lunedì 31 gennaio 2011
La Jambalaya
La prima volta, tanti anni fa, che ho visto questa ricetta su un giornale mi ha incuriosito il nome, carino davvero, e la sua somiglianza con la paella, piatto che io adoro, e allora mi son detta: Perché non provare? Da allora, quando non ho il tempo o la voglia di stare tanto ai fornelli, questo è diventato il mio piatto unico!
Ed ora un po’ di storia: La jambalaya è un piatto tradizionale della Louisiana, una sorta di zuppa piccante con riso e gamberi, ingredienti tipici della cucina creola. La jambalaya deve il suo nome alla fusione della parola francese jambon (prosciutto) con la parola del dialetto Bantu africano ya-ya (riso). Si può dire che la jambalaya è la parente creola (cajun) della paella. La preparazione di questo piatto è un pò elaborata ma il risultato è un piatto davvero buono e appetitoso.
Ingr:
250 gr: di riso Carnaroli
100 gr: di prosciutto cotto
350 gr: di code di gamberetti
120 gr: di salsiccia piccante
1/2 litro di brodo
mezza cipolla
1 spicchio d'aglio
1 costola di sedano
1 peperone rosso
2 pomodori maturi o pelati
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
Timo
2 cucchiai d'olio
sale
Scaldare l’olio in un tegame basso e farvi rosolare leggermente la salsiccia piccante tagliata a fette e il prosciutto tagliato a cubetti. Una volta rosolati mettere la salsiccia e il prosciutto su un piatto e tenerli da parte.
Nello stesso tegame fare appassire la cipolla tritata, poi aggiungere l'aglio, tritato finemente, e fate ancora soffriggere a fuoco dolce. Unire quindi i peperoni tagliati a striscioline, il sedano a pezzetti, i pomodori sbucciati, privati dei semi e tagliati a dadini e un pizzico di timo.
Salare leggermente, mettere il coperchio e cuocete per 15-20 minuti a fiamma bassa.
A questo punto unire il riso, il prosciutto e la salsiccia tenuti da parte, bagnate con 2 bicchieri di brodo, portate a ebollizione e cuocere a fiamma bassa finché il riso risulterà quasi cotto, aggiungendo, se fosse necessario ancora brodo.
Unire infine i gamberi, mettete il coperchio e cuocete ancora per pochi minuti. Appena i gusci dei gamberetti saranno rosa, togliere il riso dal fuoco, aggiungere il prezzemolo e servire.
Con questa ricetta partecipo al contest di Eleonora "Piatti unici"
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sabato 29 gennaio 2011
Biscottini al vin santo
Biscottini semplici, semplici e buoni, buoni.
Conosco questi biscotti da tempo immemorabile, e credo che esitano da tanto di più, da quando non c’erano le bilance e per pesare ci si arrangiava. La ricetta è facile, la preparazione ancora di più. Le quantità indicate danno circa 35-40 biscotti.
Ingr:
500 gr: di farina
1 bicchiere di zucchero
1 bicchiere di olio
1 bicchiere di vin santo
1 bicchiere di pinoli e uvetta
1 bustina di lievito
Zucchero a velo
Fare una fontana con la farina, il lievito e lo zucchero mescolati, aggiungere l’olio, il vin santo, i pinoli e l’uvetta messa precedentemente ad ammollare. Amalgamare tutto e prendendo piccole quantità di composto, formare dei mucchietti e disporli in una teglia foderata con carta forno.
Cuocere in forno già caldo a 170 per 15 minuti circa o fino a che sono leggermente dorati, una volta freddi spolverare con zucchero a velo.
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giovedì 27 gennaio 2011
Polpettine alle olive
Queste polpettine sono come le ciliegie… una tira l’altra!!
Ingr:
300 gr: di olive verdi snocciolate
200 gr: di carne macinata mista tra pollo e vitello
100 gr: di prosciutto crudo
2 tuorli d’uovo
2 cucchiai di formaggi grattugiato
Noce moscata
Olio di arachide per friggere
Per l’impanatura:
100 gr. di farina
100 gr. di pangrattato
I due albumi avanzati
Sgocciolare bene le olive, asciugarle e tritarle nel mixer.
Tritare anche il prosciutto.
Mischiare ora tutto insieme: Le olive, la carne, il prosciutto, i tuorli, il formaggio e una grattugiata di noce moscata. L’impasto è abbastanza saporito e non serve salare.
