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venerdì 11 marzo 2011

Biscotti lecca-lecca segnaposto


La Decora, giorni fa, mi ha gentilmente inviato del materiale e mi ha chiesto se potevo realizzare una ricetta pasquale, ho accettato ben volentieri ma, il tempo è tiranno e scarseggia sempre, le priorità nella vita sono ben altre, non potendo fare un dolce tanto elaborato, mi sono venuti alla mente i biscotti segnaposto, un’idea simpatica per decorare la tavola!



Ingr:

Pasta frolla fatta con:
250 gr: di farina
120 gr: di burro
120 gr: di zucchero
1 uovo
1 cucchiaino di lievito
Scorza di limone grattugiata
Stecchini da spiedini
Per la glassa:
50 gr: zucchero a velo
1 cucchiai di acqua
1 siringa

Impastare tutti gli ingredienti velocemente e far riposare l’impasto avvolto in pellicola in frigorifero per almeno 30 minuti, in alternativa… comprare quella già fatta!
Trascorso il tempo stendere la pasta con il mattarello ad un’altezza di circa 5mm. E con un coppa pasta tondo ricavare tanti dischetti. Poggiarli su una placca da forno foderata di carta e inserire ora gli stecchini nel biscotto, aiutandosi tenendo la mano leggermente premuta sopra il biscotto e infilando lo stecchino con attenzione. Infornare a forno già caldo a 170 per circa 7 minuti o finché i bordi non saranno lievemente dorati.



Quindi tirarli fuori e lasciarli raffreddare, i biscotti caldi sono molto fragili, non toccarli finchè non sono completamente freddi.
Una volta che i biscotti saranno ben freddi, si possono decorare.
Spennellarli con un velo di gelatina, o come ho fatto io, marmellata di arance e ricoprirli con la pasta di zucchero, io ho usato quella che la Decora mi ha inviato, quindi decorarli con della glassa all’acqua fatta così: Mescolare acqua e zucchero a velo fino a ottenere una glassa densa e con una siringa, quella per punture ma senza ago, decorare facendosi guidare dalla fantasia, io ne ho avuta poca! Lasciare i biscotti all’aria per qualche ora finché la glassa non si sarà asciugata bene.

Siccome avevo esaurito le lettere dell’alfabeto che riguardano la mia famiglia e mi era avanzata la frolla, e poi ci avevo preso gusto, ho fatto altri biscotti: Con un cucchiaino ho versato un pò della mia marmellata di arance, proprio nel centro del biscotto, ho sovrapposto quindi un secondo biscotto e ho schiacciato bene i bordi, ho infornato per una decina di minuti, in forno caldo a 170 e una volta sfornati ho infilato lo stecchino nel centro dei biscotti, una volta freddi ho decorato come gli altri.



Per le decorazioni, stendiamo un velo pietoso, ci sono talmente tanti difetti che, se avevo più tempo gli rifacevo, ma, abbiate pietà, è la prima volta che uso la pasta di zucchero e la glassa! Non pensavo nemmeno di riuscire a farli così! I prossimi mi verranno meglio!



mercoledì 9 marzo 2011

Amaretti con mascarpone e cocco


Dolcetti semplici semplici e veloci veloci ma ... veramente golosi!



Ingr:

250 gr: di amaretti
100 gr: di mascarpone
150 gr: di cocco
Caffè



Prendere un amaretto, spalmare sopra un cucchiaino di mascarpone in purezza coprire con un altro amaretto, così da formare una "noce" e passarli velocemente nel caffè, senza inzupparli troppo, poi rotolarli nel cocco e mettere in frigo fino al momento di servire. I dolcetti sono pronti!!



Ho realizzato questi amaretti per il gioco organizzato da Atmosfera Italiana, che prevede una gara tra food bloggers e quindi una votazione della foto più bella su Facebook

Se vi piace la mia foto votatemi qui!



lunedì 7 marzo 2011

Torta mimosa

La torta mimosa, la ben nota e golosa torta, è caratterizzata dalla copertura di briciole di pan di spagna che le donano un aspetto simile ai fiori di mimosa. Ora, la mimosa è il fiore simbolo della festa della donna, e di conseguenza lo è anche la torta! A me però la torta mimosa, più che la festa della donna che non festeggio, mi fa pensare alla primavera, la trovo una torta bellissima con questa esplosione di colore, gialla come il sole! Ieri avevo ospiti e mi è sembrato carino guarnirla con i primi fiori della primavera, di cui è pieno il mio giardino: Le violette!!



