.

.

domenica 27 febbraio 2011

Crostata di ricotta e marmellata d’arance


Ho scoperto da poco il connubio ricotta e marmellata e ne sono stata conquistata, la marmellata di arance è molto dolce ma la ricotta ne smorza la dolcezza , un connubio perfetto!!



Ingr:

Pasta frolla fatta con:
250 gr: di farina
120 gr: di zucchero
120 gr: di burro
1 pizzico di sale
Buccia di arancia grattugiata

250 gr: di ricotta
Marmellata di arance
1 uovo

Fare la pasta frolla come spiegato qui.
Lavorare la ricotta con 3 cucchiai di marmellata, aggiungere 1 rosso d’uovo, montare a neve l’albume e unirlo delicatamente all’impasto.
Distendere la pasta frolla, lasciandone un poco per guarnire, spalmare un velo di marmellata e sopra versare il composto di ricotta.
Con la frolla avanzata fare delle striscioline o delle piccole guarnizioni e infornare a forno già caldo a 170 per 20-25 minuti o fino a che non è leggermente dorata.
Toglierla dal forno, farla raffreddare e poi toglierla delicatamente dallo stampo, cospargerla di zucchero a velo e la crostata è pronta!

venerdì 25 febbraio 2011

Tortini di pane e cannellini


Questi gustosi tortini di pane, sono quasi una panzanella, una panzanella invernale!



Ingr:

250 gr: di pane toscano raffermo e senza crosta
200 gr: di fagioli cannellini lessati
1 cipollotto fresco
1 cuore di sedano
50 gr: di olive nere snocciolate
2 foglie di salvia
½ litro di brodo vegetale
6 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 cucchiai di aceto
1 cucchiaio di aceto balsamico
Sale e pepe nero.

Affettare il pane metterlo in una ciotola e coprirlo con il brodo. Farlo riposare per circa mezz’ora, quindi strizzarlo e sbriciolarlo.
Tritare molto finemente cipolla, sedano, olive e salvia.
Schiacciare con la forchetta i fagioli sgocciolati dalla loro acqua di cottura, lasciandone qualcuno da parte per guarnire, e amalgamarli con il pane e le verdure tritate.
Condire con l’olio, l’aceto, sale e abbondante pepe nero macinato al momento.
Ungere delle vaschette individuali di alluminio, riempirle fino a metà con il composto, premendo bene per compattarlo e far riposare per circa un’ora.
Al momento di servire, rovesciare sul piatto da portata e guarnire con i fagioli rimasti, qualche oliva e con qualche goccia di aceto balsamico.
Io li ho serviti su questo bellissimo set della Mebel.



giovedì 24 febbraio 2011

Crostata crema e albicocche

Trovandomi nella necessità di fare un dolce veloce veloce, così, all’ultimo momento, ho messo insieme questa crostata niente male!
La frolla la tengo sempre di scorta già pronta in freezer, per la crema ho usato il preparato per crema della Molino Chiavazza,con cui inizio una nuova collaborazione, le albicocche erano le mie che avevo sciroppato a suo tempo l’estate scorsa, in mezz’ora la crostata era pronta da portare in tavola!



Ingr:

Pasta frolla fatta con:
250 gr: di farina
120 gr: di zucchero
120 gr: di burro
1 uovo
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di lievito
Buccia di limone grattugiata

Preparato per crema pasticcera Molino Chiavazza
Albicocche sciroppate



Stendere la frolla in uno stampo a cerniera, bucherellare il fondo con una forchetta


appoggiare tutto intorno al bordo, un cordoncino fatto con la carta alluminio, per non fare cadere i bordi durante la cottura e infornare per la cottura in bianco per circa 15-20 minuti con forno a 170.



Toglierla dal forno farla freddare un pochino, toglierla delicatamente dallo stampo, preparare la crema pasticcera Molino Chiavazza, distribuirla sulla frolla e sopra guarnire con la frutta sciroppata, fatta sgrondare e ben asciugata e voilà… la crostata è pronta!

martedì 22 febbraio 2011

Cavolfiore gratinato

Il cavolfiore è un’ottima verdura, purtroppo però il suo sapore ed il suo odore non sempre sono graditi ma questa versione gratinata, almeno a casa mia, mette tutti d’accordo!



Ingr:

1 cavolfiore
1 mozzarella
1 bella fetta spessa di prosciutto cotto
Pangrattato
Parmigiano grattugiato
Sale e pepe


Lavare, pulire il cavolfiore e tagliarlo a cimette, lessarlo in acqua salata per 10 minuti finchè non sarà ammorbidito.
Condire il cavolfiore con olio, sale, pepe, aggiungere il prosciutto cotto e la mozzarella tagliati a cubetti e mescolare il tutto.
Mettere il tutto in una pirofila imburrata, cospargere con il parmigiano e il pangrattato e infornate a 180° per 15 minuti o fino a che non è ben dorato.



domenica 20 febbraio 2011

Tiramisù… ma con uova pastorizzate!


