venerdì 30 settembre 2011
Ciambella di riso al pesto con gamberi
Un primo leggero e profumato, adatto a questo ultimo scampolo d'estate, si può preparare in anticipo servendo il riso a temperatura ambiente e se ci sono ospiti… fa anche bella figura!!
Ingr:
350 gr: di riso arborio
300 gr: di code di gambero
1 grosso mazzetto di basilico
60 gr: di pinoli
40 gr: di parmigiano reggiano
½ bicchiere di vino bianco
1 spicchio d'aglio
Olio extravergine d'oliva
Sale
Preparare il pesto frullando il basilico con una presa di sale, metà dei pinoli, 4 cucchiai di olio e il parmigiano. In alternativa usare un buon pesto pronto.
Privare le code di gambero del carapace e del filetto nero, lavarle e asciugarle.
Soffriggere l'aglio con 5 cucchiai di olio, eliminarlo, unire i gamberi e sfumare con il vino, farlo evaporare, salare e spengere il fuoco.
Tostate i pinoli rimasti sotto il grill o in un padellino.
Lessare il riso e condirlo con il pesto. Ungete di olio uno stampo a ciambella di 24 cm circa, riempire con il riso, compattarlo bene e sformarlo su di un piatto da portata.
Mettere i gamberi al centro della ciambella e decorare con i pinoli tostati e foglie di basilico.
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mercoledì 28 settembre 2011
Cupolette di bresaola
Un'antipastino niente male!! Semplice e veloce… un'insalata veramente sfiziosa!
Ingr:
100 gr: di bresaola
100 gr: di rucola
1 pera
Scaglie di parmigiano
Al centro del piatto fare una cupoletta con la rucola e rivestire il tutto con le fette di bresaola. Affettare molto finemente una pera e disporla sulla sommità delle cupolette, cospargere di scaglie di parmigiano, appena un filo d’olio e… l’antipasto è pronto!
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Paola Ricette con le pere dolci e salate"
domenica 25 settembre 2011
Torta del tre
Ho trovato questa ricetta su un vecchio librettino, “Dolci della Toscana”, ingiallito dal tempo.
Una torta semplice, soffice e adatta alla colazione, valorizzata però da questo splendido stampo a forma di dalia della Pavoni.
Ingr:
300 gr: di farina
300 gr: di zucchero
300 gr: di ricotta
3 uova
30 gr: di uvetta
30 gr: di pinoli
1 bicchierino di rum
1 bustina di lievito
Buccia di limone grattata
In una ciotola montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere la ricotta e una volta amalgamato bene il tutto, aggiungere la farina setacciata con il lievito, quindi aggiungere il rum con l’uvetta precedentemente ammorbidita sempre nel rum, i pinoli e infine gli albumi montati a neve. Mescolare delicatamente il tutto per non smontare il composto e versare in uno stampo imburrato e infarinato, io ho usato questo della Pavoni.
Infornare a 180° in forno già caldo per 40 minuti circa.
Una volta raffreddata, disporre su un piatto da portata e cospargere di zucchero a velo.
Una torta semplice, soffice e adatta alla colazione, valorizzata però da questo splendido stampo a forma di dalia della Pavoni.
Ingr:
300 gr: di farina
300 gr: di zucchero
300 gr: di ricotta
3 uova
30 gr: di uvetta
30 gr: di pinoli
1 bicchierino di rum
1 bustina di lievito
Buccia di limone grattata
In una ciotola montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere la ricotta e una volta amalgamato bene il tutto, aggiungere la farina setacciata con il lievito, quindi aggiungere il rum con l’uvetta precedentemente ammorbidita sempre nel rum, i pinoli e infine gli albumi montati a neve. Mescolare delicatamente il tutto per non smontare il composto e versare in uno stampo imburrato e infarinato, io ho usato questo della Pavoni.
Infornare a 180° in forno già caldo per 40 minuti circa.
Una volta raffreddata, disporre su un piatto da portata e cospargere di zucchero a velo.
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venerdì 23 settembre 2011
Tartine al peperone
Tartine semplicissime da fare ma molto gustose! Un’idea veloce e colorata per accompagnare un aperitivo!