Ingr:

Pan di Spagna
150 gr. di farina 00 Molino Spadoni
150 gr: di zucchero
5 uova
Scorza di limone grattugiata
1 pizzico di sale

Crema pasticcera
500 gr: di latte
4 tuorli
120 gr: di zucchero
60 gr: di farina 00 Molino Spadoni
Scorza di limone

250 gr: di panna da montare
1 bicchierino di rum




Preparare il pan di spagna: Montare le uova intere con lo zucchero per almeno 10 minuti. Quando il composto è ben montato aggiungere la farina setacciata e incorporarla mescolando delicatamente, dall’alto verso il basso, con una spatola. Cuocere a 160° per 30 minuti circa. Togliere dallo stampo il pan di Spagna e far raffreddare completamente.

Preparare anche la crema pasticcera come descritto qui e lasciarla freddare

Tagliare la parte superiore della torta e tenerla da parte. Svuotare scavando l'interno della torta lasciando le pareti spesse 2 cm circa. Con i ritagli ricavare delle briciole e dei quadrettini da utilizzare poi sopra alla torta.
Preparare uno sciroppo fatto con 100 gr: di acqua e 50 gr: di zucchero e una volta freddo unire 1 bicchierino di rum. Bagnare base e bordi con questa bagna.



Montare la panna, zuccherarla, unirla alla crema pasticcera, si ottiene così una crema chantilly, riempire la base della torta lasciandone da parte un po’ e chiudere con la parte superiore tenuta da parte.
Spalmare su tutta la torta la crema rimasta, in modo da livellare il tutto e creare un elemento collante per le briciole ottenute dallo svuotamento dell’interno, che verranno quindi appiccicate su tutta la superficie dando l'effetto di un fiore di mimosa. Conservare la torta in frigo.

Torta mimosa

La torta mimosa, la ben nota e golosa torta, è caratterizzata dalla copertura di briciole di pan di spagna che le donano un aspetto simile ai fiori di mimosa. Ora, la mimosa è il fiore simbolo della festa della donna, e di conseguenza lo è anche la torta! A me però la torta mimosa, più che la festa della donna che non festeggio, mi fa pensare alla primavera, la trovo una torta bellissima con questa esplosione di colore, gialla come il sole! Ieri avevo ospiti e mi è sembrato carino guarnirla con i primi fiori della primavera, di cui è pieno il mio giardino: Le violette!!



Ingr:

Pan di Spagna
150 gr. di farina 00 Molino Spadoni
150 gr: di zucchero
5 uova
Scorza di limone grattugiata
1 pizzico di sale

Crema pasticcera
500 gr: di latte
4 tuorli
120 gr: di zucchero
60 gr: di farina 00 Molino Spadoni
Scorza di limone

250 gr: di panna da montare
1 bicchierino di rum




Preparare il pan di spagna: Montare le uova intere con lo zucchero per almeno 10 minuti. Quando il composto è ben montato aggiungere la farina setacciata e incorporarla mescolando delicatamente, dall’alto verso il basso, con una spatola. Cuocere a 160° per 30 minuti circa. Togliere dallo stampo il pan di Spagna e far raffreddare completamente.

Preparare anche la crema pasticcera come descritto qui e lasciarla freddare

Tagliare la parte superiore della torta e tenerla da parte. Svuotare scavando l'interno della torta lasciando le pareti spesse 2 cm circa. Con i ritagli ricavare delle briciole e dei quadrettini da utilizzare poi sopra alla torta.
Preparare uno sciroppo fatto con 100 gr: di acqua e 50 gr: di zucchero e una volta freddo unire 1 bicchierino di rum. Bagnare base e bordi con questa bagna.



Montare la panna, zuccherarla, unirla alla crema pasticcera, si ottiene così una crema chantilly, riempire la base della torta lasciandone da parte un po’ e chiudere con la parte superiore tenuta da parte.
Spalmare su tutta la torta la crema rimasta, in modo da livellare il tutto e creare un elemento collante per le briciole ottenute dallo svuotamento dell’interno, che verranno quindi appiccicate su tutta la superficie dando l'effetto di un fiore di mimosa. Conservare la torta in frigo.

sabato 5 marzo 2011

Torta salata di porri, prosciutto e brie


L’inverno è la stagione dei porri e questa ricetta, che ho visto nel blog Zenzero e cannella,li trasforma in una torta salata saporosa e gustosa, che accosta sapori che si abbinano alla perfezione!