Il Tiramisù, sicuramente uno dei dolci più golosi e conosciuti al mondo, io non lo facevo da anni perché non mi andava di usare le uova crude, poi, anche per fare altre creme, ho imparato a pastorizzarle ed è diventata un’abitudine quella di pastorizzare le uova, così mi sento più sicura e ci sono meno rischi! E poi… ora posso fare anche il tiramisù!!



Ingr:

500 gr: di mascarpone
200 gr. di savoiardi
200 gr: di zucchero
3 uova
Caffè
Cacao amaro
50 gr: di acqua

Per prima cosa preparare il caffè, tanto quanto basta per inzuppare i savoiardi, versarlo in una ciotola zuccherarlo a piacere e lasciarlo intiepidire.
Separare i tuorli dagli albumi, ai tuorli unire una parte di zucchero preso dal totale, montare poi a bagnomaria fino a raggiungere gli 80 gradi; quindi toglierli dal fuoco e continuare a mixare questa volta però su una pentola con acqua fredda fino a raffreddarli.
In un pentolino preparare uno sciroppo con il restante zucchero e acqua e portarlo a bollore fino a 120°, deve ridursi di almeno la metà del suo volume e diventare ambrato, se misuriamo con un termometro siamo a 120°
Montare ora gli albumi, versando a filo lo sciroppo di zucchero e sempre in azionando le fruste versare lo sciroppo bollente avendo l’accortezza di versarlo al lato della ciotola, altrimenti lo zucchero schizza sulle pareti e diventa duro. Continuare a montare fino a raffreddamento. Praticamente si ottiene la meringa italiana.

Lavorare ora il mascarpone con uno sbattitore fino a ottenere una crema senza grumi e unire sempre sbattendo, il composto di uova e zucchero preparato in precedenza, unire quindi, poco alla volta gli albumi, amalgamandoli delicatamente al composto di mascarpone. La crema è pronta!

Bagnare velocemente i savoiardi nel caffè, farne uno strato in una pirofila, spalmare sopra uno strato di crema, fare un altro strato di savoiardi e terminare con uno strato di crema.
Spolverizzare la superficie di cacao amaro e riporre in frigo per qualche ora.



venerdì 18 febbraio 2011

Crocchette di patate con gorgonzola


Da una ricetta della Moroni, queste gustose crocchette dal cuore saporito e filante, sono croccanti fuori e morbide dentro, e cotte al forno, sono anche leggere!



Ingr:

100 gr: di gorgonzola
3 patate
2 uova
3 cucchiai di grana grattugiato
1 pizzico di noce moscata
Farina q.b.
Pangrattato q.b.


Cuocere le patate in una pentola con acqua salata e portare a cottura, appena cotte pelarle e schiacciare con lo schiacciapatate, metterle in una ciotola unire i tuorli, (tenere da parte gli albumi), il grana grattugiato e una grattata di noce moscata, aggiustare di sale e mescolare bene.
Tagliare a piccoli pezzi il gorgonzola. Con il composto di patate fare delle palline, inserire all’interno un pezzetto di gorgonzola e chiudere bene. Passare le palline ottenute prima nella farina, poi nell'albume avanzato e sbattuto ed infine nel pangrattato.
Metterle in una teglia foderata di carta forno e infornare in forno già caldo a 180 per circa 15 minuti o fino a che non sono dorate.



mercoledì 16 febbraio 2011

Vellutata di carote


Cosa c'è di meglio per scaldare e rallegrare la tavola di questa giornata grigia e uggiosa di una bella zuppetta colorata?



Ingr:

400 gr: di carote
1 patata
1 cipolla
Sale, pepe e olio extravergine di oliva

Far rosolare la cipolla con poco olio, aggiungere le carote tagliate a rondelle e la patata tagliata a tocchetti, far insaporire qualche minuto con la cipolla, ricoprire le verdure con acqua, salare e proseguire la cottura per una ventina di minuti o fino a completa cottura delle verdure.
Quindi frullare il tutto con il frullatore ad immersione e servire con un filo di olio a crudo e una spolverata di pepe macinato al momento.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Minù "Se non è zuppa è pan bagnato"

lunedì 14 febbraio 2011

Charlotte di tonno


La charlotte di tonno è una deliziosa crema salata, una bella idea per un antipasto sfizioso e diverso, molto bella da vedere e altrettanto buona da mangiare!



