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venerdì 30 settembre 2011

Ciambella di riso al pesto con gamberi


Un primo leggero e profumato, adatto a questo ultimo scampolo d'estate, si può preparare in anticipo servendo il riso a temperatura ambiente e se ci sono ospiti… fa anche bella figura!!




Ingr:

350 gr: di riso arborio
300 gr: di code di gambero
1 grosso mazzetto di basilico
60 gr: di pinoli
40 gr: di parmigiano reggiano
½ bicchiere di vino bianco
1 spicchio d'aglio
Olio extravergine d'oliva
Sale






Preparare il pesto frullando il basilico con una presa di sale, metà dei pinoli, 4 cucchiai di olio e il parmigiano. In alternativa usare un buon pesto pronto.
Privare le code di gambero del carapace e del filetto nero, lavarle e asciugarle.
Soffriggere l'aglio con 5 cucchiai di olio, eliminarlo, unire i gamberi e sfumare con il vino, farlo evaporare, salare e spengere il fuoco.
Tostate i pinoli rimasti sotto il grill o in un padellino.
Lessare il riso e condirlo con il pesto. Ungete di olio uno stampo a ciambella di 24 cm circa, riempire con il riso, compattarlo bene e sformarlo su di un piatto da portata.
Mettere i gamberi al centro della ciambella e decorare con i pinoli tostati e foglie di basilico.



Ciambella di riso al pesto con gamberi


Un primo leggero e profumato, adatto a questo ultimo scampolo d'estate, si può preparare in anticipo servendo il riso a temperatura ambiente e se ci sono ospiti… fa anche bella figura!!




Ingr:

350 gr: di riso arborio
300 gr: di code di gambero
1 grosso mazzetto di basilico
60 gr: di pinoli
40 gr: di parmigiano reggiano
½ bicchiere di vino bianco
1 spicchio d'aglio
Olio extravergine d'oliva
Sale






Preparare il pesto frullando il basilico con una presa di sale, metà dei pinoli, 4 cucchiai di olio e il parmigiano. In alternativa usare un buon pesto pronto.
Privare le code di gambero del carapace e del filetto nero, lavarle e asciugarle.
Soffriggere l'aglio con 5 cucchiai di olio, eliminarlo, unire i gamberi e sfumare con il vino, farlo evaporare, salare e spengere il fuoco.
Tostate i pinoli rimasti sotto il grill o in un padellino.
Lessare il riso e condirlo con il pesto. Ungete di olio uno stampo a ciambella di 24 cm circa, riempire con il riso, compattarlo bene e sformarlo su di un piatto da portata.
Mettere i gamberi al centro della ciambella e decorare con i pinoli tostati e foglie di basilico.



mercoledì 28 settembre 2011

Cupolette di bresaola


Un'antipastino niente male!! Semplice e veloce… un'insalata veramente sfiziosa!




Ingr:

100 gr: di bresaola
100 gr: di rucola
1 pera
Scaglie di parmigiano

Al centro del piatto fare una cupoletta con la rucola e rivestire il tutto con le fette di bresaola. Affettare molto finemente una pera e disporla sulla sommità delle cupolette, cospargere di scaglie di parmigiano, appena un filo d’olio e… l’antipasto è pronto!


Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Paola Ricette con le pere dolci e salate"


domenica 25 settembre 2011

Torta del tre

Ho trovato questa ricetta su un vecchio librettino, “Dolci della Toscana”, ingiallito dal tempo.
Una torta semplice, soffice e adatta alla colazione, valorizzata però da questo splendido stampo a forma di dalia della Pavoni.





Ingr:

300 gr: di farina
300 gr: di zucchero
300 gr: di ricotta
3 uova
30 gr: di uvetta
30 gr: di pinoli
1 bicchierino di rum
1 bustina di lievito
Buccia di limone grattata

In una ciotola montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere la ricotta e una volta amalgamato bene il tutto, aggiungere la farina setacciata con il lievito, quindi aggiungere il rum con l’uvetta precedentemente ammorbidita sempre nel rum, i pinoli e infine gli albumi montati a neve. Mescolare delicatamente il tutto per non smontare il composto e versare in uno stampo imburrato e infarinato, io ho usato questo della Pavoni.
Infornare a 180° in forno già caldo per 40 minuti circa.
Una volta raffreddata, disporre su un piatto da portata e cospargere di zucchero a velo.