Con questo composto formare tante polpettine grandi come grosse olive, passarle nella farina, quindi nell’albume sbattuto leggermente e infine nel pangrattato.
Friggerle in olio profondo e metterle a sgocciolare su carta assorbente e servire.
Sono buone sia calde che fredde!
Con questa ricetta partecipo al contest di "L'appetito vien leggendo" Finger food!
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lunedì 24 gennaio 2011
Torta di ricotta e pere e… 1° Blog compleanno!!!
Oggi il mio blog compie un anno!
Dodici mesi che sono letteralmente volati! Mi sembra ieri, era una domenica sera, e io un po’ titubante, con mia figlia alle spalle perché da sola avevo paura di sbagliare, mi son seduta al pc e ho aperto il blog, è stato semplicissimo! E ancora più semplice è stato cominciare a pubblicare le ricette, così, una dietro l’altra, in fondo il blog lo avevo aperto per me, come mio ricettario, mai avrei pensato che a qualcuno potesse interessare leggerlo, io non sono nessuno e voi avete dei blog stupendi!!
Poi è arrivata Anna e via, via tutti gli altri… Oggi sono 152 sostenitori e più di 500 visite al giorno.. quando guardo il contavisite mi sorprendo tutte le volte!
Eppure io non sono neanche tanto comunicativa, ed è un difetto lo so! Ma non sono brava a scrivere o meglio non sono brava a comunicare le mie emozioni, le mie sensazioni… anche se in fondo forse è perché non lo voglio, perché questo è il mio carattere, chiuso e spinoso come un riccio… anche ora mi è così difficile comunicarvi quello che siete stati per me in questo anno! Per problemi familiari sono sempre chiusa in casa e voi, voi siete la mia finestra sul mondo, voi siete gli amici che ogni giorno passano a trovarmi, che mi strappano un sorriso, una battuta…
Dal più profondo del cuore, un immenso GRAZIE a tutti!!!
A chi mi segue e mi lascia sempre un commento ma anche a tutti coloro che mi leggono silenziosamente… GRAZIE! GRAZIE A TUTTI!!!!
E per festeggiare…ci mangiamo questa torta insieme?
Torta di ricotta e pere
Dal libro di De Riso “I dolci del sole” che la mia amica Tery mi ha gentilmente messo a disposizione
Ingr:
Per il pan di Spagna alle nocciole:
65 gr: di zucchero
3 uova intere
90 gr: di nocciole intere e tostate
30 gr: di farina 00
50 gr: di burro fuso.
Preparare il pan di Spagna montando le uova con lo zucchero per circa 12/15 minuti
fino a quadruplicarne il loro volume iniziale. In un nixer macinare le nocciole insieme a un cucchiaio di farina. In un piccolo tegame, a fuoco molto basso, far fondere il burro, facendo attenzione a non riscaldarlo troppo. Quando le uova saranno ben gonfie,usando una spatola, incorporare delicatamente le nocciole e la farina miscelate. Infine unire il burro fuso e freddo.
Stendere il composto in una tortiera di 24 cm di diametro, precedentemente imburrata e infarinata. Infornare a 180° per circa 15-20 minuti.
Per la farcia di ricotta:
400 gr: di ricotta di latte vaccina
150 gr: di panna montata
150 gr: di zucchero
1 baccello di vaniglia.
Per la farcia di ricotta, mantecare, la ricotta con lo zucchero e la polpa di vaniglia, lavorandola con le fruste elettriche per circa 5 minuti.
Incorporare quindi alla crema ottenuta la panna montata ben soda.
Per la bagna alla pera:
100 gr: di acqua
70 gr: di zucchero
50 gr: di Rum
Per la bagna alla pera far bollire l'acqua con lo zucchero per 30 secondi.
Lasciare raffreddare e unire il liquore.
Per la farcia alle pere:
200 gr: di pere Williams
50 gr: di zucchero
10 gr: di rum
3 gr: di amido di mais
1/2 limone
olio extravergine d'oliva
Preparare la farcia alle pere. Sbucciare le pere e tagliarle a cubetti, unire lo zucchero e il succo di limone. In una padella antiaderente, versare un filo di olio extravergine d'oliva e fare cuocere le pere a fuoco medio. Quando sul fondo della padella si vedrà il succo delle pere, spolverare con l'amido di mais e fare cuocere ancora 2 minuti. Aggiungere il liquore, togliere dal fuoco e lasciare raffreddare a temperatura ambiente.