Ingr:

Pasta brisè
3 porri
150gr di brie
100gr di prosciutto cotto a dadini
3 uova
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di olio di oliva
sale e pepe

Per prima cosa preparare la brisè : Questa volta ho fatto la brisè all’olio e servono:
250 di farina
1 albume
50 g di olio
1 cucchiaino di lievito per torte salate
sale
Acqua fredda quanto basta

In un contenitore mescolare la farina e il lievito, poi unire l’albume d'uovo, l'olio, il sale e l’acqua fredda, impastare e aggiungere acqua finchè non sarà diventato un impasto liscio malleabile. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e metterla in frigo a riposare per almeno 30 minuti.



Intanto che la pasta riposa pulire i porri, tagliarli a rondelle e farli rosolare in una padella con poco olio per 10-15 minuti. Quindi in una terrina sbattere le uova, aggiungere sale, pepe, il parmigiano, i porri, una parte del brie tagliato a dadini e il prosciutto cotto.
Riprendere la pasta brisè, stenderla su della carta forno e distenderla con la carta in uno stampo a cerniera, bucherellare il fondo, io ho usato l’apposito attrezzo, il rullo buca sfoglia della Dolcetteria (comodissimo!!! Si fa in un momento!) e versare sopra il composto di porri e prosciutto. Distribuire sulla superficie il brie rimasto fatto a pezzetti e infornare a 170° per circa 20-25 minuti.
Servire tiepida.

giovedì 3 marzo 2011

‘E puntiglius broccoli e salsiccia


Ho aspettato un bel po’ da quando mi è arrivato il pacco regalo della Antica fabbrica di Gragnano prima di provare questa pasta. Siccome il formato è così particolare, volevo un altrettanto particolare condimento, ma, mi sono detta che è talmente buona questa pasta che qualsiasi condimento, anche il più semplice… la rende speciale!!
E allora eccola con broccoli e salsiccia: Favolosa!!



Ingr:

200 gr: di puntiglius della Fabbrica della pasta di Gragnano
1 broccolo
1 salsiccia
1 spicchio d’aglio

In una padella abbastanza capiente scaldare un filo d’olio con uno spicchio d’aglio e aggiungere la salsiccia privata della pelle e sbriciolata, farla ben rosolare e lasciarla cuocere mescolando spesso.
Nel frattempo pulire i broccoli, dividendoli in cimette e lessarli in acqua bollente salata per 10 minuti circa, quindi scolarli e unirli alla salsiccia.
Nella stessa acqua di cottura dei broccoli lessare i puntiglius, una volta cotti al dente versarli nella padella con i broccoli e la salsiccia, farli saltare per qualche minuto e impiattare con un filo d’olio a crudo.



Con questa ricetta inizia la mia collaborazione con la Fabbrica della pasta Gragnano un'azienda che produce una pregiata pasta artigianale, pasta trafilata in bronzo come da tradizione, asciugata lentamente a basse temperature, una pasta dal sapore unico ed inimitabile!
Una particolarità della loro pasta sono i formati, originali e particolari, sinceramente nemmeno credevo esistesse una pasta così bella!



martedì 1 marzo 2011

Polpettone allo speck


A me piace molto il polpettone perché è un piatto completo e gustoso e questo con lo speck e la scamorza è particolarmente ricco e saporito!



Ingr:

400 gr: di macinato di vitello
150 gr: di speck
100 gr: di scamorza
1 salsiccia
1 uovo
2 fette di pancarrè
1 bicchiere di latte
Qualche rametto di rosmarino
1 spicchio d’aglio
1 foglia d’alloro
Formaggio grattugiato
Sale e pepe

Amalgamare molto bene la carne tritata con la salsiccia sbriciolata, l’uovo, il pancarrè fatto ammorbidire nel latte e strizzato, il rosmarino tritato, una bella manciata di parmigiano grattugiato, il sale e il pepe.
Stendere il composto su della carta forno e appiattirlo fino a dargli la forma di un rettangolo. Distribuire sopra qualche fettina di speck, la scamorza tagliata a fette e coprire con ancora fette di speck, arrotolare, aiutandosi con la carta, fino ad ottenere una specie di salame, avvolgerlo nelle fettine di speck e poi avvolgerlo nella carta, stringendo i lati fino a formare una specie di caramella.




Mettere il polpettone, con la sua carta, in un tegame con olio, un rametto di rosmarino, 1 spicchio d’aglio e una foglia d’alloro, aggiungere anche mezzo bicchiere di vino bianco e farlo cuocere per circa 45 minuti girandolo una volta a metà cottura.
Una volta cotto togliere la carta, lasciarlo raffreddare un poco e tagliarlo a fette.