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domenica 26 febbraio 2017

Muffin allo yogurt



Carini davvero questi muffin! Golosi e colorati sono una gioia per i bambini e... non solo!!


Ingr:

250 gr: di farina
130 gr: di zucchero
2 vasetti di yogurt alla vaniglia
70 gr: di olio di semi di mais
2 uova
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale

100 gr: di cioccolato fondente
Smarties





In una ciotola setacciare la farina con il lievito, unire lo zucchero e un pizzico di sale.
In un’altra ciotola sbattere leggermente le uova, unire lo yogurt, e l'olio.
Aggiungere il composto liquido agli ingredienti secchi e mescolare velocemente lasciando non importa se l'impasto rimane piuttosto grumoso, i muffin verranno bene lo stesso, anzi meglio.
Inserire i pirottini di carta all’interno di uno stampo da muffin, io ho usato questo della Pavoni, riempirli per 3/4 e infornare in forno già caldo a 170 per circa 20 minuti.
Sfornare e lasciare raffreddare su una gratella.
Nel frattempo sciogliere il cioccolato a bagnomaria con un pochino di latte, una volta che i muffin sono freddi glassarli con il cioccolato fuso e decorarli con gli smarties.





martedì 21 febbraio 2017

Faraona al vino rosso



Ricetta facile gustosa per fare questo volatile in maniera alternativa, il vino infatti è l'ingrediente principale che ben si sposa con la carne della faraona.



Ingr:

1 faraona
1 cipolla
2 carote
 1 costa di sedano
1 bicchierino di Brandy
1 bicchiere di buon vino rosso
Sale pepe





Tagliare a pezzi la faraona, io tolgo anche la pelle, e farla rosolare in una padella con l'olio, unire anche le verdure tagliate a pezzettini e continuare a rosolare finché la cipolla non diventa trasparente, a questo punto spruzzare con il brandy e far evaporare, salare, pepare e versare 1 bicchiere di buon vino rosso, lasciare evaporare l'alcool a fuoco alto quindi abbassare la fiamma al minimo e lasciar cuocere per circa 1 ora o fino a che la carne non è tenera, aggiungendo se occorre ancora un po' di vino.






martedì 14 febbraio 2017

Cuoricini di frolla al cacao


Semplici biscottini ma con una frolla  un pochino diversa, ho usato infatti la frolla al cacao di Montersino. Che dire, una frolla morbida e friabile e anche facile da stendere, da rifare sicuramente magari come base per crostate!


Ingr:

235 gr: di farina
150 gr: di burro
100 gr: di zucchero a velo
15 gr: di cacao amaro
2 tuorli
1/2 bacca di vaniglia






Come per una normale frolla mettere in una ciotola la farina setacciata a fontana, aggiungere il burro morbido a pezzettini e cominciare a lavorare con le punte delle dita finché non si formerà un composto sabbioso, unire ora lo zucchero a velo, i semini della bacca di vaniglia e infine i tuorli. Impastare fino a che il composto non sia ben amalgamato, quindi formare una palla schiacciarla, ricoprirla con la pellicola e metterla in frigo a riposare per circa 1 ora.
Riprendere l'impasto, lavorarlo nuovamente per renderlo più malleabile quindi stenderlo con il mattarello. A questo punto si può dare ai biscotti la forma che si preferisce, io ho usato un tagliabiscotti a forma di cuore, allineare i biscotti ottenuti su una placca da forno ricoperta di carta forno e infornare in forno già caldo a 170 per circa 10-12 minuti.
Sfornare, aspettare un pochino a staccare i biscotti che caldi sono molto fragili e decorare a piacere, io ho usato degli zuccherini colorati.





venerdì 10 febbraio 2017

Minestra di pane e ribollita


Questa  preparazione appartiene alla tradizione contadina toscana. Ci sono naturalmente molte varianti, un tempo ogni famiglia aveva la sua ricetta, e riguarda principalmente l'uso dell'osso del  prosciutto, variante buonissima anche se poco leggera, oppure l'accompagnamento con cipolla cruda. Un tempo veniva mangiata in tutte le stagioni e venivano usate le verdure che in quel momento l'orto produceva, piselli in primavera, zucchine in estate ecc.. si tratta comunque di sfumature.
Questa è la versione che a me piace di più, perché è quella di mia mamma, che mi riporta indietro nel tempo...




