La mia versione della classica insalata russa. Buona e versatile si può servire sia come contorno che come antipasto, adatta sia d’estate che d’inverno...
Ingr:
3 patate
2 carote
150 gr di fagiolini
150 gr di piselli
2 uova
4 cetriolini
1 cucchiaio di capperi
1 scatoletta di tonno
sale
pepe
250 gr di maionese
Lavare e pulire tutte le verdure, tagliarle a dadini e lessarle separatamente in acqua bollente salata in modo che rimangano croccanti, e non sfatte, scolarle e lasciarle raffreddare.
A parte, lessare anche le uova.
Tritare i capperi e tritare anche i cetriolini.
Scolare il tonno dall’olio e sbriciolarlo.
Mescolare ora tutte le verdure con i cetriolini, i capperi e il tonno. Aggiungere anche 2/3 della maionese e mescolare con cura per amalgamare bene.
Trasferite quindi il tutto su di un piatto da portata e ricoprire con la maionese rimasta. Livellare con una spatola e guarnire con le uova tagliate a rondelle e piselli.
Tenere in frigo fino al momento di servire.
lunedì 30 agosto 2010
sabato 28 agosto 2010
Pomodorini confit con fiocchi di latte
Uno sfizioso antipastino semplice e veloce!
Ingr:
Pomodorini (ho usato i piccadilly)
Fiocchi di latte
Origano
Sale, pepe e un poco di zucchero
Olio extravergine di oliva
Lavare i pomodorini, tagliarli a metà, togliere i semini e metterli su di una teglia rivestita di carta da forno, con la parte tagliata rivolta verso l'alto.
Condirli con origano, sale, pepe, un cucchiaino di zucchero ed un buon giro d' olio extravergine d'oliva.
Infornare a 140 per circa 1 ora.
Il tempo di cottura è lungo e la temperatura bassa perchè i pomodorini devono cuocersi con dolcezza, per rimanere morbidi e succosi dentro.
Una volta cotti toglierli dal forno, farli raffreddare un poco, riempirli con i fiocchi di latte e servire!
Questi pomodorini si possono consumare sia caldi che freddi, come accompagnamento a formaggi o carni o come antipasto come ho fatto io.
giovedì 26 agosto 2010
Spaghetti al pesto con patate e fagiolini
Un primo piatto che faccio spesso d’estate. Semplice e gustoso è un connubio di sapori che legano benissimo!
Se ho tempo faccio il pesto con il mo basilico, se invece il tempo è poco condisco la pasta con un buon pesto pronto.
Ingr:
300 gr: di spaghetti
2 patate
100 gr: di fagiolini
80 gr: di pesto
Lavare e spuntare i fagiolini e tagliarli a pezzi di 2-3 cm. circa
Buttali in una pentola di acqua bollente salata e lasciarli cuocere per circa 5 minuti.
Unire a questo punto le patate sbucciate e tagliate a dadini e gli spaghetti.
Quando la pasta è cotta scolare tutto al dente, mettere in una ciotola, aggiungere il pesto diluito con l'acqua di cottura fino a formare una crema morbidissima e mescolare delicatamente per non rompere le patate.
Il piatto è pronto, più veloce di così!
Se ho tempo faccio il pesto con il mo basilico, se invece il tempo è poco condisco la pasta con un buon pesto pronto.
Ingr:
300 gr: di spaghetti
2 patate
100 gr: di fagiolini
80 gr: di pesto
Lavare e spuntare i fagiolini e tagliarli a pezzi di 2-3 cm. circa
Buttali in una pentola di acqua bollente salata e lasciarli cuocere per circa 5 minuti.
Unire a questo punto le patate sbucciate e tagliate a dadini e gli spaghetti.
Quando la pasta è cotta scolare tutto al dente, mettere in una ciotola, aggiungere il pesto diluito con l'acqua di cottura fino a formare una crema morbidissima e mescolare delicatamente per non rompere le patate.
Il piatto è pronto, più veloce di così!