Torta del tre

Ho trovato questa ricetta su un vecchio librettino, “Dolci della Toscana”, ingiallito dal tempo.
Una torta semplice, soffice e adatta alla colazione, valorizzata però da questo splendido stampo a forma di dalia della Pavoni.





Ingr:

300 gr: di farina
300 gr: di zucchero
300 gr: di ricotta
3 uova
30 gr: di uvetta
30 gr: di pinoli
1 bicchierino di rum
1 bustina di lievito
Buccia di limone grattata

In una ciotola montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere la ricotta e una volta amalgamato bene il tutto, aggiungere la farina setacciata con il lievito, quindi aggiungere il rum con l’uvetta precedentemente ammorbidita sempre nel rum, i pinoli e infine gli albumi montati a neve. Mescolare delicatamente il tutto per non smontare il composto e versare in uno stampo imburrato e infarinato, io ho usato questo della Pavoni.
Infornare a 180° in forno già caldo per 40 minuti circa.
Una volta raffreddata, disporre su un piatto da portata e cospargere di zucchero a velo.

venerdì 23 settembre 2011

Tartine al peperone


Tartine semplicissime da fare ma molto gustose! Un’idea veloce e colorata per accompagnare un aperitivo!




Ingr:

Pane per tramezzini
1 peperone rosso
Maionese
Foglioline di basilico
Paprika dolce




Arrostire il peperone sulla griglia o in alternativa cuocerlo al microonde, eliminare la pellicina esterna e tagliarlo a striscioline, salarlo, peparlo, condirlo con un filo d’olio, aggiungerci uno spicchio d’aglio a fettine e delle erbette aromatiche, basilico, origano,ecc…
Tritare finemente una manciatina di foglie di basilico e incorporarle alla maionese.
Dalle fette di pane per tramezzini ricavare tanti quadratini, cospargerli di paprika e spalmarli con la maionese al basilico, sistemare al centro di ciascuno una striscetta di peperone arrotolata e tenerli in frigo fino al momento di servire.



Tartine al peperone


Tartine semplicissime da fare ma molto gustose! Un’idea veloce e colorata per accompagnare un aperitivo!




Ingr:

Pane per tramezzini
1 peperone rosso
Maionese
Foglioline di basilico
Paprika dolce




Arrostire il peperone sulla griglia o in alternativa cuocerlo al microonde, eliminare la pellicina esterna e tagliarlo a striscioline, salarlo, peparlo, condirlo con un filo d’olio, aggiungerci uno spicchio d’aglio a fettine e delle erbette aromatiche, basilico, origano,ecc…
Tritare finemente una manciatina di foglie di basilico e incorporarle alla maionese.
Dalle fette di pane per tramezzini ricavare tanti quadratini, cospargerli di paprika e spalmarli con la maionese al basilico, sistemare al centro di ciascuno una striscetta di peperone arrotolata e tenerli in frigo fino al momento di servire.



martedì 20 settembre 2011

Filetti di trota in salsa


La trota è un pesce molto versatile che si presta bene a realizzare molte ricette sia semplici sia più fantasiose. Essendo un pesce d’acqua dolce la trota non è molto saporita, lo diventa però con una gustosa e stuzzicante salsa!