Ingr:

500 gr: di fagioli cannellini secchi
1 cavolo verza
4 mazzetti di cavolo nero
1 mazzetto piccolo di bietola
2 cipolle rosse
4-5 patate
3 carote
2 coste di sedano
1 porro
2 fette di pancetta stesa
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
500 gr: di pane toscano raffermo
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe







La sera precedente mettere i fagioli a bagno nell'acqua e lasciarveli per tutta la notte.

La mattina gettare via l'acqua dell'ammollo, sciacquare i fagioli e cuocerli in circa 4 l d'acqua, fino a che non saranno morbidi, 1 ora circa, salandoli a metà cottura, quindi metterne da parte un terzo e passare gli altri con il passaverdura rimettendo la purea ottenuta nella loro acqua di cottura.
Pulire, lavare e fare a pezzetti tutte le verdure.
Fare un soffritto con 1 costa di sedano, 1carota, cipolla e la pancetta tritata e quando la cipolla è trasparente aggiungere il concentrato diluito in un bicchiere di acqua calda, a mano a mano unire anche le carote e il sedano rimasti, il porro a rondelle, il cavolo nero, la bietola e la verza tagliati grossolanamente e  poi le patate tagliate a tocchetti, lasciare insaporire quindi versare tutta la "broda dei fagioli" (così si dice dalle mie parti).
Lasciate cuocere dolcemente e coperto, per circa 2 ore, mezz'ora prima di finire la cottura aggiungere i fagioli interi tenuti da parte e aggiustare di sale.
Affettare a fettine sottili il pane raffermo e disporlo a strati in una zuppiera capace, condire ogni strato di pane con l'olio e ricoprirlo di zuppa bollente, continuando così fino ad esaurimento degli ingredienti.
Questa è la MINESTRA DI PANE e si può mangiare così, dopo averla fatta  riposare una mezz'ora.
Se invece la si lascia riposare per qualche ora, o ancora meglio fino al giorno dopo, e poi la si riscalda facendola nuovamente bollire, ecco che si ottiene la RIBOLLITA.
Siccome durante questa operazione la minestra di pane tende ad attaccarsi sul fondo, meglio usare una padella antiaderente con un po' d'olio sul fondo e rimescolarla spesso, se però si lascia un po' sul fuoco e viene una leggera crosticina sul fondo bè... allora è una bontà!!








domenica 5 febbraio 2017

Orecchiette di grano arso con polpettine


Un ottimo piatto unico questo! Dal recente viaggio in Puglia ho riportato, tra le altre cose mangerecce, anche le orecchiette di grano arso e le ho condite con un tipico sugo pugliese, o almeno credo, il sugo con le polpettine!




Ingr:

300 gr: di orecchiette
300 gr: di carne macinata
1 uovo
1 fetta di pane
1 mazzetto di prezzemolo
1 spicchio d'aglio
1 cipolla
Pecorino grattugiato
300 gr: di passata di pomodoro
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe





In una casseruola versare un filo di olio, e farvi appassire la cipolla tritata finemente insieme a metà dell'aglio, unire il basilico spezzettato, un pizzico di peperoncino e aggiungere anche i pomodori passati, far cuocere il tutto a fiamma bassa mescolando di tanto in tanto.
Mentre il sugo cuoce preparare le polpettine: In una ciotola amalgamare la carne macinata, la metà dell'aglio rimasta e il prezzemolo tritati finemente, la mollica del pane bagnata nel latte, l'uovo, sale e pepe. Con questo composto formare tante piccole polpettine e friggerle in olio extravergine di oliva finché non sono belle dorate, scolarle e tenere da parte.
Quando il sugo è quasi pronto versarvi anche le polpettine facendole insaporire e cuocere per circa 10 minuti.
Cuocere le orecchiette in acqua bollente salata, scolarle e senza sgocciolarle troppo, condirle con il sugo di polpettine e una bella manciata di pecorino.










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