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martedì 24 agosto 2010
Quadro d'autore
Questo è il dolce che ho fatto per il mio compleanno il 15 agosto
Ingr:
Per la chantilly al limone:
500 gr: di crema pasticcera
800 gr: di panna
La buccia di un limone grattugiata
1 bicchierino di limoncello
15 gr: di gelatina in fogli
Per la gelè ai frutti di bosco:
450 gr: di frutti di bosco (ho usato i surgelati)
200 gr: di zucchero
10 gr: di gelatina in fogli
Per la bagna:
100 gr: d'acqua
100 gr: di zucchero
25 gr: di limoncello
Frutta fresca per guarnire (kiwi,fragole,more e lamponi)
Pan di spagna
Per preparare la chantilly:
Qualche ora prima preparare la crema pasticcera e farla freddare ben coperta con la pellicola perchè non faccia la pellicina.
Ammollare la gelatina in acqua fredda per una decina di minuti.
Montare la panna in una ciotola ben fredda.
Riscaldare un poco di crema, sciogliervi la gelatina ben strizzata, aggiungere il limoncello e la scorza di limone grattugiata, mescolare bene e unire al resto della crema.
Unire ora la crema alla panna aggiungendola poco per volta, mescolando dal basso verso l'alto. Mettere il tutto in frigo.
Per preparare la gelè:
Ammollare i fogli di gelatina per i soliti dieci di minuti.
Frullare con il mixer i frutti di bosco, prenderne una parte e metterla in un pentolino sul fuoco con lo zucchero, quando lo zucchero è sciolto, senza farlo bollire,togliere dal fuoco e unire la gelatina strizzata facendola sciogliere.
Montaggio del dolce:
Prendere un foglio di carta forno (non avevo l’acetato) e appoggiarlo sul fondo di una teglia a cerniera. Tagliare a fette la frutta fresca e disporla a piacere sul foglio di carta (la torta va montata al contrario).
Riempire un sac a poche con metà della crema chantilly e distribuirla intorno alle fettine di frutta e poi andare a ricoprire tutta la frutta con uno strato di crema. Mettere a solidificare in freezer, poi versarvi sopra la gelè ai frutti di bosco, mettere ancora in freezer per una decina di minuti.
Nel frattempo che solidifica preparare la bagna e tagliare a fette di circa 2 cm il pan di spagna. Tirare fuori la torta dal freezer e ricoprire la gelè ormai solida con la rimanente crema chantilly.
Chiudere il tutto con le fette di pan di Spagna, bagnarle con la bagna al limoncello e rimettere il tutto nel congelatore per almeno 4 ore.
Quindi toglierla dal congelatore, capovolgere lo stampo su di un piatto da portata, staccate il foglio di carta, a questo punto andrebbe spalmata la gelatina neutra ma io non avendola trovata ho fatto a meno, e decorare con la frutta.
Tenere in frigo fino al momento di servire.
la fetta
Ingr:
Per la chantilly al limone:
500 gr: di crema pasticcera
800 gr: di panna
La buccia di un limone grattugiata
1 bicchierino di limoncello
15 gr: di gelatina in fogli
Per la gelè ai frutti di bosco:
450 gr: di frutti di bosco (ho usato i surgelati)
200 gr: di zucchero
10 gr: di gelatina in fogli
Per la bagna:
100 gr: d'acqua
100 gr: di zucchero
25 gr: di limoncello
Frutta fresca per guarnire (kiwi,fragole,more e lamponi)
Pan di spagna
Per preparare la chantilly:
Qualche ora prima preparare la crema pasticcera e farla freddare ben coperta con la pellicola perchè non faccia la pellicina.
Ammollare la gelatina in acqua fredda per una decina di minuti.
Montare la panna in una ciotola ben fredda.
Riscaldare un poco di crema, sciogliervi la gelatina ben strizzata, aggiungere il limoncello e la scorza di limone grattugiata, mescolare bene e unire al resto della crema.
Unire ora la crema alla panna aggiungendola poco per volta, mescolando dal basso verso l'alto. Mettere il tutto in frigo.
Per preparare la gelè:
Ammollare i fogli di gelatina per i soliti dieci di minuti.
Frullare con il mixer i frutti di bosco, prenderne una parte e metterla in un pentolino sul fuoco con lo zucchero, quando lo zucchero è sciolto, senza farlo bollire,togliere dal fuoco e unire la gelatina strizzata facendola sciogliere.
Montaggio del dolce:
Prendere un foglio di carta forno (non avevo l’acetato) e appoggiarlo sul fondo di una teglia a cerniera. Tagliare a fette la frutta fresca e disporla a piacere sul foglio di carta (la torta va montata al contrario).