Ingr:

3 filetti trota salmonata
4 cucchiai di capperi sott'aceto
1 uovo
1 cipolla fresca
2 filetti di acciuga
2 cetriolini sott’aceto
1 ciuffetto di prezzemolo
1 ciuffetto di erba cipollina
1 cucchiaio di aceto
Olio extravergine di oliva
sale e pepe


Per prima cosa preparare la salsa. Lessare l’uovo, raffreddarlo sotto un getto di acqua fredda, sgusciarlo e tritarlo. Tritare la cipolla, tritare 2-3 rametti di prezzemolo. Sciacquare i capperi sotto l’acqua fredda e tritare anche i filetti di acciuga e tagliare con le forbici 10 steli di erba cipollina. Sgocciolare i cetriolini e tritare anche questi. Mettere tutti gli ingredienti in una ciotola, aggiungere 3-4 cucchiai di olio extravergine e 1 cucchiai di aceto di mele , sale e pepe, mescolare e tenere da parte.
Lavare e asciugare i filetti di trota. Con una pinzetta eliminare le eventuali lische. Metterle in una padella con un filo d’olio, salarle e peparle e farle rosolare a fuoco vivo, sfumarle con un goccio di vino bianco, farlo evaporare e finire di cuocere per 7-8 minuti.

Trasferire i filetti di trota su un piatto da portata, aiutandosi con 2 palette. Distribuire sopra la salsa preparata e servire a piacere le trote tiepide o calde.


Filetti di trota in salsa


La trota è un pesce molto versatile che si presta bene a realizzare molte ricette sia semplici sia più fantasiose. Essendo un pesce d’acqua dolce la trota non è molto saporita, lo diventa però con una gustosa e stuzzicante salsa!




Ingr:

3 filetti trota salmonata
4 cucchiai di capperi sott'aceto
1 uovo
1 cipolla fresca
2 filetti di acciuga
2 cetriolini sott’aceto
1 ciuffetto di prezzemolo
1 ciuffetto di erba cipollina
1 cucchiaio di aceto
Olio extravergine di oliva
sale e pepe


Per prima cosa preparare la salsa. Lessare l’uovo, raffreddarlo sotto un getto di acqua fredda, sgusciarlo e tritarlo. Tritare la cipolla, tritare 2-3 rametti di prezzemolo. Sciacquare i capperi sotto l’acqua fredda e tritare anche i filetti di acciuga e tagliare con le forbici 10 steli di erba cipollina. Sgocciolare i cetriolini e tritare anche questi. Mettere tutti gli ingredienti in una ciotola, aggiungere 3-4 cucchiai di olio extravergine e 1 cucchiai di aceto di mele , sale e pepe, mescolare e tenere da parte.
Lavare e asciugare i filetti di trota. Con una pinzetta eliminare le eventuali lische. Metterle in una padella con un filo d’olio, salarle e peparle e farle rosolare a fuoco vivo, sfumarle con un goccio di vino bianco, farlo evaporare e finire di cuocere per 7-8 minuti.

Trasferire i filetti di trota su un piatto da portata, aiutandosi con 2 palette. Distribuire sopra la salsa preparata e servire a piacere le trote tiepide o calde.


domenica 18 settembre 2011

Tortine salate con fagiolini e patate


Ecco un'altra ricetta di crostatine salate, ottime soprattutto in questo periodo, quando ci si può sbizzarrire con queste fresche verdure di stagione e poi sono ideali per un pic-nic all’aperto o per un buffet, o per una cena leggera, o per tutte le volte che abbiamo voglia di qualcosa di leggero e sfizioso!



Ingr:

Pasta frolla salata fatta con:
200 gr: di farina 00 Molino Chiavazza
100 gr: di burro
1 albume
1 cucchiaino di sale
Acqua fredda q.b.

150 gr: di ricotta
1 patata
1 cipollotto
1 uovo solo il tuorlo
150 gr: di fagiolini
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
30 gr: di pinoli
1 mazzetto di basilico fresco
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe

Per prima cosa preparare la pasta brisè o frolla salata. Setacciare la farina, aggiungervi il sale e mescolare bene, unire il burro e lavorarlo con la farina finchè diventa un composto bricioloso, unire anche l'albume e poco per volta l’acqua fredda di frigo amalgamando il tutto. Formare quindi una palla e metterla a riposo in frigo e nel frattempo preparare il ripieno.




