martedì 31 maggio 2011

Muffin piselli e pancetta


Sfiziosi muffin perfetti per uno spuntino veloce o per un aperitivo o, se piccolini, anche per un antipasto!



Ingr:

250 gr: di farina
150 gr: di piselli
100 gr: di pancetta
50 gr: di olio
1 uovo
130 ml di latte
3 cucchiai di parmigiano
1/2 bustina di lievito in polvere per torte salate
½ cipolla piccola
Sale e pepe



Tritare la cipolla e fare a dadini la pancetta.
In un padellino con un filo di olio fare imbiondire la cipolla con i dadini di pancetta, unire i piselli e cuocerli per una decina di minuti aggiungendo se necessario un pochino di acqua calda o di brodo vegetale. Salare, pepare e lasciarli raffreddare.
In una ciotola riunire tutti gli ingredienti secchi: la farina, il lievito, un pizzico di sale, mescolando bene. In un altra ciotola invece sbattere l'uovo con il latte e l'olio. Unire i composti liquidi a quelli secchi, aggiungendo i piselli e la pancetta già cotti e mescolare velocemente amalgamando il tempo necessari per ottenere un composto granuloso, non lavorato troppo a lungo, per far sì che i muffin non risultino gommosi.
Versare l’impasto in stampini da muffin foderati con dei pirottini di carta e infornare in forno già caldo a 170 ° per circa 15- 20 minuti, secondo il forno, ed ecco pronti i muffin!!


Accolgo l'invito di Francesca e partecipo alla sua raccolta "Facciamo merenda?"




Partecipo anche al contest di Debora "Le mini tentazioni"

domenica 29 maggio 2011

Clafoutis di ciliegie

Avendo un ciliegio che produce ottime ciliegie, tutti gli anni faccio marmellata, crostate e... il clafoutis!
Il clafoutis è un dolce tipico della Francia, un dolce insolito ma piacevole. Questa volta non ho fatto la solita ricetta che non mi soddisfaceva poi così tanto, ho apportato alcune modifiche come quella di cuocere le ciliegie e di aggiungere il limone, il risultato? Un clafoutis che mi pienamente soddisfatto e che ora passo a voi!





Ingr:

350 gr: di ciliegie snocciolate
2 uova
180 ml. di latte
2 cucchiai colmi di zucchero
70 gr: di farina
½ cucchiaino di estratto di vaniglia
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di liquore alla ciliegia
La scorza di un limone grattugiata
1 noce di burro + 2 cucchiai di zucchero





Snocciolare le ciliegie e in una padella con una noce di burro farle saltare a fuoco vivo aggiungendo anche una cucchiaiata di zucchero, farle saltare per circa 2 minuti finchè non sono belle lucide e un po’ ammorbidite.
In una ciotola setacciare la farina, unire un pizzico di sale e 50 gr di zucchero. Sbattere le uova, unire la farina mescolando continuamente finché il composto sarà cremoso e privo di grumi, aggiungere il limone grattugiato e un cucchiaio di liquore, incorporare quindi il latte a filo mescolando la pastella con una frusta.
Imburrare una pirofila che vada in forno e poi in tavola in quanto il clafoutis non deve essere sformato ma dovrà essere servito nello stampo utilizzato per la cottura, riempire il fondo con le ciliegie, versare sopra la pastella ottenuta,trasferire in forno preriscaldato a 170° e cuocere per 35 minuti circa. Sfornare, lasciare intiepidire e poi spolverizzare la superficie con lo zucchero a velo. Meglio se servito tiepido.






Con questa ricetta partecipo al contest di Laura "Una tira l'altra"

sabato 28 maggio 2011

Insalata di patate, pomodori e gamberetti


Con il caldo in arrivo anche a tavola c’è il cambio di stagione, le fresche e veloci insalate, che sono un ottimo piatto unico, vanno a sostituire egregiamente i piatti più elaborati!



Ingr:

300 gr: di gamberetti (io ho usato quelli surgelati)
2 patate
2 pomodori
Insalata songino




Sbollentare i gamberetti in acqua bollente salata con l’aggiunta di un poco di aceto.
Lessare le patate togliendole dal fuoco quando sono ancora al dente, lasciarle raffreddare quindi tagliarle a fettine.
Tagliare a fette anche i pomodori.
Disporre le patate appena affettate su un piatto da portata, disporre a raggiera anche le fette di pomodoro, nel centro sistemare l’insalata e sopra ancora i gamberetti ormai freddi.
Condire il tutto con una vinaigrette fatta con olio, sale e limone e… il pranzo è pronto!


Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Eleonora "Chi mi aiuta a raccogliere l'insalata?"

giovedì 26 maggio 2011

Calimero… Un pulcino nero!

Altra torta a forma di pulcino (è così carino questo stampo!) ma questa volta il pulcino è nero, un Calimero!!
Vi ricordate Calimero? "Che maniere… qui fanno sempre così perché loro sono grandi e io sono piccolo e nero. È un'ingiustizia però…" Mi è venuto in mente Calimero mentre preparavo questa torta con il preparato per torte della Molino Chiavazza. Tutto nero però era un po’ bruttino, ho cercato allora di renderlo un po’ più presentabile per non farlo sentire a disagio in mezzo a tutti gli altri pulcini belli e colorati…




Ingr:

1 confezione di preparato per torte al cacao della Molino Chiavazza
3 uova
125 gr: di burro
150 gr: di latte


In una ciotola versare la miscela per torta contenuta nella confezione, unire le uova, il burro molto morbido e tagliato a pezzetti e il latte. Lavorare con lo sbattitore elettrico per alcuni minuti fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Versare l’impasto ottenuto nello stampo prescelto, io ho scelto questo a forma di pulcino della Pavoni, livellare e infornare a 170, per questa torta senza preriscaldare, per 45 minuti circa, fare comunque la prova stecchino, quindi sfornare lasciare raffreddare e spolverare di zucchero a velo.

martedì 24 maggio 2011

Crostini agli asparagi


Antipasto di stagione molto gustoso e delicato!



Ingr:

250 gr: di asparagi
150 gr. di besciamella
½ cipolla
Sale e pepe


Pulire gli asparagi eliminando la parte più dura del gambo e tagliarli a rondelle, togliere le punte che andranno scottate in acqua bollente salata per circa 1 minuto, passarle rapidamente in acqua fredda perché si mantenga il colore e tenere da parte.
Tritare la cipolla e farla rosolare brevemente in un tegame con 30 gr: di burro, aggiungere le rondelle di asparagi e lasciarli cuocere piano piano.
Mentre cuociono gli asparagi preparare la besciamella: In un tegamino sciogliere una noce di burro, aggiungere mezzo cucchiaio di farina, amalgamare bene e unire un bicchiere di latte caldo, salare e portare a bollore.
Unire ora la besciamella con il composto di asparagi.




Tagliare a fette la baughette, spalmarci la crema di asparagi creando uno strato consistente, mettere in forno caldo a 180 per pochi minuti per fare leggermente gratinare, togliere crostini dal forno decorare con le punte tenute da parte e servire!



Con questa ricetta partecipo al contest "Evviva gli asparagi"

lunedì 23 maggio 2011

Spiedini di salmone e zenzero con salsa alla scarola


Saporiti e particolari questi spiedini di salmone sono stati una bella sorpresa per me che non uso molto lo zenzero. Mi son dovuta ricredere! Il suo profumo pungente e il sentore di limone, tipico dello zenzero, ha dato a questi semplicissimi spiedini un aroma tutto particolare… di sicuro una marcia in più!!



Ingr:

1 fetta o un trancio di salmone
1 radice di zenzero fresco
1 limone
1 cespo di scarola
50 gr: di pinoli
50 gr: di formaggio grana
1 spicchio d’aglio
Sale e pepe
Olio extravergine di oliva




Lavare e asciugare il salmone, tagliarlo a cubetti e comporre gli spiedini alternando il salmone con delle fettine di zenzero.
A parte preparare una citronette di limone sciogliendo un pizzico di sale in un cucchiaio di succo di limone, aggiungervi un cucchiaio di olio e una spruzzatina di pepe e sbattere gli ingredienti con la forchetta fino a che non saranno emulsionati e omogenei.

A parte far saltare la scarola in una padella con olio e aglio e frullarla poi con i pinoli, il formaggio grana e olio fino a formare una crema.
Irrorare gli spiedini con poco olio e cuocerli in forno già caldo a 170 per circa 20 minuti. Una volta cotti condirli con la citronette preparata e servirli con il pesto di scarola.