Riempire un sac a poche con metà della crema chantilly e distribuirla intorno alle fettine di frutta e poi andare a ricoprire tutta la frutta con uno strato di crema. Mettere a solidificare in freezer, poi versarvi sopra la gelè ai frutti di bosco, mettere ancora in freezer per una decina di minuti.
Nel frattempo che solidifica preparare la bagna e tagliare a fette di circa 2 cm il pan di spagna. Tirare fuori la torta dal freezer e ricoprire la gelè ormai solida con la rimanente crema chantilly.
Chiudere il tutto con le fette di pan di Spagna, bagnarle con la bagna al limoncello e rimettere il tutto nel congelatore per almeno 4 ore.
Quindi toglierla dal congelatore, capovolgere lo stampo su di un piatto da portata, staccate il foglio di carta, a questo punto andrebbe spalmata la gelatina neutra ma io non avendola trovata ho fatto a meno, e decorare con la frutta.
Tenere in frigo fino al momento di servire.
la fetta
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domenica 22 agosto 2010
Filetti di persico con dadolata di pomodori
E' un piatto leggero e dietetico ma anche molto gustoso, perchè mangiare sano e leggero non significa mica togliere il gusto dei cibi o il piacere di vederli sistemati in modo piacevole nel piatto!!
Ingr:
600 gr. di filetti di persico
4 pomodori
½ cipolla di Tropea oppure 1 spicchio d’aglio
1 ciuffo di basilico
1 limone
2 cucchiai olio extravergine di oliva
sale e pepe
Lavare i pomodori, privarli del picciolo e dei semini interni, quindi ridurli a dadini e metterli in una ciotola; condire con sale e pepe, il basilico tagliuzzato, la cipolla tritata (oppure l’aglio tritato finissimo) e l'olio extravergine. Mescolare bene per insaporire e tenere da parte.
Lessare in acqua bollente salata i filetti di persico con cipolla, sedano, prezzemolo, 1 foglia d’alloro, il succo del limone e sale. Cuocere una decina di minuti, facendo attenzione che l’acqua non bolla troppo, deve solo fremere. Scolarli e lasciarli raffreddare.
Servire i filetti insieme alla dadolata di pomodori.
Un buon olio extravergine di oliva versato a filo sopra, renderà il pesce ancora più gustoso.
Anche con questa ricetta partecipo alla raccolta di Manuela
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venerdì 20 agosto 2010
Insalata di farro e wurstel
Fresca, leggera e molto estiva, questa insalata di farro è un gustoso piatto unico
Ingr:
300 gr. di farro perlato
100 gr: di provolone piccante
4 wurstel
200 gr: di piselli
2 pomodori
1 limone
1 ciuffetto di maggiorana
Olio extravergine di oliva, senape, sale e pepe
Lessare il farro per circa 20 minuti, condirlo con poco olio e lasciarlo raffreddare.
Lessare i piselli in acqua salata, scolarli e metterli da parte.
Tagliare a dadini il formaggio.
Privare dei semi i pomodori e tagliarli a pezzettini.
Scottare e tagliare a rondelle i wurstel.
Spremere il limone e mescolarne il succo con 2 cucchiaini di senape, un pizzico di sale, una macinata di pepe, 4 cucchiai d'olio ed emulsionare il tutto.
Mettete in una ciotola il farro, lessato e già freddo, aggiungervi i dadini di formaggio, i wurstel, i pomodori e i piselli. Condire il tutto con la salsina preparata, mescolare bene e completare con foglioline di maggiorana.
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mercoledì 18 agosto 2010
Limoni ripieni
Un antipasto sfizioso e carino, per servire qualcosa di speciale e inaspettato.
Ingr:
2 limoni non trattati
160 gr: di tonno
70 gr: di burro
2 cucchiai d capperi
Un mazzetto di prezzemolo
Sale
Lavare i limoni spazzolandoli bene, tagliare la calotta superiore e con l’aiuto di un coltello e di un cucchiaino scavare i limoni togliendo tutta la polpa, stando attenti a non bucare il fondo, cercando però di scavare il più possibile anche la parte bianca di modo tale da lasciare solo un piccolo strato.
Dalla polpa ricavare 1 cucchiaio di succo di limone.