Ingr:

300 gr: di tonno sott’olio
3 dl. di panna
3 fogli di gelatina
2 cucchiai di aceto bianco
1 cucchiaio di senape
1 cucchiaino di paprika
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
Crackers



Mettere la gelatina a bagno nell’acqua fredda per almeno 10 minuti.
Scolare il tonno dall’olio di conservazione e metterlo nel mixer.
Scolare la gelatina, strizzarla e farla sciogliere in 125 gr: di acqua portata a bollore con un cucchiaino di concentrato, quindi versare il tutto sul tonno. Unire la senape, l’aceto, la paprika e frullare tutto insieme finchè il composto sarà liscio e omogeneo.
Aggiungere la panna leggermente montata e amalgamare bene.
Versare il tutto in uno stampo rotondo di circa 18 cm. foderato di pellicola e far rapprendere in frigorifero per qualche ora.
Per servire: Mettere su un piatto da portata, aprire lo stampo, foderare i bordi con i crackers, fare una piccola guarnizione con i cetriolini e portare in tavola.
Porzionare come fosse una torta, ogni crackers una porzione!



sabato 12 febbraio 2011

Delizie al limone


Celebre dolce del mitico De Riso, ho seguito passo, passo la sua ricetta, apportando solo lievi modifiche.
Che dire di questo dolce? Che mai nome fu più azzeccato: Questo dolce è una delizia di nome e di fatto!



Ingr:

Per il pan di Spagna:
3 uova
90 gr: di zucchero
40 gr: di farina
25 gr: di fecola
25 gr: di mandorle dolci pelate
1/2 limone
1/2 baccello di vaniglia
1 pizzico di sale.

Per la crema al limone:
2 tuorli d'uovo
40 gr: di zucchero
40 gr: di succo di limone
40 gr: di burro.

Per la crema pasticciera al limone:
180 gr: di latte fresco intero
80 gr: di panna liquida
4 tuorli d’uovo
60 gr: di zucchero
15 gr: di amido di mais
1 pizzico di sale
1 limone
1/2 baccello di vaniglia.

Per la bagna al limoncello:
30 gr: di acqua,
30 gr: di zucchero,
50 gr: di limoncello
1/2 limone.



Procedimento

Preparare il pan di Spagna: Rompere le uova e separare i tuorli dagli albumi.
In un'ampia terrina porre i tuorli, 40 g di zucchero, la scorza grattugiata di limone e i semini di vaniglia, sbattere con le fruste elettriche finchè si ottiene un impasto chiaro e spumoso.
A parte, montare gli albumi a neve con un pizzico di sale e lo zucchero rimasto.
In una scodella setacciare insieme la farina con la fecola e poi unire le mandorle precedentemente frullate e rese in polvere. Con una paletta amalgamare delicatamente i tuorli sbattuti con gli albumi montati e poi aggiungere, poco per volta, la miscela di farine e le mandorle.
Colare il composto in stampini a forma di semisfere di 7 cm di diametro, io ho usato questo della Pavoni. Infornare e cuocere per 15 minuti in forno già caldo a 170°C.

Per la crema al limone: Lavare e asciugare i limoni, grattugiarne la scorza e poi spremerne il succo. Mettere la scorza grattugiata in infusione nel succo per circa 20 minuti.
In un pentolino,con una frusta sbattete i tuorli con lo zucchero, poi diluirvi 30 gr: di succo di limone.
Porre a fuoco minimo e sempre mescolando con un cucchiaio di legno cuocere fino a 80 gradi.
Sempre rimestando togliere subito dal fuoco e per far raffreddare la crema, bloccarne la cottura, immergendo il pentolino in acqua fredda. Quindi con un mixer a immersione,azionato per circa 1 minuto,rendere la crema liscia e vellutata. Lasciare raffreddare un po’ quindi incorporare il burro tagliato a pezzetti ed emulsionare ancora con il mixer a immersione.
Coprire la crema con un foglio di pellicola e conservare in frigo.



Per la crema pasticciera al limone: Riunire in un tegame il latte, la panna e le scorze di limone, portare appena a ebollizione, spengere e lasciare in infusione per 1 ora.
In un altro tegame, amalgamare con una frusta i tuorli con lo zucchero, i semini di vaniglia, l'amido e il sale. Gradualmente, sempre mescolando, incorporare il latte dopo averlo filtrato.
Cuocere fino a 80 gradi per circa 1 minuto, quindi far freddare velocemente la crema e ricoprirne la superficie con pellicola trasparente e poi conservare in frigo.

