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domenica 28 febbraio 2010

Stracotto con verdure


Ingr:

1 kg: di carne di manzo per stracotto
1 cipolla
2 carote
2 coste di sedano
rosmarino e salvia
200 gr: di pomodori pelati
1 bicchiere di vino rosso

In un tegame mettere l'olio, farlo scaldare e metterci il pezzo di carne legato e salato, farlo rosolare a fuoco vivace fino a formare una crosticina, aggiungere la cipolla, le carote e il sedano tagliati a pezzettini, far insaporire
aromatizzare con la salvia e il rosmarino, irrorare con il vino e, quando sarà evaporato, aggiungere i pomodori schiacciati con una forchetta.



Versare una tazza di brodo, fate riprendere l'ebollizione, coprire il tegame e lasciate cuocere la carne per 3 ore circa, aggiungendo di tanto in tanto il brodo necessario perchè non si asciughi troppo.
Servire lo stracotto ben caldo, tagliato a fette e coperto con il sugo di cottura.
Il sugo andrebbe passato o frullato con il mixer ma a me piace lasciarlo così, a pezzetti... l'ho servito con purè di patate.

Crostata sette colli

Anche questa ricetta partecipa alla raccolta di Sabrine "Le ricette di Nonna Papera: 40 dopo"



Non ho ricordi particolari legati a questa ricetta perchè non l'avevo mai fatta, ma risfogliando il mitico Manuale, mi ha colpito, specialmente la procedura della frolla, l'ho provata a fare ed eccola quà!!

Il "sette", escluso quello fatto nei calzoni, è un numero magico (soprattutto se scritto in pagella). E' il numero astrologico e... storico per eccellenza. Abbiamo i Sette Savi della Grecia, le Sette Meraviglie del mondo, i Sette Giorni della settimana e i magnifici Sette... (no: non quelli!) questi: i Colli di Roma. Anzi, già che ci siamo, eccovi i loro nomi: Palatino, Campidoglio, Quirinale, Viminale, Esquilino, Celio, Aventino. Imparati i medesimi a memoria (tanto per fare un po' di scena quando vi chiederanno di elencare i ... Sette re di Roma), fermiamoci sul Campidoglio. Dove sorgeva la famosa Rocca, sorvegliata a vista dalle altrettanto famose oche, le quali ... scampata la padella...– morirono dopo lunga e onorata vecchiaia. A proposito, c'è Gastone che reclama una fetta di torta: sfido, ha fiutato un certo tramestio nelle patrie cucine. Fiuto ben riposto: Nonna Papera ha appena sfornato la "crostata Sette Colli"!


Che cosa occorre:
200 gr farina, 150 gr burro, 150 gr marmellata di more, fragole o ciliegie, 125 gr zucchero, 125 gr farina di mandorle (o mandorle tritate), 2 cucchiai di rum, un pizzico di cannella, 4 uova

Rassodate anzitutto le uova per 8/10 minuti in acqua bollente e poi sgusciatele. Quindi impastate la farina col burro ammorbidito, incorporandovi poco alla volta lo zucchero, le mandorle pestate, la cannella e i tuorli delle uova ammorbiditi nel rum. Imburrate la tortiera e stendetevi tre quarti dell’impasto ottenuto. Distribuite la marmellata e con il rimanente impasto preparate sette “collinette” spesse non più di cm.
Appoggiatele sopra la marmellata e fate cuocere per tre quarti d’ora in forno caldo a 150°.

sabato 27 febbraio 2010

Yo Yo... come ti riclico gli albumi avanzati


Sfiziosi dolcetti visti in tv e subito rifatti



Ingr:
5 albumi d'uovo
125 gr: di farina
125 gr: di burro fuso e freddo
100 gr: di zucchero
2 cucchiaini di lievito
1 pizzico di sale

Montare a neve gli albumi con il pizzico di sale, aggiungere anche lo zucchero e continuare a montare, unire poi il burro e la farina con il lievito.
Foderare con la carta la placca del forno, con un cucchiaino prendere l'impasto e fare tanti mucchietti ben distanziati perchè in cottura si allargano molto.
Infornare a forno già caldo per 12-15 minuti o fino a che sono leggermente dorati.
Farcire con nutella o marmellata.