Con questa ricetta partecipo al contest di Federica


sabato 21 maggio 2011

Cuori con piselli e prosciutto

Una ricetta semplice e veloce ma resa speciale dalla bellezza e dalla bontà della pasta!



Ingr:

6 cuori della Fabbrica della pasta di Gragnano
300 gr: di piselli
150 gr: di prosciutto cotto
½ cipolla
150 gr. di parmigiano
100 gr: di latte





Tritare la cipolla, farla rosolare in poco olio, aggiungere i piselli, salare e portare a cottura.
Tagliare il prosciutto cotto a dadini.
Lessare la pasta in acqua bollente salata e intanto che cuoce preparare la salsa al parmigiano portando a bollore il latte in un pentolino, versare anche il parmigiano grattugiato e mescolare bene con una frusta per eliminare i grumi, far cuocere qualche minuto e la salsa è pronta.
Scolare la pasta e riempirla con i piselli e il prosciutto.
In un piatto versare la salsa a specchio, appoggiare sopra i cuori già riempiti, condirli con ancora salsa e… pronti da gustare!!

mercoledì 18 maggio 2011

Girelle alla crema e uvetta


Queste girelle erano in lista d’attesa da tempo e non mi decidevo mai a farle perché ho sempre nutrito un timore reverenziale nei confronti della preparazione dei lievitati tipo brioches, ho sempre pensato di non essere all'altezza del procedimento che mi sembrava alquanto difficile, finchè tempo fa non ho scoperto la ricetta di Paoletta, una garanzia in fatto di lievitati, e mi son detta: Perché non provare? Mi sono messa all’opera e… ecco le girelle! Mi son venute così belle e buone che quasi non credevo ai miei occhi!
Ne ho farcite più della metà con uvetta e il resto con gocce di cioccolato.
Per la crema pasticcera ho usato questa mia classica che uso sempre, ma metà dose, per il resto mi sono attenuta alla ricetta originale apportando solo lievi modifiche.




La ricetta originale si trova nel blog di Paoletta insieme a importantissimi consigli, questa è la ricetta che ho fatto io.

Ingr:

250 gr: di farina manitoba
250 gr: di farina 00
85 gr: di zucchero
½ cucchiaino di sale
75 gr: di burro
15 gr. di lievito di birra
170 ml di acqua
170 ml di latte
scorza di arancia grattata
1 tuorlo d'uovo
1 cucchiaino di miele
1 albume
3 cucchiai di acqua
2 cucchiai di zucchero

uvetta 2 o 3 pugnetti
crema pasticcera; metà dose di questa




Procedimento:

Alla sera fare un poolish con l'acqua, il lievito, il miele e 150 gr: di farina presi dal totale. Lasciare che l'impasto raddoppi, ci vorrà circa 1 ora.
Impastare quindi con il resto degli ingredienti lasciando il burro per ultimo, io ho impastato nella macchina del pane e il burro l’ho messo a fine impasto. Lasciar lievitare l'impasto per 40 minuti in luogo tiepido. Dopodichè porre il tutto in un contenitore, coprire con la pellicola e mettere in frigo fino al mattino successivo.

Al mattino tirare fuori l'impasto, lasciarlo per circa 30 minuti a temperatura ambiente, poi fare le pieghe del primo tipo, come indicato qui da Adriano.
Coprire con un panno bagnato e lasciar riposare per 1 ora.

Quindi stendere la pasta col matterello riducendola ad uno spessore di circa mezzo cm. Dopo averla stesa spalmare su tutta la superficie un velo di crema pasticcera, e sopra di essa spargere l'uvetta, precedentemente ammollata in acqua tiepida.
Arrotolare la sfoglia come si fa per fare le tagliatelle; tagliare poi le girelle larghe circa 1,5/2 cm.



Allineare le girelle così ottenute sulla placca da forno, foderata di carta forno, ben distanziate, pennellarle con l'albume sbattuto e lasciarli lievitare ancora per 1 oretta.
Cuocere in forno a 180° finchè non saranno perfettamente dorate. (circa 15 minuti)
Per lucidare le girelle, preparare in un pentolino uno sciroppo composto di acqua e zucchero, e, dopo averlo fatto bollire per qualche minuto spennellarle appena sfornate.