Pulire i fagiolini, lavarli, tagliali a pezzettini e lessarli per 5-6 minuti in abbondante acqua bollente salata. Sgocciolarli e metterli in una ciotola con acqua ghiacciata perche mantengano un colore vivace. Lessare la patata e passala, ancora calda, nello schiacciapatate. Nel frattempo, pulire il cipollotto, tagliarlo a rondelle sottili e rosolarlo a fuoco basso in un padellino con un filo d'olio e un pizzico di sale aggiungendo qualche cucchiaio di acqua bollente, se necessario.
Lavorare la ricotta con l'uovo, sale, pepe e il parmigiano grattugiato. Incorporare anche il purè di patata, il cipollotto, i fagiolini, i pinoli e il basilico fresco spezzettato con le mani.
Imburrare e infarinare degli stampini individuali, io ho usato questi della Gardini, foderarli con la pasta brisè e punzecchiare il fondo con una forchetta. Riempire gli stampini con il composto pareggiando la superficie.
Cuocere le tartellette in forno già caldo a 170 per circa 20 minuti.
Togliere gli stampini dal forno, sformare le tartellette e decorarle con pinoli e foglioline di basilico fresco.






Con questa ricetta partecipo al contest del Molino Chiavazza: "Crostate e crostatine salate"


Tortine salate con fagiolini e patate


Ecco un'altra ricetta di crostatine salate, ottime soprattutto in questo periodo, quando ci si può sbizzarrire con queste fresche verdure di stagione e poi sono ideali per un pic-nic all’aperto o per un buffet, o per una cena leggera, o per tutte le volte che abbiamo voglia di qualcosa di leggero e sfizioso!



Ingr:

Pasta frolla salata fatta con:
200 gr: di farina 00 Molino Chiavazza
100 gr: di burro
1 albume
1 cucchiaino di sale
Acqua fredda q.b.

150 gr: di ricotta
1 patata
1 cipollotto
1 uovo solo il tuorlo
150 gr: di fagiolini
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
30 gr: di pinoli
1 mazzetto di basilico fresco
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe

Per prima cosa preparare la pasta brisè o frolla salata. Setacciare la farina, aggiungervi il sale e mescolare bene, unire il burro e lavorarlo con la farina finchè diventa un composto bricioloso, unire anche l'albume e poco per volta l’acqua fredda di frigo amalgamando il tutto. Formare quindi una palla e metterla a riposo in frigo e nel frattempo preparare il ripieno.




Pulire i fagiolini, lavarli, tagliali a pezzettini e lessarli per 5-6 minuti in abbondante acqua bollente salata. Sgocciolarli e metterli in una ciotola con acqua ghiacciata perche mantengano un colore vivace. Lessare la patata e passala, ancora calda, nello schiacciapatate. Nel frattempo, pulire il cipollotto, tagliarlo a rondelle sottili e rosolarlo a fuoco basso in un padellino con un filo d'olio e un pizzico di sale aggiungendo qualche cucchiaio di acqua bollente, se necessario.
Lavorare la ricotta con l'uovo, sale, pepe e il parmigiano grattugiato. Incorporare anche il purè di patata, il cipollotto, i fagiolini, i pinoli e il basilico fresco spezzettato con le mani.
Imburrare e infarinare degli stampini individuali, io ho usato questi della Gardini, foderarli con la pasta brisè e punzecchiare il fondo con una forchetta. Riempire gli stampini con il composto pareggiando la superficie.
Cuocere le tartellette in forno già caldo a 170 per circa 20 minuti.
Togliere gli stampini dal forno, sformare le tartellette e decorarle con pinoli e foglioline di basilico fresco.






Con questa ricetta partecipo al contest del Molino Chiavazza: "Crostate e crostatine salate"


giovedì 15 settembre 2011

Ciambellone con le caramelle

Avevo in casa un pacchetto di gelèe che nessuno mangiava e mi è venuta un’idea: Perché non usare le caramelle, che son morbide e si tagliano bene, per metterle in un ciambellone a mo’ di canditi? Detto fatto; è venuto un ciambellone dal gusto delizioso, peccato solo che i pezzettini di caramelle sono scesi quasi tutti sul fondo, ma non importa… il sapore era buono lo stesso!!