giovedì 25 febbraio 2010

Scaloppine al marsala

Semplici, veloci e molto gustose



Ingr:

6 scaloppine di vitello
1/2 cipolla bianca
1 bicchierino di Marsala secco
Farina q.b.
Sale
Olio e burro

In olio e burro far cuocere lentamente, senza far colorire, la cipolla affettata molto sottile.
Infarinare le scaloppine e farle rosolare insieme alla cipolla, salare e fare insaporire, aggiungere il Marsala, far evaporare e... il piatto è pronto!

mercoledì 24 febbraio 2010

Crema di patate e porri



Ingr:

3 patate
1 porro
1/2 cipolla piccola

Affettare la cipolla e farla rosolare brevemente in poco olio, aggiungere le patate tagliate a tocchetti e il porro tagliato a rondelle far insaporire e a questo punto aggiungere l'acqua, circa 750 gr:, un dado vegetale e una puntina di concentrato di pomodoro.
Far cuocere per 45 minuti circa e poi frullare con il frullatore ad immersione, far riprendere il bollore ed è pronta.
Servirla con una grattugiata di pepe e un filo d'olio.



martedì 23 febbraio 2010

Un premio!!!!



Ringrazio Anna di Annaferna-mordiefuggi che me l'ha donato

Chi riceve questo premio deve indicare le 10 cose che lo rendono felice e, se desidera, può donarlo a sua volta ad altre 10 persone.

io intanto provo a pensare alle 10 cose che mi rendono felice..

1) La mia famiglia.. la tranquillità, la serenità, la salute della mia famiglia.

2) Cucinare... mi rilassa, mi diverte...

3) di conseguenza stare a tavola in compagnia di parenti e amici... una bella tavolata piena di allegria.

4) Leggere... mettermi comoda in poltrona, un libro in mano... e il resto del mondo non esiste più.

5) Guardare un bel film, di quelli che sappiano interessarmi, di quelli che aspetto di vedere la fine...

6) Camminare, passeggiare... mi piace camminare, a piedi si vedono cose che passando in macchina nemmeno si notano.

7) Comprare oggetti e utensili, anche inutili, per la cucina.. quando vedo qualcosa di nuovo non resisto!

8) Andare in montagna,sulle Dolomiti, quei prati così verdi, quel cielo così azzurro, quel panorama sconfinato che si gode dalle vette...

9) La musica... una bella canzone l'ascolto sempre volentieri, meglio se di Zero!

10) Il PC!! l'ho scoperto da non molto tempo ma... è stato amore a prima vista!


Ed ora giro il premio ad altri 10 blog...

Le ricette di mamma Anatina

Nella cucina di Ely

Cucinare con me

Sempre in cucina con allegria


Cucinare che passione

Mangia e bevi


Valery's kitchen

Le chicche di chicca

Golosona

Tatlilar gülcandan

lunedì 22 febbraio 2010

Penne alle olive



Ingr:

200 gr: di penne
50 gr. di olive verdi e 50 gr: di olive nere
1 fetta spessa di pancetta
200 gr: di polpa di pomodoro
1 cucchiaino di capperi
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 pizzico di origano
Sale q.b.

Tagliare la pancetta a dadini e farla rosolare nell'olio. Dopo qualche minuto aggiungere anche il pomodoro,le olive snocciolate e tagliuzzate, i capperi e l'origano.
Aggiustare di sale e lasciare cuocere a fuoco dolce per venti minuti circa. Cuocere anche la pasta e quando è tutto pronto versare sugo e pasta in una zuppiera, una mescolata e spolverare il tutto con una bella manciata di formaggio grattugiato.


Una foto più recente... decisamente meglio!






















sabato 20 febbraio 2010

Ciambellone 7 vasetti

Il più classico dei ciambelloni, quello che è più veloce, quello che si fa senza bilancia, quello che si presta a tante variazioni, quello che... viene sempre buonissimo!!!