Prendere ora il mixer e mettere dentro il tonno sgocciolato, i capperi, il succo di limone, il burro a pezzetti ed il prezzemolo, frullare fino ad avere una crema omogenea, se fosse troppo soda aggiungere un po' di maionese.
Riempite i limoni con questa mousse e poi metteteli nel congelatore e tirarli fuori 1 ora prima di servire.
Quando sono un poco ammorbiditi tagliarli a fette sottili, accomodarli in un piatto e portare in tavola.
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lunedì 16 agosto 2010
I cigni
Sono così carini da vedere ma, non sono altro che semplici bignè ripieni di panna!
Ingr:
250 gr. di acqua
100 gr: di burro
150 gr: di farina
1 pizzico di sale
1 pizzico di zucchero
5 uova
Panna montata per farcire
Preparare la pasta bignè come ho spiegato qui, versare un po’ del composto in una tasca da pasticciere e, in una teglia rivestita da carta forno, spremere il composto formando tanti "2" che una volta cotti saranno il collo dei cigni, con la punta di uno stecchino cercare di allungare un po’ una estremità per formare il becco, infornare a 180 per 10 minuti.
Con il resto dell’impasto fare con un cucchiaino dei mucchietti di pasta, cercando di dargli una forma ovale, infornare in forno ben caldo per circa 30 minuti o fino a quando non sono gonfi e dorati.
Toglierli dal forno e metterli a freddare su una gratella, una volta freddi, con un coltello bene affilato, tagliare la parte superiore dei bignè e dividerla a metà per ottenere le ali.
Montare la panna, zuccherarla con zucchero a velo e metterla in una tasca da pasticcere con bocchetta a stella, riempire i mezzi ovali, il corpo dei cigni, inserire il collo nel centro e le ali dalle parti, cospargerli di zucchero a velo e… cigni sono pronti!
Da quando Chiara del blog "sorelle in pentola" mi ha invitato a partecipare al suo bellissimo contest "L'arte in cucina" stavo pensando a cosa potevo realizzare, finchè un giorno, guardando questo bellissimo quadro di Cezanne, Leda e il cigno, mi è venuta l'ispirazione e con questa dolce ricetta partecipo al suo contest.
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venerdì 13 agosto 2010
La saporita
Ora che le piantine aromatiche sono nel loro massimo fulgore e profumo, ho fatto la “saporita”, così la chiama la mia vicina di casa che me l’ha fatta conoscere.
Altro non è che un sale aromatico, per dare sapore al pesce, alla carne, alle patate arrosto o a qualsiasi altro piatto che richieda le erbe aromatiche e anche per poter ricordare d’inverno i profumi dell’estate!
Ingr:
Erbette aromatiche
Sale
Raccogliere le erbe aromatiche che piacciono di più, salvia e rosmarino in prevalenza poi un poco di timo, origano, maggiorana, alloro ecc…tutto quello che piace, per quanto riguarda la quantità è impossibile darla, io faccio ad occhio!
Pulirle le erbe raccolte con un panno umido, raccoglierle a mazzetti, un mazzetto per ogni specie e metterle a seccare in luogo fresco e asciutto, al riparo dal sole.
Una volta secche, mettere tutti gli aromi all'interno del robot, aggiungere un poco di aglio (se piace) e peperoncino secco a piacere, tritare fino ad ottenere quasi una polvere.
Tritato il composto, pesarlo ed unire il doppio di quantità di sale fino, (es: 50 gr: di erbe=100 gr: di sale) mischiare bene e mettere ancora a seccare, fino a che non diventa secco anche l’aglio, se l'aglio non c'è saltare questo passaggio, quindi mettere il tutto in vasetti di vetro e conservare.
Altro non è che un sale aromatico, per dare sapore al pesce, alla carne, alle patate arrosto o a qualsiasi altro piatto che richieda le erbe aromatiche e anche per poter ricordare d’inverno i profumi dell’estate!
Ingr:
Erbette aromatiche
Sale
Raccogliere le erbe aromatiche che piacciono di più, salvia e rosmarino in prevalenza poi un poco di timo, origano, maggiorana, alloro ecc…tutto quello che piace, per quanto riguarda la quantità è impossibile darla, io faccio ad occhio!
Pulirle le erbe raccolte con un panno umido, raccoglierle a mazzetti, un mazzetto per ogni specie e metterle a seccare in luogo fresco e asciutto, al riparo dal sole.