Per la bagna al limoncello: In una piccola casseruola stemperare lo zucchero nell'acqua profumata con la scorza di limone. A fuoco basso portate a bollore per 1 minuto, spengere e lasciare raffreddare .Unire infine il limoncello.

Per comporre il dolce:
Amalgamare la crema al limone ben fredda con la crema pasticciera.
Aggiungere 30 gr: di limoncello e 30 gr: di panna montata zuccherata.
Tagliare alla base ogni delizia e con un cucchiaino o uno scavino toglierne un po’ della mollica interna, bagnare con la bagna, riempirle con la crema, richiuderle e metterle su di un piatto da portata, una accanto all’altra e bagnare sopra ancora un poco.
Alla crema avanzata dopo la farcitura incorporare con delicatezza 80 gr: di panna montata zuccherata e poi diluire con 30-40 gr: di latte fresco, trasformando cosi la crema in una glassa densa. Versarla quindi sulle delizie con l’aiuto di un mestolo e decorare con ciuffi di panna montata. Lasciarle in frigorifero fino al momento di servire.



Realizzare questo dolce è un lavorone ma ne vale davvero la pena!!



giovedì 10 febbraio 2011

Risotto con verza e salsiccia

Il risotto con la verza è un piatto molto invernale, robusto e appetitoso!



Ingr:

400 gr: di riso
350 gr: di verza
200 gr: di salsiccia
1 cipolla
brodo vegetale
vino bianco
Sale e olio


Preparare il brodo vegetale con tutte le verdure del caso.
Lavare, asciugare la verza e tagliarla a listerelle sottili.
Affettare finemente la cipolla e farla rosolare in un tegame con un filo di olio, unire la salsiccia, sgranarla con una forchetta e farla insaporire, quindi aggiungere la verza, salare e far cuocere finchè la verza non sarà trasparente e ben appassita, aggiungere ora il riso, farlo tostare, aggiungere il vino bianco, farlo evaporare e portare a cottura il riso aggiungendo man mano il brodo bollente.
A cottura ultimata, mantecare con parmigiano grattugiato.

martedì 8 febbraio 2011

Rotolo al formaggio e noci

Gustose e saporite le fette di questo rotolo si prestano benissimo per un antipasto o un saporito stuzzichino per l'aperitivo o, perché no, possono sostituire un pranzo insieme a una bella insalata!



Ingr:

Pasta brisè
150 gr: di formaggio tipo groviera o emmental
50 gr: di gherigli di noce
Poche foglie di salvia


Fare la brisè mettendo nel mixer 200 gr: di farina con 1 cucchiaino di lievito, 100 gr: di burro freddo tagliato a pezzettini e un pizzico di sale. Azionare l'apparecchio e aggiungere tanta acqua ghiacciata a filo quanta ne servirà per ottenere una pasta compatta che si staccherà dalle pareti formando una palla. Avvolgerla nella pellicola e metterla in frigo per un'ora.
Dopo il dovuto riposo stenderla su della carta forno formando un rettangolo.
Al centro del rettangolo, lasciando libero un po’ di margine tutto intorno, cospargere di groviera grattugiato, qualche foglia di salvia tritata e i gherigli di noce spezzettati.



Arrotolare dal lato più lungo e, con un coltello affilato, incidere la superficie con alcuni tagli in senso orizzontale.
Sistemare il rotolo, con la sua carta, su di una placca da forno e infornare in forno già caldo a 180 per circa 20 minuti, o fino a che non è dorato.
Servire tiepido.

lunedì 7 febbraio 2011

Coniglio al latte

Un secondo dalla carne morbidissima e delicata



Ingr.
Mezzo coniglio
1 grossa cipolla
300 gr: di latte
50 gr: di pancetta stesa
1 mazzetto di prezzemolo
Sale, noce moscata
Olio extravergine d’oliva

Lavare e tagliare a pezzi il coniglio.
Affettare finemente la cipolla.
Infarinare i pezzi di coniglio e metterli a rosolare insieme alla cipolla e alla pancetta tagliata a pezzettini, in una teglia con 3-4 cucchiai d’olio, quindi salare, grattugiare un po’ di noce moscata e ricoprire la carne di latte, far riprendere il bollore, abbassare la fiamma e cuocere coperto per 1 ora circa, girandolo di tanto in tanto. A cottura ultimata, il latte sarà quasi completamente evaporato e avrà formato una crema sul fondo, a questo punto il coniglio è pronto. Cospargere quindi di prezzemolo tritato e servire ben caldo con il suo sughetto di cottura.




sabato 5 febbraio 2011

Crostata di pandoro alla nutella


Una buonissima crostata per riciclare un pandoro avanzato dalle feste.
Sfogliando un libro di dolci al cioccolato che mi hanno regalato, lo guardo poco perché non amo i dolci al cioccolato, ho trovato questa ricetta che mi ha molto incuriosita e… subito fatta! Ma con una golosa modifica! La nutella!!!