Ingr:
usando come misurino il vasetto dello yogurt

1 vasetto di yogurt (l'ho usato alla stracciatella)
1 vasetto di olio di semi
2 vasetti di zucchero,
3 vasetti di farina 00
3 uova
1 bustina di lievito per dolci
Scorza di arancia grattata
Questa volta ho messo il cioccolato a pezzettini, circa 100 gr:

Montare bene le uova con lo zucchero, aggiungere la buccia dell'arancia grattata, lo yogurt e l'olio, aggiungere anche la farina e il lievito setacciato.
Amalgamare bene e mettere i pezzettini di cioccolato.
Mettere l'impasto in uno stampo per ciambella imburrato e infarinato e in forno a 160 per circa 30 minuti.

Biscotti strappati


Biscotti semplici e antichi credo, trovati su un librettino ingiallito dal tempo...



Ingr:

500 gr: di farina
200 gr: di zucchero
100 gr: di burro
2 uova
1 bustina di lievito
1 limone grattato e spremuto
1 cucchiaio di olio
1 cucchiaio di liquore
150 gr: di gocce di cioccolata

Sbattere le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso, aggiungere il burro fuso e freddo, un cucchiaio di olio extravergine di oliva, uno di liquore, il succo del limone e la buccia grattata.
Setacciare a parte la farina con il lievito e aggiungerli al composto.Mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo e poi aggiungere le gocce di cioccolato. In alternativa si possono usare pinoli, mandorle oppure tutti e tre gli ingredienti mescolati insieme. Una volta che l'impasto è pronto metterlo in frigo a riposare per circa mezz'ora.
Preparare una ciotolina con dello zucchero semolato, togliere la pasta dal frigo e preparare i biscotti, i biscotti si formano strappando un pezzetto di pasta e modellandolo con i palmi delle mani fino a formare una pallina. Le palline di pasta vanno poi passate nello zucchero e appoggiate sulla placca del forno ricoperta di carta forno.
Si infornano a forno già caldo e si cuociono per 10-15 minuti o fino a doratura.


venerdì 19 febbraio 2010

Tartine di Tiro


Mi ha molto colpito la dedica di Sabrine “dedicata a tutti quelli che hanno ancora voglia di giocare in cucina... ebbene io nonostante non sia più giovanissima ho ancora voglia di giocare in cucina… questa raccolta mi ha fato riprendere in mano il “manuale” e devo dire che era tanto che non lo risfogliavo, presa dalle tante ricette nuove che amo sperimentare…
L’ho comprato nel lontano 1980, o giù di lì, non ricordo bene è passato tanto tempo!
L’ho comprato per regalarlo a mia figlia, allora molto piccola, per invogliarla a pasticciare in cucina, e devo dire che ha funzionato! La prima cosa che abbiamo fatto insieme sono state le tartine di Tiro per portarle ad una festa a scuola e da allora l’ho fatte tante di quelle volte…



La ricetta di queste tartine, ispirate a Tiro, la più antica e celebre città della Fenicia, vi offre il destro e perfino il sinistro di… strabiliare gli ospiti con la vostra abilità. Però un momento: Prima di mettervi a tartineggiare ricordatevi di lavarvi le mani. Anche perché i Fenici facevano il sapone più di 4000 anni fa!

Tartine di Tiro

Versione Cartagine (fondata da Pigmalione)

Che cosa occorre:
Panini (o tartine) non molto grossi; tonno; acciughe; limone; prezzemolo; capperi; burro.

Come si procede:
Amalgamate, mescolandolo ben bene con un cucchiaio di legno, il contenuto d’una scatoletta di tonno o ventresca con un cucchiaio di burro fresco. Vi verrà una specie d’impasto morbido e quasi soffice. A questo aggiungere un trito di due filetti di acciuga, un ciuffo di prezzemolo e una presina di capperi, il tutto ammorbidito da un cucchiaio di succo di limone. Ultima rimescolata e siete pronti a fare il “pieno” delle vostre tartine.