Con questa ricetta partecipo alla raccolta di La cucina accanto "Buffet in giardino"

lunedì 16 maggio 2011

Lonza con salsa di acciughe e capperi

La lonza è una carne leggera e magra e cucinata con questa salsa diventa un secondo piatto molto appetitoso.



Ingr:

700 gr: di lonza o arista di maiale
50 gr: di acciughe
50 gr: di capperi
1 spicchio d’aglio
1 mazzetto di prezzemolo
1 bicchiere di vino bianco
1 cucchiaio di farina
30 gr: di burro
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe




Salare la lonza, cospargerla di farina e farla rosolare in una casseruola con l’olio e l’aglio, unire anche le acciughe e i capperi e rosolare ancora, quindi bagnare con il vino bianco e lasciarlo evaporare. Versare un bicchiere di acqua calda, coprire e lasciar cuocere per circa 50 minuti.
Una volta cotta togliere la lonza dalla casseruola e tenerla in caldo. Versare la salsa di acciughe e capperi nel bicchiere del minipimer insieme al prezzemolo, frullare, aggiungere il burro morbido e montare ancora.
Servire la lonza con la salsa e con contorno di patate lesse.






sabato 14 maggio 2011

Cheese cake alle fragole


Fresco, leggero e molto primaverile! Ora che finalmente è arrivata la bella stagione è arrivata anche la voglia di preparare un bel dolce fresco e con frutta di stagione.. le fragole!!



Ingr:

250 gr: di biscotti frollini
100 gr: di burro
500 gr: di ricotta
250 gr: di yogurt alla fragola
100 gr: di zucchero
15 gr: di gelatina in fogli
250 gr: di fragole


Tritare i biscotti nel mixer e mescolarli con il burro fuso e freddo fino ad ottenere un composto omogeneo. Foderare il fondo di uno stampo a cerniera di 22 cm. circa con della carta da forno incastrandola con il cerchio, distribuire il composto di biscotti sul fondo, livellarlo pressandolo bene con il dorso di un cucchiaio e metterlo in frigo per circa 30 minuti affinchè si compatti bene.
Nel frattempo preparare la crema:
Mettere a bagno la gelatina.




Lavorare la ricotta con lo zucchero, unire lo yogurt, amalgamando il tutto. Strizzare la gelatina e scioglierla in un pentolino sul fuoco con due cucchiai di latte, aggiungere subito un paio di cucchiai di crema di ricotta e versare il tutto nel composto di ricotta e yogurt.
Riprendere lo stampo dal frigo e versare sulla base di biscotti il composto preparato, livellare la superficie, coprire con la pellicola e rimettere in frigo per almeno 5-6 ore, io l’ho lasciato tutta la notte.
Sformare poi il dolce su di un piatto da portata, sfilare il foglio di carta da sotto e decorare con le fragole.


Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Irina "La raccolta delle fragole"

venerdì 13 maggio 2011

Bicchierini con formaggi e noci

Ripubblico questo semplicissimo antipasto perchè, come è successo a molti, mi è sparito l'ultimo post con relativi commenti!



Ingr:

200 gr: di gorgonzola e mascarpone
100 gr: di noci di Sorrento
Sedano per guarnire




Lavorare il gorgonzola con il mascarpone, io ho usato quel formaggio, in questo momento mi sfugge il nome, che ha già a strati tanto il gorgonzola che il mascarpone, mescolare bene con l’aggiunta di un poco di latte per ammorbidire il tutto e formare una specie di mousse.
Sminuzzare le noci e farne uno strato sul fondo dei bicchierini, riempirli con la crema di formaggi che si sarà formata, ancora una spolverata di noci sopra e per decorare una piccolo gambo di sedano da usare anche come cucchiaino.





Con questa ricetta partecipo al contest di maggio di FoodBloggers.it


Partecipo anche al contest di Minù "Bicchierini golosi"


martedì 10 maggio 2011

Spaghetti alla carbonara con zucchine e tonno


Una carbonara un po’ diversa questa, ma ugualmente gustosa!