Ingr:

300 gr: di farina 00 Molino Chiavazza
200 gr: di zucchero
100 gr: di olio di mais
1 yogurt alla frutta
4 uova
1 bicchierino di limoncello
1 pizzico di sale
La scorza di un limone grattugiata
1 bustina di lievito
150 gr: di caramelle morbide tipo gelèe





Tagliare le caramelle in tanti piccoli dadini, infarinarli e tenerli da parte.
In una capace ciotola montare le uova con lo zucchero e un pizzico di sale. Quando sono bianche e spumose aggiungere lo yogurt, l’olio, il limoncello oppure un pochino di latte e la buccia grattugiata del limone. Setacciare la farina con il lievito e unirla, piano piano, al resto dell’impasto. Mescolare bene quindi aggiungere le caramelle infarinate e spezzettate, amalgamare il tutto e versare l’impasto ottenuto un uno stampo per ciambella precedentemente imburrato. Infornare a 160 gradi in forno preriscaldato per circa 35/40 minuti, fare sempre comunque la prova stecchino.



Ciambellone con le caramelle

Avevo in casa un pacchetto di gelèe che nessuno mangiava e mi è venuta un’idea: Perché non usare le caramelle, che son morbide e si tagliano bene, per metterle in un ciambellone a mo’ di canditi? Detto fatto; è venuto un ciambellone dal gusto delizioso, peccato solo che i pezzettini di caramelle sono scesi quasi tutti sul fondo, ma non importa… il sapore era buono lo stesso!!




Ingr:

300 gr: di farina 00 Molino Chiavazza
200 gr: di zucchero
100 gr: di olio di mais
1 yogurt alla frutta
4 uova
1 bicchierino di limoncello
1 pizzico di sale
La scorza di un limone grattugiata
1 bustina di lievito
150 gr: di caramelle morbide tipo gelèe





Tagliare le caramelle in tanti piccoli dadini, infarinarli e tenerli da parte.
In una capace ciotola montare le uova con lo zucchero e un pizzico di sale. Quando sono bianche e spumose aggiungere lo yogurt, l’olio, il limoncello oppure un pochino di latte e la buccia grattugiata del limone. Setacciare la farina con il lievito e unirla, piano piano, al resto dell’impasto. Mescolare bene quindi aggiungere le caramelle infarinate e spezzettate, amalgamare il tutto e versare l’impasto ottenuto un uno stampo per ciambella precedentemente imburrato. Infornare a 160 gradi in forno preriscaldato per circa 35/40 minuti, fare sempre comunque la prova stecchino.



martedì 13 settembre 2011

“Sandwich” di lesso

Qualche giorno fa ho fatto ancora una volta il vitello tonnato, mi è avanzata della carne bollita e della serie, non si butta niente ma tutto si ricicla, è venuto fuori un piattino niente male!!





Ingr:

Carne di manzo lessata
1 cipolla
1 uovo
Poca farina
Pangrattato
½ bicchiere di vino bianco
Sale e pepe



Tritare la cipolla, farla soffriggere in pochissimo olio, salare, sfumare con il vino bianco e cuocere coperto per circa un quarto d’ora.
Tagliare a fettine sottili la carne lessata, per affettarla bene deve essere freddissima, appena tolta dal frigo; spalmare su una metà delle fette la crema di cipolle e coprire con l’altra metà delle fette.
Passare i sandwich appena formati prima in un velo di farina, poi nell’uovo sbattuto e infine nel pangrattato facendolo aderire bene.
Friggere quindi in olio bollente fino a doratura.
Servire con un insalatina mista.

“Sandwich” di lesso

Qualche giorno fa ho fatto ancora una volta il vitello tonnato, mi è avanzata della carne bollita e della serie, non si butta niente ma tutto si ricicla, è venuto fuori un piattino niente male!!