Note:
Unica aggiunta che ho fatto ho messo un po' di maionese, per amalgamare meglio

Con questa ricetta partecipo alla raccolta





Schiacciatine al formaggio

Deliziose anche da sole ma ottime mangiate con formaggi e salumi



Ingr:

120 gr: di farina
120 gr: di formaggio da spalmare ( stracchino, Philadelphia…)
40 gr: di burro
1 pizzico di sale

Lavorare la farina con il burro facendola sabbiare, aggiungere anche il formaggio (ho usato il Philadelphia) il sale e mischiare tutto con le mani, fino ad ottenere la palla. Lasciare riposare la pasta in frigo per circa 30 minuti, avvolta nella pellicola. Distendere quindi la pasta, formare dei cerchietti con un coppapasta o un bicchierino, metterli sulla placca del forno ricoperta di carta forno, condirli con un filo d’olio qualche granello di sale e rosmarino tagliuzzato.
In forno fino a doratura, circa 15 min.

giovedì 18 febbraio 2010

Baccalà alla livornese

Piatto antico dalla doppia cottura...



Ingr:

800 gr: di baccalà già ammollato
400 gr: di pomodori pelati e passati
3 spicchi d’aglio
Prezzemolo, farina, olio

Tagliare il baccalà a pezzi regolari, infarinarli, e poi metteteli a rosolare in una padella con olio e due spicchi d’aglio. Dopo circa 15 minuti di cottura quando sono ben rosolati e si è formata una crosticina dorata togliere il baccalà e anche l'aglio dalla padella e nel medesimo olio di cottura (insaporito dal pesce) mettere i pomodori pelati e un battuto di aglio e prezzemolo e far cuocere a fuoco moderato per 15 minuti circa, quindi aggiungere i pezzetti di baccalà badando di disporli ben distesi e coperti di sughetto. Far cuocere ancora 10 minuti perché si insaporisca bene, aggiustare di sale, ma generalmente il baccalà non ha bisogno di sale, ancora una spolverata di prezzemolo e servire ben caldo magari con una polenta fumante!

martedì 16 febbraio 2010

Plum cake alla mela e uvetta


Un dolce semplice e delizioso per iniziare la giornata nel modo migliore



Ing:
300 gr: di farina
150 gr: di zucchero
150 gr: di burro
3 uova
1 bicchierino di liquore
1 bicchierino di latte
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
1 mela
uvetta

Con una frusta montare le uova con lo zucchero e il pizzico di sale, aggiungere il burro molto morbido, il liquore (ho usato il Vin santo)e il latte. Aggiungere anche la farina setacciata con il lievito, la mela tagliata a cubettini e per ultima l'uvetta fatta rinvenire nell'acqua, strizzata, asciugata e leggermente infarinata.
Imburrare e infarinare una stampo da plum cake, versare l'impasto e infornare in forno già caldo a 170 per 40 minuti circa.
Togliere il plum cake dal forno dopo averlo fatto riposare 10 minuti a forno spento e con lo sportello del forno semiaperto.
Sformare il plum cake su una gratella e lasciarlo raffreddare
Il plum cake è pronto per essere servito.


lunedì 15 febbraio 2010

Zuppa di patate e cavolo nero


In toscana si usa molto il cavolo nero, il migliore è quello dopo le prime gelate, anzi, dà il meglio di se dopo le gelate, quando le foglie spesse e bollose diventano più tenere, migliorano il sapore e assumono la croccantezza ideale per preparare zuppe e minestroni.



Ingr:
2 cavoli neri
150 gr: di fagioli borlotti freschi
1 patata
2 pomodori maturi
Sedano, carota e cipolla
Un rametto di timo
Pane raffermo
Olio, sale e pepe

Rosolare in 4 cucchiai d’olio, un battuto di cipolla, sedano e carota; dopo poco aggiungere anche i pomodori, il timo e la patata tagliata a tocchi piuttosto grossi.
Lasciare insaporire per un po’ e poi unire le foglie di cavolo nero lavate e tagliate a listarelle, i fagioli (ho messo quelli in scatola) e 1 litro e mezzo circa di acqua.
Salare e cuocere a pentola coperta per circa 2 ore.
Una volta pronta si fa uno strato di pane raffermo, tagliato a fette e abbrustolito o tostato, si versa sopra la zuppa, un filo d’olio sopra ed è pronta.



Anche questa ricetta partecipa alla raccolta

domenica 14 febbraio 2010

I Cenci!!!!