Ingr:
Pane per tramezzini
1 peperone rosso
Maionese
Foglioline di basilico
Paprika dolce
Arrostire il peperone sulla griglia o in alternativa cuocerlo al microonde, eliminare la pellicina esterna e tagliarlo a striscioline, salarlo, peparlo, condirlo con un filo d’olio, aggiungerci uno spicchio d’aglio a fettine e delle erbette aromatiche, basilico, origano,ecc…
Tritare finemente una manciatina di foglie di basilico e incorporarle alla maionese.
Dalle fette di pane per tramezzini ricavare tanti quadratini, cospargerli di paprika e spalmarli con la maionese al basilico, sistemare al centro di ciascuno una striscetta di peperone arrotolata e tenerli in frigo fino al momento di servire.
martedì 20 settembre 2011
Filetti di trota in salsa
La trota è un pesce molto versatile che si presta bene a realizzare molte ricette sia semplici sia più fantasiose. Essendo un pesce d’acqua dolce la trota non è molto saporita, lo diventa però con una gustosa e stuzzicante salsa!
Ingr:
3 filetti trota salmonata
4 cucchiai di capperi sott'aceto
1 uovo
1 cipolla fresca
2 filetti di acciuga
2 cetriolini sott’aceto
1 ciuffetto di prezzemolo
1 ciuffetto di erba cipollina
1 cucchiaio di aceto
Olio extravergine di oliva
sale e pepe
Per prima cosa preparare la salsa. Lessare l’uovo, raffreddarlo sotto un getto di acqua fredda, sgusciarlo e tritarlo. Tritare la cipolla, tritare 2-3 rametti di prezzemolo. Sciacquare i capperi sotto l’acqua fredda e tritare anche i filetti di acciuga e tagliare con le forbici 10 steli di erba cipollina. Sgocciolare i cetriolini e tritare anche questi. Mettere tutti gli ingredienti in una ciotola, aggiungere 3-4 cucchiai di olio extravergine e 1 cucchiai di aceto di mele , sale e pepe, mescolare e tenere da parte.
Lavare e asciugare i filetti di trota. Con una pinzetta eliminare le eventuali lische. Metterle in una padella con un filo d’olio, salarle e peparle e farle rosolare a fuoco vivo, sfumarle con un goccio di vino bianco, farlo evaporare e finire di cuocere per 7-8 minuti.
Trasferire i filetti di trota su un piatto da portata, aiutandosi con 2 palette. Distribuire sopra la salsa preparata e servire a piacere le trote tiepide o calde.
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Trota
domenica 18 settembre 2011
Tortine salate con fagiolini e patate
Ecco un'altra ricetta di crostatine salate, ottime soprattutto in questo periodo, quando ci si può sbizzarrire con queste fresche verdure di stagione e poi sono ideali per un pic-nic all’aperto o per un buffet, o per una cena leggera, o per tutte le volte che abbiamo voglia di qualcosa di leggero e sfizioso!
Ingr:
Pasta frolla salata fatta con:
200 gr: di farina 00 Molino Chiavazza
100 gr: di burro
1 albume
1 cucchiaino di sale
Acqua fredda q.b.
150 gr: di ricotta
1 patata
1 cipollotto
1 uovo solo il tuorlo
150 gr: di fagiolini
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
30 gr: di pinoli
1 mazzetto di basilico fresco
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe
Per prima cosa preparare la pasta brisè o frolla salata. Setacciare la farina, aggiungervi il sale e mescolare bene, unire il burro e lavorarlo con la farina finchè diventa un composto bricioloso, unire anche l'albume e poco per volta l’acqua fredda di frigo amalgamando il tutto. Formare quindi una palla e metterla a riposo in frigo e nel frattempo preparare il ripieno.
Pulire i fagiolini, lavarli, tagliali a pezzettini e lessarli per 5-6 minuti in abbondante acqua bollente salata. Sgocciolarli e metterli in una ciotola con acqua ghiacciata perche mantengano un colore vivace. Lessare la patata e passala, ancora calda, nello schiacciapatate. Nel frattempo, pulire il cipollotto, tagliarlo a rondelle sottili e rosolarlo a fuoco basso in un padellino con un filo d'olio e un pizzico di sale aggiungendo qualche cucchiaio di acqua bollente, se necessario.