Ingr:

Carne di manzo lessata
1 cipolla
1 uovo
Poca farina
Pangrattato
½ bicchiere di vino bianco
Sale e pepe



Tritare la cipolla, farla soffriggere in pochissimo olio, salare, sfumare con il vino bianco e cuocere coperto per circa un quarto d’ora.
Tagliare a fettine sottili la carne lessata, per affettarla bene deve essere freddissima, appena tolta dal frigo; spalmare su una metà delle fette la crema di cipolle e coprire con l’altra metà delle fette.
Passare i sandwich appena formati prima in un velo di farina, poi nell’uovo sbattuto e infine nel pangrattato facendolo aderire bene.
Friggere quindi in olio bollente fino a doratura.
Servire con un insalatina mista.

domenica 11 settembre 2011

Mezzi paccheri con pollo e peperoni


Molto gustosi questi mezzi paccheri! Un primo estivo e saporito, quasi una rivisitazione di un classico piatto; il pollo ai peperoni!




Ingr:

300 gr: di mezzi paccheri della Fabbrica della pasta di Gragnano
250 gr: di petto di pollo macinato
½ peperone rosso e mezzo giallo
200 gr: di passata di pomodoro
2 spicchi d'aglio
1 foglia d’alloro
1 rametto di rosmarino
Olio extravergine d'oliva
Sale e pepe




Scaldare 4 cucchiai di olio in una padella con uno spicchio d'aglio, una foglia d'alloro e un ciuffo di
rosmarino; unire la carne e farla rosolare per qualche minuto, mescolando. Salare, pepare, aggiungere la passata di pomodoro, e cuocere adagio per circa mezz'ora.
Mentre il sugo cuoce, tagliare le falde di peperone a striscioline sottili e farle saltare in una padella con un cucchiaio di olio e uno spicchio d'aglio. Salarli e unirli al ragù di pollo negli ultimi minuti di cottura.
Cuocere i mezzi paccheri in abbondante acqua salata in ebollizione, scolarli al dente, condirli con il sugo preparato e servire.


Mezzi paccheri con pollo e peperoni


Molto gustosi questi mezzi paccheri! Un primo estivo e saporito, quasi una rivisitazione di un classico piatto; il pollo ai peperoni!




Ingr:

300 gr: di mezzi paccheri della Fabbrica della pasta di Gragnano
250 gr: di petto di pollo macinato
½ peperone rosso e mezzo giallo
200 gr: di passata di pomodoro
2 spicchi d'aglio
1 foglia d’alloro
1 rametto di rosmarino
Olio extravergine d'oliva
Sale e pepe




Scaldare 4 cucchiai di olio in una padella con uno spicchio d'aglio, una foglia d'alloro e un ciuffo di
rosmarino; unire la carne e farla rosolare per qualche minuto, mescolando. Salare, pepare, aggiungere la passata di pomodoro, e cuocere adagio per circa mezz'ora.
Mentre il sugo cuoce, tagliare le falde di peperone a striscioline sottili e farle saltare in una padella con un cucchiaio di olio e uno spicchio d'aglio. Salarli e unirli al ragù di pollo negli ultimi minuti di cottura.
Cuocere i mezzi paccheri in abbondante acqua salata in ebollizione, scolarli al dente, condirli con il sugo preparato e servire.


giovedì 8 settembre 2011

Sedani ripieni alla pratese


Questa è un’antica ricetta di cui non si conoscono le origini, è uno dei piatti tipici della cucina pratese, prelibatezza che richiede una lunga preparazione e che viene cucinata per tradizione l'8 settembre, festa della Madonna della Fiera.



Il sedano è stato largamente coltivato nel pratese sin dal Cinquecento e l'ingegno delle cucine convenutali ha sviluppato questo ricco piatto partendo da un umile ortaggio. E come le loro stoffe dimostrano, i pratesi son sempre stati bravi ad esaltare quanto avevano a disposizione.
La pianta di sedano ha bisogno di molta acqua e lo sapevano bene gli ortolani pratesi del Medioevo, che annaffiavano abbondantemente le loro piante, attingendo l’acqua dal Bisenzio.
I cuochi pratesi poi, con la loro fantasia, hanno creato un delizioso ripieno... ed ecco i sedani ripieni alla pratese.