Ingr:

250 gr: di spaghetti
160 gr: di tonno
3 zucchine
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
1 uovo
Olio extra vergine di oliva
Sale e pepe




Tagliare a rondelle sottili le zucchine e farle rosolare in una padella con l’olio extra vergine d’oliva insaporendole con un poco di sale.
Cuocere gli spaghetti in acqua bollente salata e portarli a cottura tenendoli al dente.
In una terrina sbattere l’uovo e unire il parmigiano, unire anche le zucchine bollenti e il tonno ben sgocciolato, versare la pasta appena scolata nella terrina e mescolare con cura in modo che la pasta assorba bene il condimento.
Insaporire con abbondante pepe nero appena macinato, aggiungere anche delle foglie di basilico fresco sminuzzate a mano e servire subito!


domenica 8 maggio 2011

Panna cotta alla vaniglia con cuore di fragola


Per festeggiare la mia vecchia mamma, un bel cuore di panna cotta guarnito di fragole!



Ingr:

800 gr: di panna fresca
200 gr: di zucchero
1 bacca di vaniglia
16 gr: fogli di gelatina
250 gr: di fragole

Scaldare la panna con lo zucchero e la bacca di vaniglia, senza però arrivare al bollore. In un piccolo tegamino scaldare 2-3 cucchiai di latte e sciogliere la gelatina già ammollata in acqua fredda e strizzata. Unirla alla panna calda, mescolare bene e versare nello stampo, io ho usato questo della Pavoni a forma di cuore, io per sicurezza l’ho unto con un velo leggerissimo di olio insapore.
Mettere in frigo a raffreddare per almeno tre quattro ore, io l’ho tenuta tutta la notte.
Nel frattempo preparare la gelatina per decorare: Frullare 150 gr: di fragole ben mature con zucchero e limone, metterne una cucchiaiata in un tegamino sul fuoco, unire 2 gr. di gelatina sempre già ammollata per 10 minuti e ben strizzata, farla sciogliere, unirla al resto del frullato e far raffreddare.



Una volta che la panna è solidificata bene, per sformarla senza problemi, poggiare lo stampo sopra dell’acqua calda per pochi secondi, passare la lama di un coltello intorno ai bordi, quindi scaravoltare lo stampo su di un piatto da portata, alzare con delicatezza lo stampo, facendo scivolare il cuore sul piatto.
Guarnire il cuore con la gelatina ormai fredda e i bordi con spicchietti fragole.



sabato 7 maggio 2011

Biscotti di Prato


I biscotti di Prato, erroneamente chiamati cantucci o cantuccini, nella nostra città sono chiamati perlopiù biscotti di Mattonella, dal nome, anzi dal soprannome del fondatore del Biscottificio Mattei, che sembra sia l'autore della ricetta originale, che dal 1858 produce pasticceria pratese. La ricetta è antica e, si dice, segretissima perché nessun biscotto viene come l’originale, manca infatti di un "qualcosa di segreto".
Nel XIX secolo Antonio Mattei mise a punto una ricetta divenuta poi classica, con la quale ricevette numerosi premi a fiere campionarie in Italia e all'estero, tra cui una menzione speciale all'esposizione universale di Parigi del 1867. La bottega di "Mattonella" esiste ancora oggi a Prato ed è la depositaria della tradizionale ricetta.
Guai a confondere i cantucci con i biscotti di Prato. I due generi sono soltanto parenti e molto alla lontana. Infatti i biscotti di Prato, quelli arricchiti con le mandorle e che possiamo trovare negli eleganti locali di Londra, come in quelli di New York, si chiamano biscotti di Prato. In realtà i cantucci o cantuccini vengono preparati con un altro metodo, sono infatti a base di pasta di pane e contengono anice.





Per provare a fare in casa i biscotti questa è una valida ricetta:


Ingr:

500 gr: di farina
400 gr: di zucchero
300 gr: di mandorle non sbucciate
100 gr: di burro
3 uova
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
La buccia grattugiata di un limone
1 uovo per spennellare


Setacciare la farina e disporla a fontana, aggiungere lo zucchero, le uova, la scorza di limone e di arancia e il lievito, poi impastare con le mani aggiungendo il burro, fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico. A questo punto aggiungere le mandorle all'impasto, lavorando ancora quel tanto che basta a distribuirle uniformemente.
Dividere la pasta in filoncini larghi 3 dita e alti un centimetro, spennellarli con l’uovo leggermente sbattuto e disporli sulla placca del forno ricoperta di carta forno distanziandoli l’uno dall’altro perché in cottura si allargheranno e infornarli in forno già caldo a 180 per circa 20 minuti, Sono cotti quando sono ben dorati.
Dopo la cottura, una volta sfornati, farli raffreddare un poco e tagliarli a fette di un centimetro e mezzo circa, con taglio obliquo per dare al biscotto la forma caratteristica. Se si desidera biscotti più croccanti basta rimetterli in forno per cinque minuti.