Assemblaggio del dolce
Tagliare il pan di spagna nel mezzo ricavandone 2 dischi.
Su un piatto da portata appoggiare un anello d'acciaio di 24 di diametro foderato con un foglio di acetato,io ho usato questo della Dolcetteria, al suo interno adagiare un disco di pan di Spagna e inzupparlo con la bagna alle pere.
Farcire con metà della crema di ricotta, incorporare i cubetti di pera cotta e ricoprirli con la crema rimasta.
Adagiare sopra l'altro disco di pan di Spagna, bagnarlo con la bagna alla pera e porre il dolce in frigo a rassodarsi per diverse ore, ma sarebbe meglio preparare la torta il giorno prima.
Trascorso questo tempo sfilare l'anello d'acciaio e prima di portarla in tavola
cospargerla abbondantemente di zucchero al velo.
Per decorare tagliare degli spicchi di pera a fettine lasciandoli attaccati alla punta in modo da poterli aprire a raggiera e disporli al centro della torta.
Che torta laboriosa!!! Ma ne valeva la pena!!
sabato 22 gennaio 2011
Risotto ai porri
È un risotto leggero dal gusto delicato. Una volta che non avevo la ricotta, ho usato il philadefia al suo posto, ed è venuto un risotto ancora più cremoso, una bontà che non ho più lasciato!
Ingr:
300 gr: di riso
600 gr: di porri
80 gr: di ricotta o philadefia
Erba cipollina
Sale e pepe
Far appassire i porri in un tegame con una noce di burro, aggiungere un poco di brodo e farli cuocere. Quando sono quasi cotti unire il riso, farlo bene insaporire e finire di cuocere aggiungendo via, via che manca del brodo caldo.
A fine cottura incorporare la ricotta o il philadelfia, erba cipollina tagliuzzata e un poco di pepe bianco.
Il risotto è pronto!
Ingr:
300 gr: di riso
600 gr: di porri
80 gr: di ricotta o philadefia
Erba cipollina
Sale e pepe
Far appassire i porri in un tegame con una noce di burro, aggiungere un poco di brodo e farli cuocere. Quando sono quasi cotti unire il riso, farlo bene insaporire e finire di cuocere aggiungendo via, via che manca del brodo caldo.
A fine cottura incorporare la ricotta o il philadelfia, erba cipollina tagliuzzata e un poco di pepe bianco.
Il risotto è pronto!
giovedì 20 gennaio 2011
Pacchettini di prosciutto
Girellando tra i vari blog, ho visto questo contest di Elena e, letto di cosa si trattava, mi sono subito chiesta: Qual è la ricetta che mi rappresenta meglio? La cosa che in cucina mi piace fare di più? Ma senza ombra di dubbio i finger food!!!
Elena chiede anche una frase che ci rappresenti e dato che per fare questi stuzzichini, e in generale in cucina, ci vuole molta pazienza, mi piace citare Benjamin Franklin:
“Chi ha pazienza può ottenere ciò che vuole”.
Ed ecco allora una nuova ricettina di questi amatissimi bocconcini… un’idea molto carina per un antipasto, un pacchettino regalo che ha stupito i miei commensali! Presentata poi in questo set per finger food della Mabel, beh… ho fatto un figurone!!
Ingr:
per 8 pacchettini
8 fette di prosciutto crudo
150 gr: di caprino
80 gr: di formaggio morbido tipo philadelfia
30 gr. di Emmental grattugiato
Qualche fetta di salamino
10 olive verdi
1 ciuffetto di maggiorana
2 foglie di porro per legare
Tagliare il salame a dadini molto piccoli e tritare le olive.
In una ciotola unire il caprino, il philadelfia e l’emmental grattugiato, amalgamare bene i formaggi quindi unire il trito di olive, la maggiorana anch’essa tritata e il salame, aggiustare di sale e pepe.
Mescolare molto bene per amalgamare il tutto. Farcire con il composto ottenuto le fette di prosciutto e chiuderle a pacchettino.
Sbollentare le foglie di porro per 1-2 minuti, passarle subito nell’acqua fredda per fermare il colore, tagliarle a striscioline e legare i pacchettini come un pacco regalo.