Ingr:

2 sedani
300/400 gr. di ragù di carne o di pomodoro
Olio extravergine di oliva
Uova e farina per la pastella

Per il ripieno:
300 gr: di carne di vitello macinata
150 gr: di mortadella macinata
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
½ spicchio di aglio tritato
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
2 uova
Sale e pepe
Noce moscata





Amalgamare bene l’impasto di carne e mortadella insieme al parmigiano grattugiato, all'aglio tritato, al prezzemolo ed alle uova. Aggiustate di sale ed aggiungere una generosa grattata di pepe e di noce moscata.
Pulire bene le costole dei sedani, eliminare i fili dalle nervature e tagliarle in pezzi di circa 6-7cm, scottarle in acqua bollente salata e farle raffreddare. Una volta fredde, farcire le costole con l’impasto e unirle due a due, farcire cioè una costola di sedano e coprirlo con un altro pezzetto, legate quindi i sedani e avvolgerli con del filo bianco.
Infarinarli, passarli nelle uova sbattute e salate, quindi friggerli in abbondante olio caldo. Passare poi i sedani sulla carta assorbente, per togliere l’eccedenza di olio di frittura, In una larga teglia mettere a scaldare il sugo di carne o di pomodoro tenuto un po' liquido, aggiungervi i sedani e farli cuocere lentamente, a tegame coperto e a fuoco lento, girandoli spesso con delicatezza, fino a che i sedani non avranno assorbito il sugo e saranno diventati dei soffici rotoli di un bel colore rosso mattone.








Con questa ricetta partecipo al conte di Federica "La Toscana nel piatto"


Sedani ripieni alla pratese


Questa è un’antica ricetta di cui non si conoscono le origini, è uno dei piatti tipici della cucina pratese, prelibatezza che richiede una lunga preparazione e che viene cucinata per tradizione l'8 settembre, festa della Madonna della Fiera.



Il sedano è stato largamente coltivato nel pratese sin dal Cinquecento e l'ingegno delle cucine convenutali ha sviluppato questo ricco piatto partendo da un umile ortaggio. E come le loro stoffe dimostrano, i pratesi son sempre stati bravi ad esaltare quanto avevano a disposizione.
La pianta di sedano ha bisogno di molta acqua e lo sapevano bene gli ortolani pratesi del Medioevo, che annaffiavano abbondantemente le loro piante, attingendo l’acqua dal Bisenzio.
I cuochi pratesi poi, con la loro fantasia, hanno creato un delizioso ripieno... ed ecco i sedani ripieni alla pratese.




Ingr:

2 sedani
300/400 gr. di ragù di carne o di pomodoro
Olio extravergine di oliva
Uova e farina per la pastella

Per il ripieno:
300 gr: di carne di vitello macinata
150 gr: di mortadella macinata
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
½ spicchio di aglio tritato
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
2 uova
Sale e pepe
Noce moscata





Amalgamare bene l’impasto di carne e mortadella insieme al parmigiano grattugiato, all'aglio tritato, al prezzemolo ed alle uova. Aggiustate di sale ed aggiungere una generosa grattata di pepe e di noce moscata.
Pulire bene le costole dei sedani, eliminare i fili dalle nervature e tagliarle in pezzi di circa 6-7cm, scottarle in acqua bollente salata e farle raffreddare. Una volta fredde, farcire le costole con l’impasto e unirle due a due, farcire cioè una costola di sedano e coprirlo con un altro pezzetto, legate quindi i sedani e avvolgerli con del filo bianco.
Infarinarli, passarli nelle uova sbattute e salate, quindi friggerli in abbondante olio caldo. Passare poi i sedani sulla carta assorbente, per togliere l’eccedenza di olio di frittura, In una larga teglia mettere a scaldare il sugo di carne o di pomodoro tenuto un po' liquido, aggiungervi i sedani e farli cuocere lentamente, a tegame coperto e a fuoco lento, girandoli spesso con delicatezza, fino a che i sedani non avranno assorbito il sugo e saranno diventati dei soffici rotoli di un bel colore rosso mattone.