I biscotti di Prato si gustano freddi accompagnati da un vino liquoroso, ed ovviamente non posso che consigliare l'accostamento tipico con il Vinsanto toscano, magari con un ottimo Vinsanto del Montalbano.







Con questa ricetta partecipo al contest di Meris “Per festeggiare l’unità d’Italia”, legato anche ad un progetto benefico





Con questi biscotti partecipo anche al contest di Federica "La Toscana nel piatto"


giovedì 5 maggio 2011

Cucchiaini con baccelli e pecorino

Baccelli e pecorino! Un antipasto semplice e gustoso, un binomio perfetto per questa stagione!
So che in tutto il resto dell’Italia i baccelli si chiamano fave ma… è più forte di me, non posso chiamarli fave, dalle mie parti… ehm... non è una parola che sta bene in bocca a una signora...meglio chiamarli baccelli!!




Ingr:

500 gr: di baccelli freschi
150 gr: di pecorino toscano
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sale e pepe


Tagliare il pecorino a cubetti piccoli.
Sbucciare i baccelli, scottarli in acqua bollente salata per circa 4-5 minuti; scolarli e raffreddarli sotto l’acqua corrente per mantenerli verdi; quindi privarli della pelle esterna, almeno i più grossi e frullarli nel bicchiere del mixer con 4 cucchiai d’olio e una macinata abbondante di pepe, fino a ottenere una purea.
Una volta ottenuto un composto omogeneo metterlo nei cucchiaini, io ho usato quelli di Atmosfera Italiana,e decorare con i dadini di pecorino.






Anche con questa ricetta partecipo al gioco su Facebook di Atmosfera Italiana

martedì 3 maggio 2011

Ciambelline con solo albumi


Non so voi ma io ho sempre tanti albumi in freezer da smaltire e queste morbide ciambelline mi permettono di utilizzarli al meglio!




Ingr:

220 gr: di farina autolievitante Molino Spadoni (altrimenti ½ bustina di lievito)
200 gr: di panna da cucina
200 gr: di zucchero
4 albumi
100 gr: di olio
La scorza di un’arancia grattata e 50 gr: di succo
1 pizzico di sale
Granella di zucchero della Ar.Pa lieviti


In una ciotola montare gli albumi a neve ferma con un pizzico di sale e con lo zucchero, aggiungere piano piano la panna e poi l’olio fino ad ottenere una crema liscia. Aggiungere quindi anche il succo di arancia e la scorza grattugiata amalgamando bene tutti gli ingredienti. Unire infine anche la farina setacciata e mescolare bene.
Versare, a cucchiaiate, in uno stampo per ciambelline (io ho usato questo della Dolcetteria) e cospargere di granella di zucchero, quindi infornare in forno già caldo per circa 15 minuti o fino a che le ciambelline non sono dorate.


domenica 1 maggio 2011

Tranci di salmone in crosta aromatica


Un secondo di pesce semplice, veloce e gustoso!



Ingr:

2 tranci di salmone
2 fette di pancarrè
Un trito di erbe aromatiche rosmarino, timo, salvia, prezzemolo, maggiorana, aneto
Olio, sale e pepe



Frullare in un mixer il pane con le erbe aromatiche.
Lavare i tranci di salmone, asciugarli bene, salarli, ungerli con poco olio e stendervi sopra la panatura preparata facendola ben aderire di sotto e di sopra
Metterlo quindi in una teglia da forno e cuocere a 180 gradi per circa 20 minuti o fino a che non si sarà formata una crosticina dorata.
Togliere il salmone dal forno, metterlo in un piatto da portata, guarnirlo con le erbe aromatiche e cipolline glassate, prima di servire, aggiungere un filo di olio.


Con questa ricetta partecipo al contest "Cucinando con le erbe aromatiche"