Con questa ricetta partecipo al contest di Elena "Edo ergo sum"
Elena chiede anche una frase che ci rappresenti e dato che per fare questi stuzzichini, e in generale in cucina, ci vuole molta pazienza, mi piace citare Benjamin Franklin:
“Chi ha pazienza può ottenere ciò che vuole”.
Ed ecco allora una nuova ricettina di questi amatissimi bocconcini… un’idea molto carina per un antipasto, un pacchettino regalo che ha stupito i miei commensali! Presentata poi in questo set per finger food della Mabel, beh… ho fatto un figurone!!
Ingr:
per 8 pacchettini
8 fette di prosciutto crudo
150 gr: di caprino
80 gr: di formaggio morbido tipo philadelfia
30 gr. di Emmental grattugiato
Qualche fetta di salamino
10 olive verdi
1 ciuffetto di maggiorana
2 foglie di porro per legare
Tagliare il salame a dadini molto piccoli e tritare le olive.
In una ciotola unire il caprino, il philadelfia e l’emmental grattugiato, amalgamare bene i formaggi quindi unire il trito di olive, la maggiorana anch’essa tritata e il salame, aggiustare di sale e pepe.
Mescolare molto bene per amalgamare il tutto. Farcire con il composto ottenuto le fette di prosciutto e chiuderle a pacchettino.
Sbollentare le foglie di porro per 1-2 minuti, passarle subito nell’acqua fredda per fermare il colore, tagliarle a striscioline e legare i pacchettini come un pacco regalo.
Con questa ricetta partecipo al contest di Elena "Edo ergo sum"
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martedì 18 gennaio 2011
Marmellata di arance
Ottima spalmata sul pane, questa marmellata si presta bene anche ad accompagnare formaggi, arrosti di maiale e selvaggina.
Ingr:
1 kg: di arance non trattate
1 limone
3 kg: circa di zucchero
Lavare molto accuratamente i frutti per togliere ogni traccia di sporco.
Con un coltello affilato tagliare prima le arance a metà e poi in sottilissime fettine, raccogliendo anche il succo che durante il taglio uscirà fuori, mettere le arance e il limone affettate in una grande ciotola e aggiungere 1 litro e mezzo di acqua, coprirle e lasciarle macerare per 24 ore.
Trasferire quindi la frutta con tutta l'acqua nella pentola di cottura e portare a bollore lasciando bollire per 20 minuti. Poi pesare il tutto e aggiungere lo zucchero, una volta e mezzo il peso delle arance, cioè; le arance dovrebbero pesare circa 2 kg: aggiungere quindi 3 kg di zucchero.
Rimettere sul fuoco, far prendere il bollore alla marmellata e cuocere a fiamma vivace, schiumando se necessario.
Non occorre una cottura prolungata, altrimenti si rischia di caramellare troppo la marmellata che deve mantenere un colore biondo.
Di solito bastano circa 45 minuti ma per essere sicuri si può sempre fare la prova piattino: mettere un cucchiaio di marmellata in un piattino e riporlo immediatamente in freezer per 2-3 minuti, se si rapprende è pronta.
Versare quindi la marmellata bollente nei vasetti precedentemente sterilizzati, chiudere subito ermeticamente, capovolgere i barattoli per formare il sotto vuoto e lasciarli in tale posizione per non meno di 10 minuti, poi raddrizzarli e farli raffreddare normalmente.
Con questa ricetta partecipo al contest di Cinzia "Gli agrumi"
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domenica 16 gennaio 2011
Arrosto farcito ai pomodori secchi
Un ripieno un po’ insolito per un arrosto saporito e gustoso!
Ingr:
750 gr: di coscia di maiale in un’unica fetta
200 gr: di pomodori secchi sott’olio
25 gr: di pinoli
1 cucchiaio di capperi
2 filetti d’acciughe
1 spicchio d’aglio
1 mazzetto di prezzemolo
½ bicchiere di vino bianco
Tritare il prezzemolo con l’aglio, i pinoli e le acciughe.
Spalmare il trito sulla carne e distribuire sopra i pomodori secchi e i capperi.
Arrotolare la carne, salarla e peparla, legarla ben stretta e farla rosolare nell’olio.
Una volta rosolata sfumare con il vino bianco. Finire di cuocere l’arrosto a fuoco basso e coperto per circa un’ora, bagnando se occorre con ancora del vino.
Servirlo irrorato con il suo sugo di cottura.
