domenica 28 febbraio 2010

Crostata sette colli

Anche questa ricetta partecipa alla raccolta di Sabrine "Le ricette di Nonna Papera: 40 dopo"



Non ho ricordi particolari legati a questa ricetta perchè non l'avevo mai fatta, ma risfogliando il mitico Manuale, mi ha colpito, specialmente la procedura della frolla, l'ho provata a fare ed eccola quà!!

Il "sette", escluso quello fatto nei calzoni, è un numero magico (soprattutto se scritto in pagella). E' il numero astrologico e... storico per eccellenza. Abbiamo i Sette Savi della Grecia, le Sette Meraviglie del mondo, i Sette Giorni della settimana e i magnifici Sette... (no: non quelli!) questi: i Colli di Roma. Anzi, già che ci siamo, eccovi i loro nomi: Palatino, Campidoglio, Quirinale, Viminale, Esquilino, Celio, Aventino. Imparati i medesimi a memoria (tanto per fare un po' di scena quando vi chiederanno di elencare i ... Sette re di Roma), fermiamoci sul Campidoglio. Dove sorgeva la famosa Rocca, sorvegliata a vista dalle altrettanto famose oche, le quali ... scampata la padella...– morirono dopo lunga e onorata vecchiaia. A proposito, c'è Gastone che reclama una fetta di torta: sfido, ha fiutato un certo tramestio nelle patrie cucine. Fiuto ben riposto: Nonna Papera ha appena sfornato la "crostata Sette Colli"!


Che cosa occorre:
200 gr farina, 150 gr burro, 150 gr marmellata di more, fragole o ciliegie, 125 gr zucchero, 125 gr farina di mandorle (o mandorle tritate), 2 cucchiai di rum, un pizzico di cannella, 4 uova

Rassodate anzitutto le uova per 8/10 minuti in acqua bollente e poi sgusciatele. Quindi impastate la farina col burro ammorbidito, incorporandovi poco alla volta lo zucchero, le mandorle pestate, la cannella e i tuorli delle uova ammorbiditi nel rum. Imburrate la tortiera e stendetevi tre quarti dell’impasto ottenuto. Distribuite la marmellata e con il rimanente impasto preparate sette “collinette” spesse non più di cm.
Appoggiatele sopra la marmellata e fate cuocere per tre quarti d’ora in forno caldo a 150°.