Ingr:

Per la pasta frolla:

250 gr farina
120 gr burro
120 gr zucchero
1 uovo
1 pizzico di sale
Buccia di arancia grattata


Per il ripieno:

150 gr cioccolato (io nutella!)
60 gr di panna montata
200 gr pandoro

Preparare la frolla nel solito modo: Disporre la farina a fontana e mettere al centro il burro a pezzi, l'uovo intero ed il tuorlo, la vanillina, un pizzico di sale e lo zucchero.
Iniziare a lavorare con la punta delle dita incorporando la farina pian piano, poi amalgamare il tutto velocemente fino ad ottenere una pasta omogenea.
Avvolgerla nella pellicola e lasciarla riposare in frigo per almeno 40 min.

Riprendere la pasta, tirarla sottile su carta forno e sistemarla in una tortiera di 24 com. Bucherellare il fondo della crostata con una forchetta, coprire con un foglio di carta forno e riempire con fagioli secchi per non farla gonfiare in cottura.
Infornare per 20 minuti circa, la pasta dovrà risultare cotta ma non troppo asciutta.
Sfornare e lasciar raffreddare.
Nel frattempo sciogliere il cioccolato a pezzi nel microonde o a bagnomaria e farlo intiepidire, (io avevo pochissimo cioccolato e mi è venuta la brillante idea di aggiungere la nutella!) sbriciolare il pandoro, montare la panna e incorporarla al cioccolato e nutella fuso e amalgamare il tutto, riempire con il composto ottenuto la base di frolla e spolverare di zucchero a velo.



Il libro dice che è molto meglio se preparata il giorno prima avendo l’accortezza di toglierla dal frigo diverse ore prima di mangiarla.
Credo che la variante con la nutella sia stata una brillantissima idea... è venuta una bontà!!!



giovedì 3 febbraio 2011

Porri in cocotte


Un modo diverso di cucinare i porri, infatti, pur avendole da tempo, non avevo mai usato le cocotte, ma stimolata dal contest di Imma, ho voluto provare con questa verdura di stagione che a me piace molto. Il risultato? Un piatto molto gustoso e stuzzicante! Sicuramente da rifare!



Ingr:

2 porri
100 gr: di prosciutto cotto
50 gr: di formaggio Asiago
250 gr: di latte
50 gr: di burro
1 cucchiaio di farina
Sale e noce moscata

Pulire, lavare e affettare a rondelle i porri, metterli in una padella con una noce di burro, salarli, peparli e farli cuocere piano, piano. A fine cottura unire il prosciutto cotto tagliato a cubetti, fare insaporire ancora per pochi minuti e spengere il fuoco.
Imburrare quattro cocotte, mettere sul fondo il composto di porri e prosciutto, sopra l’Asiago tagliato a dadini e sopra a tutto la besciamella preparata con una noce di burro, un cucchiaio raso di farina, un pizzico di noce moscata, sale e il latte sufficiente ad ottenere una besciamella morbida.
Cuocere le cocotte a bagnomaria, in forno già caldo a 190, per circa 10 minuti o fino a che non sono gratinate.

Con questa ricetta partecipo al contest di Imma "Tutto in cocotte"

mercoledì 2 febbraio 2011

Ciambelline giorno e notte

A me piace fare i dolci per la colazione e mi piace variare, ieri ho provato questa ricetta che era un semplice ciambellone variegato, ne ho ridotte le dosi, l’ho riadattato e ne sono venute fuori delle simpatiche ciambelline!



Ingr:

110 gr: di farina
70 gr: di zucchero
2 uova piccole
50 gr: gr. di olio di semi di mais
50 gr: di cioccolato al latte
La buccia di un’arancia grattata
½ bustina di lievito
1 pizzico di sale

Montare le uova con lo zucchero e un pizzico di sale, unire poi l’olio e l’arancia grattugiata, incorporare poi la farina setacciata con il lievito. Amalgamare bene, dividere il composto in due parti e a una di esse unire il cioccolato fuso a bagnomaria o al micronde. Mescolare bene e, a cucchiaiate, alternare i due composti in uno stampo per ciambelline, io ho usato questo della Dolcetteria.
Infornare a forno già caldo a 170 per circa 12-15 minuti o fino a doratura della parte bianca.
Con questa dose vengono circa 12 ciambelline.
Related Posts with Thumbnails