 Dalle mie parti si chiamano cenci questi dolci tipici di carnevale. Il nome forse deriva dalla particolare forma che assumono una volta cotti, cioè quella di cenci o stracci.


Ingr:

300 gr: di farina
2 uova
50 gr: di zucchero
3 cucchiai di olio d'oliva
3 cucchiai di Vin santo
Buccia di limone e arancia grattata
1 pizzico di sale
Olio per friggere

Impastare il tutto nel mixer, lavorare ancora un poco con le mani, formare una palla e lasciarla riposare in frigo per almeno mezz'ora.
Stendere la pasta con il mattarello, o come ho fatto io, con la macchina stendi pasta, tirandola molto fine, ho usato il penultimo buco.
Tagliarli a losanghe e friggerli in abbondante olio, farli asciugare e cospargerli di zucchero a velo.




sabato 13 febbraio 2010

Cavolo nero con le fette


Ricetta tipica toscana... può essere un antipasto, oppure un primo
ma per me è un ottimo piatto unico


Ingr:

2 Cavoli neri
2 fette di pane toscano raffermo
Aglio e olio


Per fare questo piatto serve solo il cuore del cavolo, si tolgono allora le foglie esterne (che serviranno per un’altra preparazione) e si lessa in acqua bollente salata, nel frattempo tagliare il pane a fette, circa una o due a testa, abbrustolirle, anche nel tostapane, e strusciarle con l’aglio.
Quando poi il cavolo nero è cotto si scola avendo cura di non buttare l'acqua di cottura. Si prendono poi le fette di pane, si immergono molto velocemente nell'acqua del cavolo e si mettono nei piatti.
Si sala leggermente il pane e si condisce con un filo di buon olio extravergine, ci aggiungiamo il cavolo ben sgrondato e ancora un po’ d’olio sopra , ci andrebbe anche del pepe macinato al momento, ma a me non piace.



Questa ricetta partecipa alla raccolta

giovedì 11 febbraio 2010

Sogliole in bianco

Ricettina facile e veloce… in un quarto d’ora risolve la cena!



Sogliole surgelate
Parmigiano grattugiato
Latte
Un cucchiaio di capperi
Un ciuffo di prezzemolo
Sale

Far scongelare le sogliole, lavarle
asciugarle con carta da cucina e passarle
nel parmigiano grattugiato pressandole leggermente
in modo che il formaggio aderisca bene al pesce.
Scaldare l’olio in una teglia, sistemarci la sogliole, salarle
leggermente e coprirle di latte
mettere il coperchio e continuare la cottura
per 10 min. circa a questo punto cospargere di
prezzemolo e capperi tritati
cuocere ancora pochi minuti e il piatto è pronto.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta

Torta pinolata all'arancia


Buonissima torta per la colazione... ma certe volte mi diverto a decorarla e... allora diventa più importante...


Ingr:

200 gr: di farina e 100 gr: di fecola
200 gr: di burro
200gr: di zucchero
4 uova
1/2 bicchiere di succo d’arancia
1 bustina di lievito
Scorza di arancia grattata
1 pizzico di sale
50 gr: di pinoli e 50 gr: di arancia candita

Fare a dadini l’arancia candita lasciando qualche strisciolina per la guarnizione
Imburrare uno stampo mettere sotto un disco di carta forno e imburrare anche questo
Montare le uova con lo zucchero, il sale e la scorza d’arancia grattata
Aggiungere il burro fuso e freddo, il succo d’arancia e piano piano le farine setacciate con il lievito
Per ultimi i pinoli e l’arancia candita tagliata a dadini e infarinata leggermente
Infornare in forno già caldo per 30 min. circa
Toglierla dal forno e capovolgerla su una gratella per farla freddare

Per decorare:
Sciogliere sul fuoco 3 cucchiai di marmellata d’arancia, spalmarla sul dolce, sempre dalla parte di sotto perché più pari, e decorare con pinoli e striscette di arancia candita.


Torta salata di cipolle


Semplice e veloce... naturalmente per chi ama la cipolla!