Ingr:
750 gr: di coscia di maiale in un’unica fetta
200 gr: di pomodori secchi sott’olio
25 gr: di pinoli
1 cucchiaio di capperi
2 filetti d’acciughe
1 spicchio d’aglio
1 mazzetto di prezzemolo
½ bicchiere di vino bianco
Tritare il prezzemolo con l’aglio, i pinoli e le acciughe.
Spalmare il trito sulla carne e distribuire sopra i pomodori secchi e i capperi.
Arrotolare la carne, salarla e peparla, legarla ben stretta e farla rosolare nell’olio.
Una volta rosolata sfumare con il vino bianco. Finire di cuocere l’arrosto a fuoco basso e coperto per circa un’ora, bagnando se occorre con ancora del vino.
Servirlo irrorato con il suo sugo di cottura.
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Arrosti di maiale,
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venerdì 14 gennaio 2011
Seppioline ripiene di tonno
Venerdì pesce!! Ed ecco una ricetta facile, saporita e gustosa, richiede pochi ingredienti, che generalmente sono in casa, e si presenta anche bene!
Ingr:
500 gr: di seppioline già pulite
1 uovo
1 scatoletta di tonno da 160 gr.
3 fette di pancarrè frullato per ridurlo in briciole
2 filetti d’acciuga
1 spicchio d’aglio
1 mazzetto di prezzemolo
10 pomodorini
Pulire e lavare bene le seppioline.
Preparare il ripieno mescolando, il tonno, le acciughe, un trito di prezzemolo e aglio, il pane grattugiato e 1 uovo. Farcire le seppie con questo composto e poi chiuderle con uno stecchino.
Metterle a rosolare in una padella con l’olio, aggiungere un bicchiere di vino bianco e farlo evaporare. A questo punto aggiungere anche i pomodori spellati e tagliati a filetti, il sale ed il pepe. Far cuocere a fuoco medio per 30 minuti circa, girandole spesso. A fine cottura cospargere di prezzemolo.
Con l'impasto avanzato (ne faccio sempre un poco in più apposta) ho fatto delle polpettine aggiungendo ancora del pangrattato per renderlo più sodo, l’ho infarinate e l’ho aggiunte nella teglia a fine cottura.
Ingr:
500 gr: di seppioline già pulite
1 uovo
1 scatoletta di tonno da 160 gr.
3 fette di pancarrè frullato per ridurlo in briciole
2 filetti d’acciuga
1 spicchio d’aglio
1 mazzetto di prezzemolo
10 pomodorini
Pulire e lavare bene le seppioline.
Preparare il ripieno mescolando, il tonno, le acciughe, un trito di prezzemolo e aglio, il pane grattugiato e 1 uovo. Farcire le seppie con questo composto e poi chiuderle con uno stecchino.
Metterle a rosolare in una padella con l’olio, aggiungere un bicchiere di vino bianco e farlo evaporare. A questo punto aggiungere anche i pomodori spellati e tagliati a filetti, il sale ed il pepe. Far cuocere a fuoco medio per 30 minuti circa, girandole spesso. A fine cottura cospargere di prezzemolo.
Con l'impasto avanzato (ne faccio sempre un poco in più apposta) ho fatto delle polpettine aggiungendo ancora del pangrattato per renderlo più sodo, l’ho infarinate e l’ho aggiunte nella teglia a fine cottura.
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mercoledì 12 gennaio 2011
Mini plum cake alla cipolla e speck
Piccole bontà, facilissime da preparare e che di solito, siamo abituati a mangiare come un dolce, ma salati, sono ideali anche come antipasto o come ho fatto io per un buffet!
Ingr:
250 gr: di farina
100 gr: di speck
1 cipolla
2 uova
80 gr: di olio
50 gr: di latte
1 bustina di lievito per torte salate
Sale e pepe
Sbucciare le cipolle affettarle finemente; tagliare a dadini lo speck. Farli rosolare insieme in 2 cucchiai di olio fino a quando la cipolla risulterà trasparente.
Sbattere le uova in una terrina, unire l’olio, il latte, lo speck, la cipolla e la farina setacciata insieme al lievito. Mescolare bene e salare leggermente.
Versare il composto preparato in tanti stampini monoporzione, infornare in forno già caldo a 170 per circa 15 minuti; il plum-cake sarà pronto quando, infilzando al centro uno stecchino di legno, questo ne uscirà asciutto.
Sfornare, lasciare intiepidire e servire!