Lavorare la ricotta con l'uovo, sale, pepe e il parmigiano grattugiato. Incorporare anche il purè di patata, il cipollotto, i fagiolini, i pinoli e il basilico fresco spezzettato con le mani.
Imburrare e infarinare degli stampini individuali, io ho usato questi della Gardini, foderarli con la pasta brisè e punzecchiare il fondo con una forchetta. Riempire gli stampini con il composto pareggiando la superficie.
Cuocere le tartellette in forno già caldo a 170 per circa 20 minuti.
Togliere gli stampini dal forno, sformare le tartellette e decorarle con pinoli e foglioline di basilico fresco.
Con questa ricetta partecipo al contest del Molino Chiavazza: "Crostate e crostatine salate"
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Patate,
Torte salate
giovedì 15 settembre 2011
Ciambellone con le caramelle
Avevo in casa un pacchetto di gelèe che nessuno mangiava e mi è venuta un’idea: Perché non usare le caramelle, che son morbide e si tagliano bene, per metterle in un ciambellone a mo’ di canditi? Detto fatto; è venuto un ciambellone dal gusto delizioso, peccato solo che i pezzettini di caramelle sono scesi quasi tutti sul fondo, ma non importa… il sapore era buono lo stesso!!
Ingr:
300 gr: di farina 00 Molino Chiavazza
200 gr: di zucchero
100 gr: di olio di mais
1 yogurt alla frutta
4 uova
1 bicchierino di limoncello
1 pizzico di sale
La scorza di un limone grattugiata
1 bustina di lievito
150 gr: di caramelle morbide tipo gelèe
Tagliare le caramelle in tanti piccoli dadini, infarinarli e tenerli da parte.
In una capace ciotola montare le uova con lo zucchero e un pizzico di sale. Quando sono bianche e spumose aggiungere lo yogurt, l’olio, il limoncello oppure un pochino di latte e la buccia grattugiata del limone. Setacciare la farina con il lievito e unirla, piano piano, al resto dell’impasto. Mescolare bene quindi aggiungere le caramelle infarinate e spezzettate, amalgamare il tutto e versare l’impasto ottenuto un uno stampo per ciambella precedentemente imburrato. Infornare a 160 gradi in forno preriscaldato per circa 35/40 minuti, fare sempre comunque la prova stecchino.
Ingr:
300 gr: di farina 00 Molino Chiavazza
200 gr: di zucchero
100 gr: di olio di mais
1 yogurt alla frutta
4 uova
1 bicchierino di limoncello
1 pizzico di sale
La scorza di un limone grattugiata
1 bustina di lievito
150 gr: di caramelle morbide tipo gelèe
Tagliare le caramelle in tanti piccoli dadini, infarinarli e tenerli da parte.
In una capace ciotola montare le uova con lo zucchero e un pizzico di sale. Quando sono bianche e spumose aggiungere lo yogurt, l’olio, il limoncello oppure un pochino di latte e la buccia grattugiata del limone. Setacciare la farina con il lievito e unirla, piano piano, al resto dell’impasto. Mescolare bene quindi aggiungere le caramelle infarinate e spezzettate, amalgamare il tutto e versare l’impasto ottenuto un uno stampo per ciambella precedentemente imburrato. Infornare a 160 gradi in forno preriscaldato per circa 35/40 minuti, fare sempre comunque la prova stecchino.
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Dolci per la colazione
martedì 13 settembre 2011
“Sandwich” di lesso
Qualche giorno fa ho fatto ancora una volta il vitello tonnato, mi è avanzata della carne bollita e della serie, non si butta niente ma tutto si ricicla, è venuto fuori un piattino niente male!!
Ingr:
Carne di manzo lessata
1 cipolla
1 uovo
Poca farina
Pangrattato
½ bicchiere di vino bianco
Sale e pepe
Tritare la cipolla, farla soffriggere in pochissimo olio, salare, sfumare con il vino bianco e cuocere coperto per circa un quarto d’ora.