Con questa ricetta partecipo al conte di Federica "La Toscana nel piatto"


martedì 6 settembre 2011

Tarte tatin di pomodori


Questa tatin, trovata su un giornale anni fa, è un perfetto piatto estivo, leggero, appetitoso, originale e un po’… diverso, dal gusto delicato ma intenso. E poi così colorata, stuzzica l’appetito e fa sempre bella figura!



Ingr:

1 rotolo di pasta sfoglia (o come ho fatto io questa ottima finta sfoglia)
7-8 pomodori ramati maturi ma sodi
6 fette di pan carrè integrale
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di pinoli
1 mazzetto di basilico e prezzemolo
1 cucchiaino di zucchero
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe





Incidere i pomodori a croce e sbollentarli per mezzo minuto in acqua bollente, tagliare la calotta superiore sbucciarli, svuotarli, salarli dentro e fuori e lasciarli sgocciolare capovolti per 10 minuti.
Prendere il pane, toglierli la crosta, farlo a pezzetti e frullarlo nel mixer, quindi friggere le briciole ottenute in una padella antiaderente con 3 cucchiai di olio. Mescolare le briciole croccanti con l'aglio e il prezzemolo tritati, la scorza di limone grattugiata, i pinoli, sale e pepe. Farcire i pomodori con il composto di briciole e foglie di basilico.






Nella stessa padella utilizzata per preparare il ripieno scaldare un cucchiaio di olio e cuocervi i pomodori per 5 minuti, con la parte del ripieno rivolta verso l'alto, a termine cottura spolverizzare con il cucchiaio di zucchero.
In una teglia da crostata unta d'olio disporre i pomodori, sempre con la parte ripiena rivolta verso l'alto, cercando di mettere i pomodori vicini uno accanto all'altro, Bucherellare la sfoglia ( io ho usato l'apposito rullo bucasfoglia della Dolcetteria e distenderla sopra i pomodori rimboccando i bordi verso il basso in modo da imprigionare per bene il ripieno.
Cuocere in forno già caldo a 170 per circa 30 minuti.
Una volta sfornata capovolgerla su di un piatto da portata e servire tiepida con delle foglioline di basilico per guarnire.


Tarte tatin di pomodori


Questa tatin, trovata su un giornale anni fa, è un perfetto piatto estivo, leggero, appetitoso, originale e un po’… diverso, dal gusto delicato ma intenso. E poi così colorata, stuzzica l’appetito e fa sempre bella figura!



Ingr:

1 rotolo di pasta sfoglia (o come ho fatto io questa ottima finta sfoglia)
7-8 pomodori ramati maturi ma sodi
6 fette di pan carrè integrale
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di pinoli
1 mazzetto di basilico e prezzemolo
1 cucchiaino di zucchero
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe





Incidere i pomodori a croce e sbollentarli per mezzo minuto in acqua bollente, tagliare la calotta superiore sbucciarli, svuotarli, salarli dentro e fuori e lasciarli sgocciolare capovolti per 10 minuti.
Prendere il pane, toglierli la crosta, farlo a pezzetti e frullarlo nel mixer, quindi friggere le briciole ottenute in una padella antiaderente con 3 cucchiai di olio. Mescolare le briciole croccanti con l'aglio e il prezzemolo tritati, la scorza di limone grattugiata, i pinoli, sale e pepe. Farcire i pomodori con il composto di briciole e foglie di basilico.






Nella stessa padella utilizzata per preparare il ripieno scaldare un cucchiaio di olio e cuocervi i pomodori per 5 minuti, con la parte del ripieno rivolta verso l'alto, a termine cottura spolverizzare con il cucchiaio di zucchero.
In una teglia da crostata unta d'olio disporre i pomodori, sempre con la parte ripiena rivolta verso l'alto, cercando di mettere i pomodori vicini uno accanto all'altro, Bucherellare la sfoglia ( io ho usato l'apposito rullo bucasfoglia della Dolcetteria e distenderla sopra i pomodori rimboccando i bordi verso il basso in modo da imprigionare per bene il ripieno.
Cuocere in forno già caldo a 170 per circa 30 minuti.
Una volta sfornata capovolgerla su di un piatto da portata e servire tiepida con delle foglioline di basilico per guarnire.