Una volta secche, mettere tutti gli aromi all'interno del robot, aggiungere un poco di aglio (se piace) e peperoncino secco a piacere, tritare fino ad ottenere quasi una polvere.
Tritato il composto, pesarlo ed unire il doppio di quantità di sale fino, (es: 50 gr: di erbe=100 gr: di sale) mischiare bene e mettere ancora a seccare, fino a che non diventa secco anche l’aglio, se l'aglio non c'è saltare questo passaggio, quindi mettere il tutto in vasetti di vetro e conservare.
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Conserve e marmellate
giovedì 12 agosto 2010
Albicocche sciroppate
In questi ultimi giorni sto facendo come le formiche, accumulo, metto via per l’inverno, come queste albicocche sciroppate…
Ingr:
Per ogni kg di albicocche servono:
500 gr: di zucchero
1 limone
1 litro d’acqua
Per prima cosa preparare lo sciroppo facendo bollire acqua, zucchero e buccia di limone per circa un quarto d’ora.
Lavare le albicocche, tagliarle a metà, togliere il nocciolo e senza sbucciarle sistemarle nei vasetti di vetro già sterilizzati con l’incavo rivolto verso il basso, premendole leggermente per riempire il più possibile il vaso.
Lasciar freddare lo sciroppo e versarlo sulle albicocche. Chiudere i vasi e sterilizzarli facendoli bollire per 20 minuti.
Dopo un mese sono pronte da mangiare ma si mantengono bene anche fino all’inverno.
Ingr:
Per ogni kg di albicocche servono:
500 gr: di zucchero
1 limone
1 litro d’acqua
Per prima cosa preparare lo sciroppo facendo bollire acqua, zucchero e buccia di limone per circa un quarto d’ora.
Lavare le albicocche, tagliarle a metà, togliere il nocciolo e senza sbucciarle sistemarle nei vasetti di vetro già sterilizzati con l’incavo rivolto verso il basso, premendole leggermente per riempire il più possibile il vaso.
Lasciar freddare lo sciroppo e versarlo sulle albicocche. Chiudere i vasi e sterilizzarli facendoli bollire per 20 minuti.
Dopo un mese sono pronte da mangiare ma si mantengono bene anche fino all’inverno.
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Conserve e marmellate
mercoledì 11 agosto 2010
Pan molle
Questo è un piatto tipicamente estivo, fresco e profumato di basilico, per me il profumo stesso dell’estate!
Ricetta povera della tradizione popolare toscana quando non si buttava niente, nemmeno il pane duro, avanzato da qualche giorno, anzi, veniva riciclato in questo gustoso “piatto unico”, perfetto per le calde giornate estive.
Ingr:
Pane toscano raffermo
Pomodori
Cetriolo
Cipolla rossa
Basilico
Sale, olio extravergine d’oliva e aceto
Mettere a bagno in abbondante acqua fredda il pane, lasciandolo un po' in modo che l'acqua lo inzuppi completamente (pan molle appunto), quindi strizzarlo con le mani e sbriciolarlo in una ciotola.
Aggiungere il pomodoro a pezzetti e il cetriolo a rondelle, la cipolla tagliata finemente e il basilico spezzettato con le mani.
Condire con sale, olio e aceto, mescolare bene il tutto e mettere in frigo fino al momento di servire.
Ricetta povera della tradizione popolare toscana quando non si buttava niente, nemmeno il pane duro, avanzato da qualche giorno, anzi, veniva riciclato in questo gustoso “piatto unico”, perfetto per le calde giornate estive.
Ingr:
Pane toscano raffermo
Pomodori
Cetriolo
Cipolla rossa
Basilico
Sale, olio extravergine d’oliva e aceto
Mettere a bagno in abbondante acqua fredda il pane, lasciandolo un po' in modo che l'acqua lo inzuppi completamente (pan molle appunto), quindi strizzarlo con le mani e sbriciolarlo in una ciotola.
Aggiungere il pomodoro a pezzetti e il cetriolo a rondelle, la cipolla tagliata finemente e il basilico spezzettato con le mani.
Condire con sale, olio e aceto, mescolare bene il tutto e mettere in frigo fino al momento di servire.