Tagliare a fettine sottili la carne lessata, per affettarla bene deve essere freddissima, appena tolta dal frigo; spalmare su una metà delle fette la crema di cipolle e coprire con l’altra metà delle fette.
Passare i sandwich appena formati prima in un velo di farina, poi nell’uovo sbattuto e infine nel pangrattato facendolo aderire bene.
Friggere quindi in olio bollente fino a doratura.
Servire con un insalatina mista.
Ingr:
Carne di manzo lessata
1 cipolla
1 uovo
Poca farina
Pangrattato
½ bicchiere di vino bianco
Sale e pepe
Tritare la cipolla, farla soffriggere in pochissimo olio, salare, sfumare con il vino bianco e cuocere coperto per circa un quarto d’ora.
Tagliare a fettine sottili la carne lessata, per affettarla bene deve essere freddissima, appena tolta dal frigo; spalmare su una metà delle fette la crema di cipolle e coprire con l’altra metà delle fette.
Passare i sandwich appena formati prima in un velo di farina, poi nell’uovo sbattuto e infine nel pangrattato facendolo aderire bene.
Friggere quindi in olio bollente fino a doratura.
Servire con un insalatina mista.
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Secondi di carne rossa
domenica 11 settembre 2011
Mezzi paccheri con pollo e peperoni
Molto gustosi questi mezzi paccheri! Un primo estivo e saporito, quasi una rivisitazione di un classico piatto; il pollo ai peperoni!
Ingr:
300 gr: di mezzi paccheri della Fabbrica della pasta di Gragnano
250 gr: di petto di pollo macinato
½ peperone rosso e mezzo giallo
200 gr: di passata di pomodoro
2 spicchi d'aglio
1 foglia d’alloro
1 rametto di rosmarino
Olio extravergine d'oliva
Sale e pepe
Scaldare 4 cucchiai di olio in una padella con uno spicchio d'aglio, una foglia d'alloro e un ciuffo di
rosmarino; unire la carne e farla rosolare per qualche minuto, mescolando. Salare, pepare, aggiungere la passata di pomodoro, e cuocere adagio per circa mezz'ora.
Mentre il sugo cuoce, tagliare le falde di peperone a striscioline sottili e farle saltare in una padella con un cucchiaio di olio e uno spicchio d'aglio. Salarli e unirli al ragù di pollo negli ultimi minuti di cottura.
Cuocere i mezzi paccheri in abbondante acqua salata in ebollizione, scolarli al dente, condirli con il sugo preparato e servire.
giovedì 8 settembre 2011
Sedani ripieni alla pratese
Questa è un’antica ricetta di cui non si conoscono le origini, è uno dei piatti tipici della cucina pratese, prelibatezza che richiede una lunga preparazione e che viene cucinata per tradizione l'8 settembre, festa della Madonna della Fiera.
Il sedano è stato largamente coltivato nel pratese sin dal Cinquecento e l'ingegno delle cucine convenutali ha sviluppato questo ricco piatto partendo da un umile ortaggio. E come le loro stoffe dimostrano, i pratesi son sempre stati bravi ad esaltare quanto avevano a disposizione.
La pianta di sedano ha bisogno di molta acqua e lo sapevano bene gli ortolani pratesi del Medioevo, che annaffiavano abbondantemente le loro piante, attingendo l’acqua dal Bisenzio.
I cuochi pratesi poi, con la loro fantasia, hanno creato un delizioso ripieno... ed ecco i sedani ripieni alla pratese.
Ingr:
2 sedani
300/400 gr. di ragù di carne o di pomodoro
Olio extravergine di oliva
Uova e farina per la pastella
Per il ripieno:
300 gr: di carne di vitello macinata
150 gr: di mortadella macinata
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
½ spicchio di aglio tritato
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
2 uova
Sale e pepe
Noce moscata
Amalgamare bene l’impasto di carne e mortadella insieme al parmigiano grattugiato, all'aglio tritato, al prezzemolo ed alle uova. Aggiustate di sale ed aggiungere una generosa grattata di pepe e di noce moscata.
