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giovedì 2 dicembre 2010

Budino di pane

Ho accolto con entusiasmo e un po’ di apprensione la proposta di Elisa, la Massaia Canterina, la proposta cioè di replicare una sua ricetta “ La ricetta della porta accanto”. Bene, la ricetta che Elisa mi ha inviato per e-mail è il budino di pane, quando l’ho ricevuta … un attimo di panico… Un budino? Io non ho mai fatto un budino!!!! Di pane poi... mai sentito nominare!
Ho lasciato decantare la cosa per un paio di settimane, poi stamani mi sono detta che dovevo provare!
Allora mi sono messa all'opera ed è andato tutto bene perché idealmente, nella mia cucina, c’era anche Elisa che mi guidava passo passo.
Io ho apportato solo qualche piccola variante perché ognuno nelle ricette mette qualcosa di se!




Questa è la ricetta che mi ha mandato Elisa, fra parentesi le mie modifiche

Raduniamo gli ingredienti!
Ci servono:
200 grammi di pane raffermo (pane bianco)
mezzo litro di latte (200grammi)
50 grammi di nocciole (amaretti)
60 grammi di burro
3 uova
60 grammi di zucchero
50 grammi di uva sultanina

Iniziamo a smistarci i compiti: c’è da tagliare il pane a pezzetti e metterlo in ammollo nel latte e c’è da sgusciare, tostare e pestare le nocciole. (io metto gli amaretti, mi piacciono di più!!) Tu ti occupi del pane e io delle nocciole? Perfetto! Partiamo
Ma come? Hai già finito?!? Beh… puoi mettere in ammollo in un po’ di acqua tiepida l’uva sultanina. (Ma no Elisa io la metto nel rum!!!)
Ok…
Andiamo avanti! Dobbiamo montare a spuma il burro e, quando è pronto, ci dobbiamo aggiungere lo zucchero e i tuorli delle uova. Gli albumi li uso prima io: mentre tu ti occupi del burro, io faccio diventare gli albumi sofficiosi, montandoli a neve! Poi dovremo mettere anche questi, insieme al burro e al resto.
Attenzione a non smontare gli albumi a neve, mescolandoli al resto! (infatti Elisa io gli albumi li aggiungo per ultimi, altrimenti si smontano!)
Adesso aggiungiamo il pane strizzato e sbriciolato, l’uvetta (gli amaretti e i canditi). Mentre tu mescoli il composto, io recupero lo stampo nella credenza… Ma dove diamine l’ho cacciato lo stampo da budino, quello grande coi bordi alti? Ah eccolo! Bene!
Versiamoci il composto cercando di compattarlo un po’, chiudiamo lo stampo e facciamo cuocere a bagnomaria per un’ora e venti. Poi lo lasciamo raffreddare e lo sformiamo su un bel piatto da portata. Possiamo poi decorarlo con frutta cotta o canditi…o amarene sciroppate!
(Io sono golosa… con una colata di cioccolato!!)

Grazie Elisa mi sono divertita a fare la tua ricetta e… anche a scriverla!!

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