Ingr:

1 rotolo di pasta sfoglia
3- 4 cipolle bianche
250 gr: di ricotta
3 cucchiaiate di emmental grattugiato
2 uova
Noce moscata e sale

Affettare finemente le cipolle, cuocerle in poco olio e lasciarle raffreddare
Lavorare la ricotta con le uova, l’emmental, una grattata di noce moscata e aggiustare di sale
Distendere la pasta sfoglia e riempirla con il ripieno preparato
In forno fino a doratura.


martedì 9 febbraio 2010

Pollo alle olive

Fatto e rifatto tante volte… sempre squisito!!



Ingr:

1 pollo di circa 1 Kg
100 gr. di olive nere
1 cipolla
Rosmarino
Aglio
Vino bianco
1 cucchiaio d’aceto
Olio, sale e pepe

Pulire il pollo, fiammeggiarlo, lavarlo, asciugarlo e tagliarlo in piccoli pezzi
Metterlo a rosolare insieme alla cipolla affettata sottilmente e a 4 cucchiai d’olio.
Quando il pollo avrà preso colore, bagnare con mezzo bicchiere di vino bianco e cuocere lentamente a tegame coperto per circa mezz’ora.
Poco prima di toglierlo dal fuoco unire le olive, un trito di rosmarino e aglio e un cucchiaio d’aceto
Far cuocere e ritirare per altri cinque minuti e servire subito.

 Fatto di recente con una foto migliore






















lunedì 8 febbraio 2010

Roselline romagnole


Deliziosa pasta ripiena



Ingr:

6 fette di mortadella sottile
6 fette di prosciutto cotto sottile
6 fette di fontina dolce sottile
Per la besciamella rosa
500 gr di latte o metà latte e metà panna
20 gr di burro
20 gr di farina
1 cucchiaio raso di concentrato di pomodoro
sale e pepe





Fare la sfoglia con 3 uova e 330 gr di farina 0.
Tagliare la sfoglia a circa 12 cm di larghezza (ossia la larghezza dei rulli della macchina stendipasta) e 40 cm di lunghezza.
Lessare in acqua bollente salata per circa 1 min. dall'inizio dell'ebollizione, non più di 3 alla volta. Passare in una ciotola di acqua fredda salata e stendere su un canovaccio.



Sugo: fondere il burro e unire il concentrato, mescolare bene e togliere dal fuoco. Aggiungere la farina tutta in una volta, mescolare bene, salare, pepare e rimettere sul fuoco. Far cuocere circa 1 min., togliere dal fuoco e unire tutto in una volta il latte bollente. Battere con una frusta, far amalgamare. tornare sul fuoco, far riprendere il bollore e spegnere.





Cospargere le strisce di pasta con parmigiano, disporre sopra una fetta di prosciutto ed una di mortadella tenendole un poco distanziate. L'affettato deve coprire la striscia senza sporgere, eventualmente pareggiare ed usare i ritagli per coprire zone scoperte.
Arrotolare le fette di fontina per il lungo e disporle lungo il lato corto. Cospargere ancora con parmigiano e arrotolare cominciando dal lato corto dove si trova la fontina. Non stringere troppo.
Una volta pronti, tagliare i rotoli trasversalmente in tre parti. Coprire il fondo di una pirofila con un po' di salsa, sistemare sopra le roselline in piedi e leggermente distanziate.
Con le forbici fare su ogni rosellina 5 o 6 tagli verticali partendo dalla pasta che sta nel centro, profondi circa 1 cm e mezzo. Aprire leggermente, versare la centro la salsa. cospargere di parmigiano e gratinare in forno a 180°C x 15 min. Se diventano troppo cotte, coprire con un foglio di stagnola.




domenica 7 febbraio 2010

Castagnole

Tempo di carnevale, tempo di dolci fritti...Oggi le castagnole!!




Ingr:

400 gr: di farina
250 gr: di ricotta
125 gr: di zucchero
100 gr: di latte
3 uova
1 bicchierino di liquore (ho messo limoncello)
1 bustina di lievito
Buccia di limone grattugiata
1 pizzico di sale






Amalgamare tutti gli ingredienti fino a formare un composto non troppo sodo
Con la punta di un cucchiaino versare il composto in olio bollente e molto profondo
Via via che le castagnole vengono a galla scolarle e rotolarle nello zucchero semolato





Una variante molto gustosa consiste nel friggerle, scolarle, lasciarle intipidire, immergerle nell'alchermes diluito con un po' d'acqua e zucchero e passarle poi nello zucchero semolato... buone!!