Pulire bene le costole dei sedani, eliminare i fili dalle nervature e tagliarle in pezzi di circa 6-7cm, scottarle in acqua bollente salata e farle raffreddare. Una volta fredde, farcire le costole con l’impasto e unirle due a due, farcire cioè una costola di sedano e coprirlo con un altro pezzetto, legate quindi i sedani e avvolgerli con del filo bianco.
Infarinarli, passarli nelle uova sbattute e salate, quindi friggerli in abbondante olio caldo. Passare poi i sedani sulla carta assorbente, per togliere l’eccedenza di olio di frittura, In una larga teglia mettere a scaldare il sugo di carne o di pomodoro tenuto un po' liquido, aggiungervi i sedani e farli cuocere lentamente, a tegame coperto e a fuoco lento, girandoli spesso con delicatezza, fino a che i sedani non avranno assorbito il sugo e saranno diventati dei soffici rotoli di un bel colore rosso mattone.
Con questa ricetta partecipo al conte di Federica "La Toscana nel piatto"
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martedì 6 settembre 2011
Tarte tatin di pomodori
Questa tatin, trovata su un giornale anni fa, è un perfetto piatto estivo, leggero, appetitoso, originale e un po’… diverso, dal gusto delicato ma intenso. E poi così colorata, stuzzica l’appetito e fa sempre bella figura!
Ingr:
1 rotolo di pasta sfoglia (o come ho fatto io questa ottima finta sfoglia)
7-8 pomodori ramati maturi ma sodi
6 fette di pan carrè integrale
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di pinoli
1 mazzetto di basilico e prezzemolo
1 cucchiaino di zucchero
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe
Incidere i pomodori a croce e sbollentarli per mezzo minuto in acqua bollente, tagliare la calotta superiore sbucciarli, svuotarli, salarli dentro e fuori e lasciarli sgocciolare capovolti per 10 minuti.
Prendere il pane, toglierli la crosta, farlo a pezzetti e frullarlo nel mixer, quindi friggere le briciole ottenute in una padella antiaderente con 3 cucchiai di olio. Mescolare le briciole croccanti con l'aglio e il prezzemolo tritati, la scorza di limone grattugiata, i pinoli, sale e pepe. Farcire i pomodori con il composto di briciole e foglie di basilico.
Nella stessa padella utilizzata per preparare il ripieno scaldare un cucchiaio di olio e cuocervi i pomodori per 5 minuti, con la parte del ripieno rivolta verso l'alto, a termine cottura spolverizzare con il cucchiaio di zucchero.
In una teglia da crostata unta d'olio disporre i pomodori, sempre con la parte ripiena rivolta verso l'alto, cercando di mettere i pomodori vicini uno accanto all'altro, Bucherellare la sfoglia ( io ho usato l'apposito rullo bucasfoglia della Dolcetteria e distenderla sopra i pomodori rimboccando i bordi verso il basso in modo da imprigionare per bene il ripieno.
Cuocere in forno già caldo a 170 per circa 30 minuti.
Una volta sfornata capovolgerla su di un piatto da portata e servire tiepida con delle foglioline di basilico per guarnire.
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Finta sfoglia
Per fare questa sfoglia ho preso spunto da questa ricetta di Adriano, l’ho già preparata diverse volte e ne sono rimasta molto soddisfatta è una ricetta favolosa!!! Perché è molto più leggera della sfoglia normale, e il risultato finale è ottimo. Anzi, ad essere sincera, mi piace molto di più di quella vera!
Ingr:
250 gr: di farina
250 gr: di Philadelphia
120 gr: di burro
1 pizzico di sale
In una ciotola setacciare la farina, aggiungere il philadelphia e il burro a pezzetti
e con la spatola o con la punta delle dita mescolare fino ad ottenere delle briciole più o meno regolari. Rovesciare le briciole ottenute in un foglio di pellicola ed aiutandosi con questa compattare la massa briciolosa formando un rettangolo, una volta fatto questo, mettere il panetto in frigo fino a giorno seguente.
Il giorno dopo stendere il composto in un rettangolo, che sarà ancora molto irregolare e piegate una prima volta in 3 come per la comune pasta sfoglia. Mettere in frigo una mezz’ora.
