiungere lo stracchino e mescolare brevemente per far sciogliere il formaggio.
Servire caldissimo.


domenica 20 novembre 2011

Rotolo di tacchino all'uva


Questa ricetta l’ho vista fare anni fa in tv e subito l’ho fatta mia perché viene fuori un’arrosto particolare, leggero e anche, perché no, economico… il che non guasta!!



Ingr:

1 coscia disossata di tacchino (con la pelle)
100 gr: di prosciutto crudo
Acini di uva bianca (divisi a metà e privati dei semi)
Vino Bianco
Mandorle con la buccia
Grana grattugiato
Erbe aromatiche (salvia, timo, e rosmarino a piacere)
Sale grosso
Pepe in grani
1 limone
1 arancia
Farina



Disossare il coscio di tacchino, o farselo disossare dal macellaio, facendogli però lasciare la pelle, e aprirlo a libro.
Mettere sul coscio un foglio di pellicola e battere bene la carne per appiattirla.
Frantumare con un coltello o con la mezzaluna il sale grosso insieme a qualche foglia di salvia, a delle foglioline di timo, di rosmarino e a del pepe nero in grani.
Grattugiare la scorza del limone e dell’arancia.
Massaggiare con una parte del sale aromatico preparato la polpa interna della carne, e cospargere con le scorze grattugiate dell’arancia e del limone. Ricoprire poi il tacchino con una parte dei chicchi di uva e sopra all’uva con le fette di prosciutto.
Arrotolare la carne facendo attenzione a seguire il verso con cui sono state tagliate le fibre della carne. Legare bene con dello spago da cucina.
Massaggiare la parte esterna della carne con il sale aromatico rimasto, e passare la carne nella farina, per dare poi cremosità al sugo di cottura.




Prendere un tegame alto e non troppo grande (la carne deve stare raccolta, in modo che le parti laterali della carne tocchino il bordo della pentola) versarci dell’olio e rosolare poi la carne insieme alle mandorle tritate grossolanamente al coltello (le mandorle servono ad assorbire un po’ del grasso rilasciato dal tacchino e ad addolcire. il gusto della salsa).
Una volta che la carne è ben sigillata da tutti i lati, sfumarla con del vino bianco.
Nel frattempo prendere una teglia da forno e tagliare un pezzo di carta da forno circa 2 volte la lunghezza della teglia utilizzata, bagnare e strizzare bene la carta forno.

Disporre la carta forno sulla teglia, adagiarvi la carne rosolata e il fondo di cottura filtrato, in quanto le mandorle devono essere a questo punto eliminate, essendosi bruciacchiate ed avendo già fatto la loro funzione.
Aggiungere anche qualche acino d’uva e richiudere bene il cartoccio senza però stringerlo troppo.
Cuocere in forno a 180 per circa un’ora.
Quando il tacchino è cotto, toglierlo dal fondo di cottura farlo raffreddare un poco, tagliarlo a fette e servire il rotolo con la sua salsa.



Rotolo di tacchino all'uva


Questa ricetta l’ho vista fare anni fa in tv e subito l’ho fatta mia perché viene fuori un’arrosto particolare, leggero e anche, perché no, economico… il che non guasta!!



Ingr:

1 coscia disossata di tacchino (con la pelle)
100 gr: di prosciutto crudo
Acini di uva bianca (divisi a metà e privati dei semi)
Vino Bianco
Mandorle con la buccia
Grana grattugiato
Erbe aromatiche (salvia, timo, e rosmarino a piacere)
Sale grosso
Pepe in grani
1 limone
1 arancia
Farina



Disossare il coscio di tacchino, o farselo disossare dal macellaio, facendogli però lasciare la pelle, e aprirlo a libro.
Mettere sul coscio un foglio di pellicola e battere bene la carne per appiattirla.
Frantumare con un coltello o con la mezzaluna il sale grosso insieme a qualche foglia di salvia, a delle foglioline di timo, di rosmarino e a del pepe nero in grani.
Grattugiare la scorza del limone e dell’arancia.
Massaggiare con una parte del sale aromatico preparato la polpa interna della carne, e cospargere con le scorze grattugiate dell’arancia e del limone. Ricoprire poi il tacchino con una parte dei chicchi di uva e sopra all’uva con le fette di prosciutto.
Arrotolare la carne facendo attenzione a seguire il verso con cui sono state tagliate le fibre della carne. Legare bene con dello spago da cucina.
Massaggiare la parte esterna della carne con il sale aromatico rimasto, e passare la carne nella farina, per dare poi cremosità al sugo di cottura.




Prendere un tegame alto e non troppo grande (la carne deve stare raccolta, in modo che le parti laterali della carne tocchino il bordo della pentola) versarci dell’olio e rosolare poi la carne insieme alle mandorle tritate grossolanamente al coltello (le mandorle servono ad assorbire un po’ del grasso rilasciato dal tacchino e ad addolcire. il gusto della salsa).
Una volta che la carne è ben sigillata da tutti i lati, sfumarla con del vino bianco.
Nel frattempo prendere una teglia da forno e tagliare un pezzo di carta da forno circa 2 volte la lunghezza della teglia utilizzata, bagnare e strizzare bene la carta forno.

Disporre la carta forno sulla teglia, adagiarvi la carne rosolata e il fondo di cottura filtrato, in quanto le mandorle devono essere a questo punto eliminate, essendosi bruciacchiate ed avendo già fatto la loro funzione.
Aggiungere anche qualche acino d’uva e richiudere bene il cartoccio senza però stringerlo troppo.
Cuocere in forno a 180 per circa un’ora.
Quando il tacchino è cotto, toglierlo dal fondo di cottura farlo raffreddare un poco, tagliarlo a fette e servire il rotolo con la sua salsa.