Tonno in crosta di pistacchi



Ingr:

Tonno a fette
Pistacchi
1 fetta di pane raffermo
Limone
Rosmarino
Sale e pepe
Patate per contorno



Per prima cosa mettere a cuocere le patate
affettarle finemente, disporle sulla placca del forno
versare un filo d'olio e 1/2 bicchiere d'acqua
che aiuterà la cottura e non farà seccare troppo le patate.
salare, mettere degli aghi di rosmarino sopra
infornare e lasciar cuocere per 20 min. circa
Mentre le patate stanno cuocendo prepariamo il tonno

Fare una panatura tritando grossolanamente
pistacchi, pane raffermo e un ciuffetto di rosmarino
grattare la buccia di mezzo limone e aggiustare di sale
Ungere le fette di tonno e pressarle bene nella panatura


Togliere le patate dal forno
spruzzarle con un goccio di vino bianco o acqua
mettere sopra i tranci di tonno
rimettere in forno e far cuocere per 10 min. circa
o fino a quando la panatura non è leggermente dorata.



giovedì 4 febbraio 2010

Sformato di patate con salsiccia e broccoletti


Vista ieri alla PDC e oggi subito fatta... con qualche modifica, con quello che avevo in casa... ma è venuta buona lo stesso!



Ingr:

800 gr: di patate
Non so quatificare i broccoletti perchè li avevo già pronti nel congelatore
1 salsiccia
1 bella fetta di Emmental
1/2 cipolla
Parmigiano grattugiato
Poco pangrattato

Lessare le patate e ancora calde schiacciarle con lo schiacciapatate, condirle con sale e parmigiano grattugiato.
Tritare la cipolla, farle appassire con pochissimo olio e un po' d'acqua, aggiungere la salsiccia sbriciolata, farla rosolare e aggiungere anche i broccoletti già lessati, fare insaporire e tenere da parte.
Foderare uno stampo a cerniera con carta forno bagnata e strizzata, affettare molto finemente una patata cruda e guarnire lo stampo solo dalle parti.
Una metà del composto di patate metterlo nel fondo dello stampo pressandolo bene, sopra mettere i broccoletti e la salsiccia, il formaggio a dadini e una spolverata di parmigiano. Mettere sopra l'atra metà delle patate livellando e pressando bene, mescolare il parmigiano con un po' di pangrattato e distribuirlo sopra.
Cuocere in forno per circa 30 min.

Torta al latte


Girellando nel web mi sono imbattuta in in questa torta... è stato amore a prima vista!
Fatta e mangiata! Il giudizio? Ottima per la colazione!!



Ingr:

300 gr: di farina
240 gr: di zucchero
4 uova
40 gr: di cacao amaro
280 gr: di latte
100 gr: di olio di semi
una bustina di lievito
una bustina di vanillina

Montare molto bene le uova con lo zucchero finchè diventano bianche e spumose.
Aggiungere il latte, l'olio e la vanillina e amalgamare bene.
Setacciare la farina e il lievito e aggiungerlo piano piano all'impasto. A questo punto dividere il composto in due e a una metà aggiungere il cacao.
Foderare una tortiera di 26 cm. con carta forno bagnata e strizzata, versare per primo il composto con il cacao e sopra quello chiaro.
Infornare a forno già caldo a 170 per 40 min. circa. Una volta fredda spolverare di zucchero velo.




mercoledì 3 febbraio 2010

Finti tordi


Finti tordi o tordi bugiardi si chiamano così questi involtini fatti e cotti a mo' di uccelletti di tordi appunto



Ingr:

Fettine tenere di vitello o di maiale
Prosciutto crudo a fette
½ cipolla
Lardo a fette o pancetta
1 baughette
Salvia
Olio, sale e pepe