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lunedì 10 gennaio 2011
Pasta al forno con verdure e prosciutto
Gustosa pasta con un condimento leggero a base di verdure, un sugo mille gusti!
Ingr:
250 gr: di pasta corta tipo penne
80 gr: di prosciutto cotto
100 gr: di piselli
1 zucchina
1 bella carota
1 costa di sedano
½ cipolla
5 cucchiai di parmigiano grattugiato
Besciamella fatta con:
1 noce di burro
1 cucchiaio di farina
300 gr. di latte
Sale e noce moscata
Pulire le verdure, tagliarle a striscioline e farle saltare in padella con 3 cucchiai d’olio, dopo poco aggiungere anche i piselli, salare e lasciar cuocere per alcuni minuti.
Intanto che cuociono le verdure lessare la pasta al dente, scolarla e unirla alle verdure, aggiungere il prosciutto tagliato a striscioline, metà del parmigiano e la besciamella.
Versare la pasta in una pirofila imburrata, spolverizzare la superficie con il parmigiano rimasto e far gratinare in forno già caldo a 180 per circa 20 minuti.
Lasciare riposare qualche minuto e servire.
Ingr:
250 gr: di pasta corta tipo penne
80 gr: di prosciutto cotto
100 gr: di piselli
1 zucchina
1 bella carota
1 costa di sedano
½ cipolla
5 cucchiai di parmigiano grattugiato
Besciamella fatta con:
1 noce di burro
1 cucchiaio di farina
300 gr. di latte
Sale e noce moscata
Pulire le verdure, tagliarle a striscioline e farle saltare in padella con 3 cucchiai d’olio, dopo poco aggiungere anche i piselli, salare e lasciar cuocere per alcuni minuti.
Intanto che cuociono le verdure lessare la pasta al dente, scolarla e unirla alle verdure, aggiungere il prosciutto tagliato a striscioline, metà del parmigiano e la besciamella.
Versare la pasta in una pirofila imburrata, spolverizzare la superficie con il parmigiano rimasto e far gratinare in forno già caldo a 180 per circa 20 minuti.
Lasciare riposare qualche minuto e servire.
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Pasta al forno
sabato 8 gennaio 2011
Crostini con mousse di mortadella
Ottimo aperitivo o stuzzicante antipasto, la ricetta di questi crostini è quella depositata presso la Camera di Commercio di Bologna
Ingr:
300 gr: di Mortadella Bologna IGP
100 gr: di ricotta fresca
1 cucchiaio di parmigiano
1 cucchiaio di panna liquida
Tritare finemente la mortadella, aggiungere la ricotta e il parmigiano, mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo e non grumoso, aggiungere quindi la panna liquida e frullare il tutto per ottenere una soffice crema. Tostare le fettine di pane e ancora calde spalmarci sopra la mousse. Con il sac a posche vengono più carini ma la bontà è la stessa!
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mercoledì 5 gennaio 2011
Ciambellone al limone
Un dolce soffice e profumato, perfetto per la colazione!
Ingr:
3 uova
250 gr: di zucchero
100 gr: di burro
350 gr: di farina
150 ml di panna fresca o latte
1 bustina di lievito per dolci
1 limone
1 bicchierino di limoncello
1 pizzico di sale
Montare bene le uova con lo zucchero e il sale, aggiungere il burro fuso e freddo, la panna o latte, la buccia grattugiata di un limone e il bicchierino di limoncello, va bene però anche il succo del limone.
Unire quindi la farina setacciata con il lievito, amalgamare bene e versare l’impasto in uno stampo a ciambella imburrato e infarinato, se, come il mio di silicone, saltare questo passaggio. Infornare in forno già caldo a 180° per circa 30 minuti o fino a che facendo la prova stecchino non esce asciutto.
Con qesta ricetta partecipo al contest del Il ricettario di Cinzia "Gli agrumi"
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Limoni
martedì 4 gennaio 2011
Tortillas con salsa di peperone rosso
Con questa ricetta partecipo al concorso “Verrine in rete” ho scelto la ricetta di Ady Melles perché amo da sempre la Spagna e questa ricetta me la ricorda, la mia non sarà come la mitica tortillas di patatas spagnola ma… io ci ho provato!
