I canederli sono uno dei piatti più tipici della cucina del Trentino Alto Adige, questi sono allo speck ma possono essere fatti anche con molti altri ingredienti: ai funghi, agli spinaci, al formaggio ecc... Come tanti altri piatti della tradizione contadina, i canederli sono nati allo scopo di utilizzare il pane raffermo con gli ingredienti che erano in casa.
Ingr:
250 gr: pane bianco raffermo100 gr: di speck
150 ml di latte
2 uova
40 gr: circa di farina
30 gr: di burro
1 piccola cipolla
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di grana grattugiato
1 mazzetto di prezzemolo
Sale e noce moscata
2 litri circa di brodo di carne
Eliminare la crosta del pane, dividerlo a cubetti e metterlo in una ciotola; versarvi il latte e farlo ammorbidire per circa 2 ore, mescolando di tanto in tanto.
Sbucciare la cipolla e tritarla finemente, sbucciare e tritare anche l'aglio e farli appassire in una padella con il burro, a fuoco basso senza che prendano colore.
Aggiungere questo soffritto al pane ammorbidito, unire anche le uova sbattute, il prezzemolo tritato e lo speck tagliato a dadini piccolissimi, il formaggio grattugiato, salare, insaporire con una spolverata di noce moscata, unire anche la farina, quella che serve affinchè il composto risulti compatto ma ancora abbastanza morbido, amalgamare il tutto e far riposare l'impasto per almeno mezz'ora.
Trascorso il tempo, con le mani inumidite, formare tante palline grandi come un piccolo mandarino e farle cuocere nel brodo bollente, quando vengono a galla sono pronti.
I canederli possono essere mangiati in brodo ma sono buoni anche asciutti con burro e salvia.