Battere le fettine di carne… io ho usato fettine di arista di maiale
Tritare mezza cipolla con lardo sale e pepe (ho usato lardo simil Colonnata)
Su ogni fettina mettere una fetta di prosciutto, 1 foglia di salvia e spalmare un po’ di composto di cipolla sopra, arrotolare formando degli involtini
infilzare su degli spiedini alternando gli involtini con delle fettine di pane
Disporli in una teglia da forno salarli e passare un filo d’olio sopra
Sotto ho messo le patate con qualche anello di cipolla e delle foglie di salvia che almeno cuoce insieme anche il contorno!
In forno fino a cottura…li ho tenuti circa un’ora.




lunedì 1 febbraio 2010

Cipolline agrodolci

Delizioso contorno dal sapore delicato



In una larga padella dove le cipolline possano stare in un unico strato mettere l'olio, della buccia di limone, una foglia d'alloro e qualche rametto di timo mettere anche le cipolline e farle insaporire.
Salarle, aggiungere un cucchiaino di zucchero e un bel bicchiere di vino bianco coprire e lasciare cuocere. A fine cottura aggiungere prezzemolo tritato e origano, ancora un minuto sul fuoco e sono pronte.

Anatra all'arancia




Ingr:
1 anatra
1 cipolla
1 carota
Salvia, rosmarino, 1 spicchio d’aglio, 1 foglia di alloro
3 arance
1 limone
1 cucchiaino di fecola
Sale e pepe


Fiammeggiare, lavare e asciugare l’anatra.
Salarla e peparla internamene, mettere 1 spicchio d’aglio
1 rametto di rosmarino e qualche foglia di salvia.
Salarla e peparla anche di fuori, quindi legarla bene e farla rosolare nell’olio.
Sfumarla poi con vino bianco e aggiungere la cipolla e la carota tagliate grossolanamente, la foglia d’alloro, il rosmarino e la salvia.
Aggiungere acqua o brodo, coprire e lasciar cuocere piano, piano.
A metà cottura aggiungere un bicchierino di liquore all’arancio.

Mentre l'anatra cuoce preparare la salsa all’arancio.
Togliere la scorza ad un’arancia e tagliarla a listarelle sottili, metterle con l'acqua in un tegamino, portarle a bollore, toglierle dal fuoco, rimettere acqua fredda e portarle a bollore un'altra volta. Scolare e metterle da parte.

Strizzare 3 arance e 1 limone e verso fine cottura aggiungerne un po’ all’anatra insieme alle scorzette.
L’anatra è cotta dopo circa 3 ore.
Filtrare il sugo di cottura e aggiungerlo al succo d’arance
Mettere al fuoco e addensarlo con 1 cucchiaino di fecola
Tagliare l’anatra in pezzi mettere sopra un po’ di salsa all’arancia
Servire con guarnizione di arance e salsa a parte.

Pasta ripiena arrotolata


Quando faccio questa pasta ne faccio in abbondanza
la tengo nel congelatore e all’occorrenza è già pronta!




Ingr:
Pasta fresca già pronta
Spinaci
Prosciutto cotto
Emmental a fette
Besciamella piuttosto soda





Lessare per pochi minuti le sfoglie di pasta e metterle ad asciugare
Preparare il ripieno

Fare una besciamella piuttosto soda
Saltare in padella gli spinaci (ho usato i surgelati) con una noce di burro e tritarli grossolanamente
Accoppiare due a due le sfoglie, passare sopra un velo di besciamella
Distribuire in modo uniforme gli spinaci.






Sopra mettere le fette di Emmental e sopra ancora le fette di prosciutto cotto, arrotolare piuttosto stretto e formare così tanti filoncini, avvolgerli nella stagnola e metterli in freezer, faccio sempre il passaggio in freezer perché se sono ancora un po’ghiacciati si affettano meglio, cioè la fetta rimane bella tonda, basta toglierli un’ora prima di usarli.




Tagliare il rotolo a fettine, metterle in una pirofila imburrata leggermente sovrappose
irrorare con besciamella piuttosto liquida e spolverare di parmigiano.
Infornare in forno già caldo a 180 fino a che non è tutto ben gratinato.









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