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Ricette toscane
lunedì 9 agosto 2010
Tartine al salame
Semplici tartine fatte in cinque minuti da mia figlia Chiara, l'altra sera che avevo ospiti
Ingr:
Pane da tramezzini
Salame milanese
Sott'oli e sott'aceti vari
Tagliare il pane a triangoli, spalmare con maionese, appoggiare sopra una fetta di salame, qualche verdurina sott'olio e sott'aceto a mò di spiedino e... le tartine sono pronte!
venerdì 6 agosto 2010
Fiori farciti e fritti
Come resistere di fronte ad un bouquet di fiori così?
Sembrava che mi dicevano: Friggimi, friggimi!! E io... li ho fritti!
Farciti con un bel ripieno e fritti!!
Ingr:
20 fiori di zucchina
½ cipolla
2 zucchine
80 gr: di scamorza
2 acciughe
Sale, pepe e olio per friggere
Per la pastella: 1 uovo
Farina q.b.
Acqua q.b.
Sale
Preparare la pastella con uovo, acqua, farina ed un cucchiaio d’olio; deve riuscire piuttosto morbida e senza grumi. Lasciarla riposare almeno mezz’ora ed anche più.
Nel frattempo spuntare, lavare le zucchine e tagliarle a dadini.
Pulire i fiori privandoli dei sepali e del pistillo, lavarli e asciugarli delicatamente.
Far appassire la cipolla tritata finemente con 2 cucchiai d’olio, aggiungere la dadolata di zucchine e farle rosolare per qualche minuto mescolandole spesso; insaporire con sale pepe e finire di cuocere facendole però rimanere croccanti.
Mettere il composto di zucchine in una ciotola, aggiungervi le acciughe tritate grossolanamente e la scamorza tagliata a pezzettini; mescolare facendo amalgamare tutti gli ingredienti.
Farcire con questo composto i fiori di zucchina, immergerli uno alla volta nella pastella, scolarli e farli friggere in olio caldo finchè saranno leggermente dorati.
Scolarli sopra un foglio di carta assorbente e servirli caldi.
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Zucchine
mercoledì 4 agosto 2010
Insalata di lenticchie e wurstel
Una fresca insalata, comoda perché si può preparare con largo anticipo e conservare in frigo anche un paio di giorni, ed è una valida alternativa alle solite insalate di riso.
Ingr:
200 gr: di lenticchie
1 confezione di wurstel da 250 gr:
½ cipolla di tropea
1 uovo
1 cucchiaino colmo di senape
1 ciuffetto di prezzemolo tritato
Olio, sale e pepe
Lasciare in ammollo le lenticchie in base al tipo di lenticchie usato, io uso quelle di Colfiorito che non necessitano di ammolo, quindi risciacquare e lessare in acqua abbondante per circa 20 minuti, salarle a fine cottura, quindi scolarle e lasciarle raffreddare.
Rassodare l’uovo e sminuzzarlo, scottare i wurstel per 5 minuti in acqua bollente e tagliarli a rondelle.
Lavare e tritare il prezzemolo e affettare finemente la cipolla.
In una ciotolina amalgamare la senape con un pizzico di sale e pepe, versarvi l’olio a filo finchè il tutto sia ben amalgamato.
Unire alle lenticchie ormai fredde i wurstel, la cipolla, l’uovo sodo e il prezzemolo, versare sopra l’emulsione alla senape, rimescolare bene e servire.
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Wurstel
domenica 1 agosto 2010
Insalata di tortellini freddi
Di solito i tortellini fanno pensare a un brodo caldo, a una soffice panna, oppure a un buon ragù… ma freddi! Freddi sono altrettanto buoni!
Anzi, è uno dei primi estivi che riscuote sempre molto successo, perché passata la prima impressione, la prima titubanza ( ma sono freddi questi tortellini? ) poi mi dicono sempre: Però… buoni questi tortellini!!!
Ingr:
250 gr. di tortellini
200 gr. di piselli surgelati
100 gr: di prosciutto crudo
Lessare i tortellini al dente, condirli con un poco di olio per non farli incollare tra di loro e metterli distesi a freddare in un vassoio.
Nel frattempo lessare i piselli e tagliare a listerelle il prosciutto.
A questo punto mescolare tutto insieme, tortellini, piselli e prosciutto, una spolverata di formaggio grattugiato grossolanamente e… il piatto è già pronto!
Si possono mangiare a temperatura ambiente, io li preferisco, oppure per le giornate più calde si possono mettere in frigo per farli diventare ancora più freschi.
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