Ho seguito la ricetta di Andy apportando solo lievi modifiche, tra cui la quantità, ecco la mia ricetta:
Ingr:
3 uova
2 patate
½ cipolla
50 gr: di salame toscano
1 cucchiaio di olio di oliva
1 pizzico di peperoncino
sale, pepe
Per la salsa di peperone
½ peperone rosso
2 cucchiai di olio di oliva
½ cipolla
Portate a ebollizione una grande pentola d'acqua e, dopo averle sbucciate, far cuocere le patate per una quindicina di minuti. Nel frattempo tagliare a fette il salame..
Lavare, asciugare e affettare la cipolla. Lavare il peperone, eliminare il picciolo, i semi e i filamenti interni e tagliarlo a listerelle. Far soffriggere il peperone in una padella con 1 cucchiaio d'olio e mezza cipolla affettata finemente, per circa 10 minuti.
Frullare le listerelle di peperone nel mixer insieme a un cucchiaio d'olio e una presa di sale. Se occorre, aggiungere dell'acqua. Mettere da parte.
Tagliare a cubetti le patate appena cotte. Sbucciare e affettare finemente la cipolla. In un'insalatiera sbattere le uova con un pizzico di peperoncino, salare e pepare.
In una padella con un cucchiaio d'olio, far rosolare la cipolla, aggiungere il salame tagliato a dadini, le patate e le uova sbattute. Far cuocere 3 minuti, poi girare sotto sopra la tortilla che dovrà essere ben cotta. Tagliare dalla tortilla tanti quadratini e adagiarne uno su ogni cucchiaio, sopra la salsa di peperone. Servire tiepido.
Buona, buona!! Per rendere più accattivante questo antipastino ho usato questo set per finger food della Mebel!
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domenica 2 gennaio 2011
Conchiglioni ripieni di spinaci e ricotta
Mi piace questo tipo di pasta per la forma adatta a contenere i ripieni, infatti la preparazione è semplice, ma il risultato è molto gustoso, e, se presentato con piccoli accorgimenti, anche bello da vedere!
Ingr:
250 gr: di conchiglioni
300 gr. di spinaci surgelati
250 gr: di ricotta
100 gr: di prosciutto cotto a dadini
1 noce di burro
50 gr: di parmigiano grattugiato
sale, pepe e noce moscata
Per la besciamella:
30 gr: di burro
30 gr: di farina
300 ml di latte
sale e noce moscata
In una padella mettere una noce di burro e gli spinaci, salare e cuocere a fiamma bassa allungando con un pò d'acqua qualora si dovessero seccare troppo. Una volta cotti farli intiepidire e tritarli con il coltello.
Versare la ricotta in una ciotola, unire la metà del parmigiano grattugiato, la noce moscata, gli spinaci tritati e i dadini di prosciutto cotto, aggiustare di sale e amalgamare il tutto.
Cuocere i conchiglioni in acqua bollente salata, lasciandoli molto al dente quindi scolarli delicatamente e adagiarli su una tovaglia ad asciugare, quando si sono intiepiditi, farcirli con l'impasto di ricotta e spinaci.
Imburrate una pirofila da forno, disporre i conchiglioni ripieni, versarvi la besciamella, spolverate con il parmigiano rimasto e passare in forno caldo per circa 20 minuti.
Ingr:
250 gr: di conchiglioni
300 gr. di spinaci surgelati
250 gr: di ricotta
100 gr: di prosciutto cotto a dadini
1 noce di burro
50 gr: di parmigiano grattugiato
sale, pepe e noce moscata
Per la besciamella:
30 gr: di burro
30 gr: di farina
300 ml di latte
sale e noce moscata
In una padella mettere una noce di burro e gli spinaci, salare e cuocere a fiamma bassa allungando con un pò d'acqua qualora si dovessero seccare troppo. Una volta cotti farli intiepidire e tritarli con il coltello.
Versare la ricotta in una ciotola, unire la metà del parmigiano grattugiato, la noce moscata, gli spinaci tritati e i dadini di prosciutto cotto, aggiustare di sale e amalgamare il tutto.
Cuocere i conchiglioni in acqua bollente salata, lasciandoli molto al dente quindi scolarli delicatamente e adagiarli su una tovaglia ad asciugare, quando si sono intiepiditi, farcirli con l'impasto di ricotta e spinaci.
Imburrate una pirofila da forno, disporre i conchiglioni ripieni, versarvi la besciamella, spolverate con il parmigiano rimasto e passare in forno caldo per circa 20 minuti.
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