Ripetere l’operazione altre due volte, tre giri di pieghe semplici in tutto.
All’inizio l’impasto apparirà granuloso e disomogeneo,
Al secondo giro..
ma al terzo giro si uniformerà e sarà bello liscio. Lasciare ancora in frigo un'ora.
A questo punto stendere la pasta ed utilizzarla come serve. Io questa volta ci ho fatto la tarte tatin ai pomodori!
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domenica 4 settembre 2011
Insalata di fagioli dall’occhio e calamaretti
I fagioli dall'occhio sono così chiamati per la presenza di un piccola e caratteristica macchietta nera che richiama proprio la forma di un occhio, posto nel punto di attacco del baccello al seme, ed è l'unico fagiolo autoctono del Vecchio Mondo, essendo originario dell'Africa e dell'Asia.
Sono un po' particolari questi fagioli e per la verità non li uso molto, ma sono molto molto buoni! Questa volta li ho preparati in insalata, un fresco piatto estivo che si può, anzi si deve, preparare in anticipo!
Ingr:
600 gr: di calamaretti
500 gr: di fagioli dall’occhio secchi
200 gr: di zucchine
1 bicchiere di vino bianco
2 foglie d’alloro
1 spicchio d’aglio
3 cucchiai di succo di limone
Olio extravergine d’oliva
Sale e pepe
Mettere a rinvenire i fagioli in abbondante acqua fredda e tenerli per 6 ore, quindi sciacquarli e metterli in una pentola, coprirli con acqua fredda e portarli a bollore, farli bollire per 15 minuti, poi gettare l’acqua metterne di nuova e al momento dell’ebollizione rimettere i fagioli in pentola, aggiungere l’aglio, l’alloro e farli cuocere per circa 40 minuti a fuoco baso e salarli solo quasi al termine della cottura.
Nel frattempo, in un’altra pentola, far cuocere i calamari. Portare a bollore l’acqua con un con sedano carota, cipolla, un bicchiere di vino bianco, 1 foglia d’alloro, grani di pepe nero e sale. Pulire i calamari, lavarli, sciacquarli e tagliarli a rondelle, metterli a cuocere per pochi minuti o fino a quando sono teneri; quindi scolarli e tenerli da parte.
Pulire e lavare le zucchine, tagliarle a listerelle e saltarle in padella in poco olio e con uno spicchio d’aglio.
In una ciotolina mescolare il succo di limone con un pizzico di sale e pepe, aggiungere l’olio e battere gli ingredienti con una forchetta fino ad ottenere una salsa ben emulsionata.
Scolare i fagioli, metterli i una ciotola insieme ai calamaretti e alle zucchine, condirli con la salsetta preparata, lasciarli insaporire…quindi servire!
Con questa ricetta partecipo al contest di Eleonora "Chi mi aiuta a raccogliere l'insalata?"
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giovedì 1 settembre 2011
Ruote con wurstel e verdure
Per non rinunciare alla pasta nemmeno d’estate queste ruote sono l’ideale! Perfette a temperatura ambiente ma molto buone anche fredde!
Ingr:
250 gr: di pasta tipo ruote
1 confezione di wurstel
3 zucchine
2 pomodori perini
1 cipollotto
1 bustina di zafferano
Qualche ciuffetto di maggiorana
Sale e pepe
Mettere i wurstel in una casseruola, coprirli con acqua fredda e portarli a bollore, quindi spengere il fuoco e lasciarli nell’acqua fino al momento di usarli.
Tagliare a rondelle le zucchine e farle saltare in una padella con un filo d’olio per pochi minuti, devono restare ancora al dente, togliere le zucchine e nella stessa padella far saltare 1 minuto per parte anche le rondelle di pomodoro, togliere anche i pomodori, aggiungere ancora un filino d’olio se occorre e far rosolare il cipollotto tagliato ad anelli.
Nel frattempo cuocere le ruote in acqua bollente, salata e con l’aggiunta di una bustina di zafferano, scolarle, condirle con le verdure preparate, unire anche i wurstel, scolati, asciugati e tagliati a rondelle, condire con un filo d’olio, con le foglioline di maggiorana e servire.
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